1 Cronache 26:21 Significato del Versetto della Bibbia

I figliuoli di Laedan, i figliuoli dei Ghershoniti discesi da Laedan, i capi delle case patriarcali di Laedan il Ghershonita, cioè Jehieli;

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1 Cronache 26:21 Riferimenti Incrociati

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1 Cronache 23:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Cronache 23:7 (RIV) »
Dei Ghershoniti: Laedan e Scimei.

1 Cronache 6:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Cronache 6:17 (RIV) »
Questi sono i nomi dei figliuoli di Ghershom: Libni e Scimei.

1 Cronache 29:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Cronache 29:8 (RIV) »
Quelli che possedevano delle pietre preziose, le consegnarono a Jehiel, il Ghershonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa dell’Eterno.

1 Cronache 26:21 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: 1 Cronache 26:21

Il versetto 1 Cronache 26:21 fa parte del contesto di catalogazione dei Leviti che avevano il compito di servire nel santuario. Questo versetto in particolare si riferisce all'amministrazione delle offerte e alla sorveglianza del tesoro della casa del Signore.

Interpretazione e Comprensione

Le varie interpretazioni di questo versetto si focalizzano sulla responsabilità e sull'importanza del servizio nel Tempio. Secondo Matthew Henry, il versetto sottolinea il significato di essere diligenti e fedeli nel compito assegnato. Ogni persona che serve nel Tempio ha la sua funzione, e questo richiede una preparazione adeguata e un atteggiamento di devozione.

Albert Barnes aggiunge che questo versetto mostra la necessità di una buona amministrazione e di una supervisione spirituale per garantire che le risorse del Tempio siano gestite con integrità. Le responsabilità non sono solo pratiche, ma anche spirituali, mentre ogni Levita deve portare avanti il servizio con serietà.

Adam Clarke mette in evidenza che il versetto evidenzia il principio di essere onesti e giusti nella gestione delle risorse, un tema che risuona in tutta la Bibbia. La cura per le offerte del Signore è un riflesso della devozione del cuore di ogni individuo che serve Dio. Anche il modo in cui gestiamo le nostre risorse serve come una misura della nostra fede.

Connessioni Tematiche e Riferimenti Incrociati

  • Esodo 35:5 - Invito a portare offerte per il santuario.
  • Levitico 27:30-32 - Disposizioni sulle offerte.
  • Neemia 10:32-33 - Promessa di supporto al Tempio.
  • Malachia 3:10 - Invito a portare le decime.
  • Matteo 6:19-21 - Tesori in cielo rispetto ai tesori sulla terra.
  • Atti 4:34-35 - Condivisione delle risorse tra i credenti.
  • 1 Pietro 4:10 - Usare i doni per servire gli altri.

Considerazioni Finali

Il versetto 1 Cronache 26:21 apre la porta a numerose riflessioni sul valore del servizio e sull'importanza di un'amministrazione giusta e trasparente nel contesto religioso. Comprendere il valore delle offerte e il ruolo dei Leviti ci invita a riflettere su come noi stessi gestiamo ciò che Dio ci ha dato.

Riflessioni e Applicazioni Pratiche

Riflettendo su questo versetto, possiamo considerare come integriamo tali principi di responsabilità e integrità nella nostra vita quotidiana. In che modo le nostre decisioni riguardo le risorse riflettono la nostra fede? Come possiamo servire gli altri in modo dedicato e onesto come i Leviti nel Tempio?

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