Deuteronomio 25:13 Significato del Versetto della Bibbia

Non avrai nella tua sacchetta due pesi, uno grande e uno piccolo.

Versetto Precedente
« Deuteronomio 25:12
Versetto Successivo
Deuteronomio 25:14 »

Deuteronomio 25:13 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Proverbi 11:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 11:1 (RIV) »
La bilancia falsa è un abominio per l’Eterno, ma il peso giusto gli è grato.

Levitico 19:35 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 19:35 (RIV) »
Non commetterete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né coi pesi, né con le misure di capacità.

Proverbi 16:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 16:11 (RIV) »
La stadera e le bilance giuste appartengono all’Eterno, tutti i pesi del sacchetto son opera sua.

Amos 8:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Amos 8:5 (RIV) »
voi che dite: “Quando finirà il novilunio, perché possiam vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, scemando l’efa, aumentando il siclo, falsificando le bilance per frodare,

Proverbi 20:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 20:10 (RIV) »
Doppio peso e doppia misura sono ambedue in abominio all’Eterno.

Ezechiele 45:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 45:10 (RIV) »
Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto.

Michea 6:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Michea 6:11 (RIV) »
Sarei io puro se tollerassi bilance false e il sacchetto dai pesi frodolenti?

Deuteronomio 25:13 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Deuteronomio 25:13

Il versetto Deuteronomio 25:13 recita: "Non avrai nella borsa due pesi diversi, un peso grande e un peso piccolo." In questo contesto, il versetto si riferisce all'idea di onestà e giustizia nel commercio e nelle transazioni quotidiane. Questa norma riflette un principio morale fondamentale che si estende oltre la semplice questione del commercio, invitando gli individui a considerare la correttezza e l'integrità in ogni aspetto della vita.

Analisi del Versetto

È importante comprendere il contesto in cui questo versetto è stato scritto. La legge mosaica, che include queste istruzioni, aveva lo scopo di stabilire una società giusta e equa, evitando qualsiasi forma di inganno o ingiustizia. Commentari pubblici, come quelli di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono ulteriori intuizioni su questo versetto:

  • Matthew Henry:

    Henry sottolinea che l'ingiustizia economica è condannata in qualsiasi forma. La presenza di pesi diversi rappresenta una frode, e Dio chiede ai Suoi seguaci di comportarsi con integrità in tutte le interazioni commerciali.

  • Albert Barnes:

    Barnes aggiunge che la legge mira a mantenere la giustizia nel commercio e che i pesi diversi simboleggiano l'iniquità. L'integrità delle transazioni è cruciale per la salute della società.

  • Adam Clarke:

    Clarke evidenzia che l'uso di pesi falsi era comune all'epoca e che Dio desidera che i Suoi fedeli siano modelli di giustizia e integrità. Non solo nel commercio, ma anche nelle relazioni personali.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Deuteronomio 25:13 è collegato a diversi altri versetti che trattano temi di giustizia, onestà e moralità, contribuendo così a un'interpretazione integrata della Scrittura. Ecco alcuni versetti di riferimento:

  • Proverbi 11:1: "La bilancia ingiusta è un abominio per il Signore, ma un peso giusto Gli è gradito."
  • Levitico 19:35-36: "Non commettete ingiustizie nelle misura, nella peso o nella capacità. Avrai pesi giusti, giuste misure."
  • Malachia 3:5: "E io verrò vicino a voi per il giudizio; e sarò testimone contro i maghi e gli adulteri, e contro quelli che opprimono il salariato, gli orfani e le vedove."
  • Giobbe 31:6: "Se io ho camminato in vano e il mio piede ha afferrato per inganno, che Dio mi pesi con pesi giusti."
  • Micah 6:11: "Posso io essere puro con pesi fraudolenti e con una borsa piena di pesi ingannevoli?"
  • 1 Tessalonicesi 4:6: "Nessuno, dunque, danneggi o inganni il suo fratello, in questo caso. Perché il Signore è il vendicatore di tutte queste cose."
  • Proverbi 20:10: "Pesi e misure falsi sono entrambi abominabili al Signore."
  • Giustizia Sociale: Qualsiasi ingiustizia economica è condannata in termini biblici, come evidenziato in Deuteronomio 24:14.

Conclusione

Il versetto Deuteronomio 25:13 offre una forte indicazione sull'importanza dell'onestà e della giustizia nel commercio. La comprensione di questo versetto giova non solo a coloro che praticano il commercio ma a chiunque desideri vivere secondo i principi biblici di giustizia e integrità. Attraverso lo studio di versetti correlati e il loro significato, si può ottenere una comprensione approfondita delle norme etiche stabilite nella Bibbia, evidenziando l'interconnessione tra i diversi testi e l'importanza di mantenere la giustizia in tutte le interazioni umane.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia