Deuteronomio 28:39 Significato del Versetto della Bibbia

Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino ne coglierai uva, perché il verme le roderà.

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Deuteronomio 28:39 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Isaia 17:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 17:10 (RIV) »
Perché hai dimenticato l’Iddio della tua salvezza e non ti sei ricordato della ròcca della tua forza; tu ti sei fatto delle piantagioni piacevoli, e hai piantato de’ magliuoli stranieri.

Isaia 5:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 5:10 (RIV) »
dieci iugeri di vigna non daranno che un bato, e un omer di seme non darà che un efa.

Gioele 1:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Gioele 1:4 (RIV) »
L’avanzo lasciato dal bruco l’ha mangiato il grillo; l’avanzo lasciato dal grillo l’ha mangiato la cavalletta; l’avanzo lasciato dalla cavalletta l’ha mangiato la locusta.

Gioele 2:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Gioele 2:2 (RIV) »
giorno di tenebre, di densa oscurità, giorno di nubi, di fitta nebbia! Come l’alba si spande sui monti, viene un popolo numeroso e potente, quale non si vide mai prima, né mai più si vedrà poi negli anni delle età più remote.

Giona 4:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giona 4:7 (RIV) »
Ma l’indomani, allo spuntar dell’alba, Iddio fece venire un verme, il quale attaccò il ricino, ed esso si seccò.

Deuteronomio 28:39 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Deuteronomio 28:39

Deuteronomio 28:39 recita: "E tu coltiverai un campo, ma non mangerai i suoi frutti; e tu piante un vigneto, ma non ne berrai il vino." Questo versetto si inserisce in un contesto di benedizioni e maledizioni, dove Dio offre avvertimenti al Suo popolo riguardo alla loro obbedienza. In particolare, qui si mette in luce le conseguenze negative della disobbedienza.

Significato del Versetto

L'essenza di questo versetto trasmette la triste realtà di lavorare senza raccogliere i frutti del proprio lavoro, un concetto che sottolinea la perdita e la frustrazione che arriveranno a causa della disobbedienza a Dio. Le benedizioni che avrebbero dovuto accompagnare la loro laboriosità sono sostituite da maledizioni.

Commento di Matteo Enrico

Matteo Enrico evidenzia che l'assenza di frutti da un campo coltivato rappresenta una delle maledizioni più dure a causa della disobbedienza. Egli sottolinea che, alla fin fine, sarebbe stata la propria infedeltà a privarli del godimento delle benedizioni divine.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke aggiunge che il versetto non soltanto descrive la perdita fisica del cibo e del vino, ma anche una perdita spirituale, poiché la vera gioia e soddisfazione derivano da una relazione giusta con Dio. Lavorare il campo, perciò, diventa futile quando si è lontani dalla Sua volontà.

Commento di Albert Barnes

Secondo Albert Barnes, Deuteronomio 28:39 è un richiamo a riflettere sulle conseguenze a lungo termine dell'infedeltà verso Dio. Egli avverte che la perdita delle sue opere produttive riflette la perdita di comunione con Dio e il risveglio di una vita di pena piuttosto che di abbondanza.

Collegamenti Tra Versetti Biblici

Questo versetto può essere legato ad altri passaggi che parlano delle conseguenze della disobbedienza e dell'importanza dell'obbedienza a Dio. Ecco alcuni esempi di versetti cross-referenziati:

  • Levitico 26:16 - Le maledizioni della disobbedienza.
  • Deuteronomio 28:15 - Le maledizioni per coloro che non ascoltano.
  • Proverbi 10:24 - Ciò che si teme avverrà, ma l'obbediente gode di benedizioni.
  • Giovanni 15:5 - L'importanza di rimanere in Cristo per portare frutto.
  • Romani 1:21-23 - Le conseguenze della ribellione nei confronti di Dio.
  • Galati 6:7 - Si raccoglie ciò che si semina.
  • Giobbe 31:8 - Riflessioni sulle conseguenze delle azioni.
  • Matteo 6:33 - Cercare prima il regno e la giustizia di Dio.
  • Filippesi 3:19 - La sofferenza di quelli che sono lontani da Dio.

Analisi Comparativa di Versetti

La comparazione tra Deuteronomio 28:39 e altri versetti evidenzia un tema ripetuto nella Bibbia: l'esperienza umana del duro lavoro e della mancanza di risultato quando ci si distacca da Dio.

  • Deuteronomio 28:15: Presenta la contrapposizione tra benedizione e maledizione a seguito della disobbedienza.
  • Giobbe 31:6: Illustra il principio di giustizia divina correlato alle azioni umane.
  • Matteo 13:12: Gli uomini raccolgono secondo ciò che hanno seminato.

Conclusione

Il versetto Deuteronomio 28:39 serve come un monito chiaro sulla necessità di obbedire a Dio per ricevere la pienezza delle benedizioni. L'analisi di commentatori come Matteo Enrico, Adam Clarke e Albert Barnes aiuta ad accumulare una comprensione più profonda di questo versetto, innescando riflessioni sulle nostre vite e il nostro rapporto con Dio. Le connessioni tra i versetti sottolineano benissimo la coerenza del messaggio biblico riguardante le conseguenze delle azioni umane.

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