Deuteronomio 7:7 Significato del Versetto della Bibbia

L’Eterno ha riposto in voi la sua affezione e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, ché anzi siete meno numerosi d’ogni altro popolo;

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Deuteronomio 7:7 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Deuteronomio 10:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 10:22 (RIV) »
I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; e ora l’Eterno, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine pari alle stelle de’ cieli.

Romani 11:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 11:6 (RIV) »
Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia.

Isaia 51:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 51:2 (RIV) »
Considerate Abrahamo vostro padre, e Sara che vi partorì; poiché io lo chiamai quand’egli era solo, lo benedissi e lo moltiplicai.

1 Giovanni 4:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Giovanni 4:10 (RIV) »
In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Iddio, ma che Egli ha amato noi, e ha mandato il suo Figliuolo per essere la propiziazione per i nostri peccati.

Romani 9:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:27 (RIV) »
E Isaia esclama riguardo a Israele: Quand’anche il numero dei figliuoli d’Israele fosse come la rena del mare, il rimanente solo sarà salvato;

Romani 9:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:21 (RIV) »
Il vasaio non ha egli potestà sull’argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro per uso ignobile?

Romani 9:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:11 (RIV) »
poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell’elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama,

Luca 12:32 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 12:32 (RIV) »
Non temere, o piccol gregge; poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

Matteo 7:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 7:14 (RIV) »
Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano.

Salmi 115:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 115:1 (RIV) »
Non a noi, o Eterno, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria, per la tua benignità e per la tua fedeltà!

Romani 9:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:18 (RIV) »
Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e indura chi vuole.

1 Giovanni 3:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Giovanni 3:1 (RIV) »
Vedete di quale amore ci è stato largo il Padre, dandoci d’esser chiamati figliuoli di Dio! E tali siamo. Per questo non ci conosce il mondo: perché non ha conosciuto lui.

Deuteronomio 7:7 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Deuteronomio 7:7

Il versetto che stiamo esaminando, Deuteronomio 7:7, recita: "Il Signore non ha scelto voi e non ha stabilito di amarvi per la vostra moltitudine, perché voi siete i più numerosi di tutti i popoli; anzi, voi siete i più piccoli di tutti i popoli". Questo versetto offre profondi insegnamenti sull'amore divino e sul piano di Dio per il suo popolo. Qui di seguito viene fornito un'analisi combinata delle commmentari pubbliche di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Analisi del Versetto

In questo versetto, Dio chiarisce che la sua scelta di Israele non è basata sulla grandezza o sull'importanza del popolo in sé. Anzi, il popolo di Israele è descritto come il più piccolo tra le nazioni. Questo insegna una lezione fondamentale: Dio non opera secondo i criteri umani di grandezza o potere.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che Dio ha scelto Israele non a causa della loro forza o quantità, ma per la sua grazia e misericordia. Il favoritismo divino è una manifestazione della grazia piuttosto che del merito. Questo riflette la verità teologica che Dio ama il debole e l'umile, per mostrare la sua potenza attraverso la debolezza. La chiamata di Dio è un invito a riconoscere che il suo amore è incondizionato e basato sul suo preciso piano salvifico.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes fa notare che la piccolezza di Israele in confronto ad altre nazioni è una dimostrazione dell’amore incondizionato di Dio. Non è la grandezza dei popoli che attira l'attenzione di Dio, ma il suo amore e la sua scelta sovrana. La verità di essere scelti per grazia evidenzia l'importanza della relazione di Dio con l'umanità, e invita a una riflessione sul significato dell'essere scelti da Dio per il suo scopo. Questo porta a domande fondamentali sulla nostra condizione davanti a Dio e sull'importanza della fede.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke approfondisce l'idea del “piccolo” popolo di Dio come un simbolo della capacità di Dio di operare attraverso chi è umile e non potente. L'amore di Dio per Israele è evidenziato non come una risposta all'eccellenza morale o alla grandezza, ma piuttosto come una scelta sovrana. Anche le piccole cose possono essere utilizzate per compiere grandi opere nel piano di Dio. Il messaggio di Clarke incoraggia i lettori a non trascurare le proprie debolezze, poiché sono proprio in queste debolezze che la potenza di Dio può essere manifestata.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Deuteronomio 7:7 è strettamente legato ad altri versetti che esplorano il tema della scelta divina e dell'amore incondizionato. Ecco alcuni versetti correlati:

  • Romani 9:15-16: "Poiché egli dice a Mosè: 'Io avrò misericordia di chi voglio avere misericordia, e avrò pietà di chi voglio avere pietà.' Così dunque non dipende né da chi vuole, né da chi corre, ma da Dio che ha misericordia."
  • 1 Corinzi 1:26-29: "Infatti, considerati, fratelli, la vostra vocazione; non ci sono molti saggi secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per confondere i sapienti..."
  • Isaia 41:8-9: "Ma tu, Israele, sei mio servo; Giacobbe, che ho scelto, progenie di Abramo, mio amico. Tu che ho preso dalle estremità della terra e ti ho chiamato dalle sue parti più remote..."
  • Deuteronomio 14:2: "'Poiché tu sei un popolo santo per il Signore tuo Dio; il Signore tuo Dio ti ha scelto perché sia suo popolo particolare, fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.'
  • Efesini 1:4-5: "Secondo che ci ha scelti in lui prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e senza difetto davanti a lui nell'amore..."
  • Giovanni 15:16: "Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi e vi ho destinati affinché andiate e portiate frutto..."
  • Salmo 135:4: "Poiché il Signore si è scelto Giacobbe per sé e Israele come sua proprietà."

Conclusione

La comprensione di Deuteronomio 7:7 invita i lettori a riflettere sulla grazia di Dio e sulla sua scelta di un popolo per il suo amore, non in base alle loro dimensioni o meriti. Attraverso questo versetto, siamo esortati a riconoscere il ruolo dell'umiltà e della dipendenza da Dio nel nostro cammino spirituale. Questo versetto e i suoi commenti illuminano veramente quelle che sono le connessioni tematiche tra i versetti della Bibbia, contribuendo a una piena interpretazione del messaggio biblico.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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