Significato di Ezechiele 21:8

Ezechiele 21:8 dice: "E la parola del Signore mi fu rivolta, dicendo:". Questo versetto rappresenta un importante momento profetico e fornisce una visione delle comunicazioni divine nel contesto della profezia. Per comprendere a fondo questo versetto, esamineremo i significati attraverso vari commentari biblici di dominio pubblico.

Interpretazione di Ezechiele 21:8

Questo versetto si inserisce in un contesto più ampio in cui Dio manda Ezechiele per comunicare importanti messaggi al popolo di Israele. La frase "la parola del Signore mi fu rivolta" indica l'autorità del messaggero e il peso del messaggio che verrà trasmesso.

Commentario di Mattia Enrico

Secondo Mattia Enrico, Dio parla attraverso i profeti per avvertire il suo popolo. In questo caso, il messaggio viene dato a Ezechiele per esprimere la prossimità del giudizio divino su Gerusalemme. La parola di Dio è vitale ed esprime la Sua intenzione nella storia, portando sia il conforto per i giusti che il giudizio per i malvagi.

Commentario di Albert Barnes

Albert Barnes sottolinea che Ezechiele, come profeta, funge da intermediario tra Dio e il popolo. Questo versetto è l'inizio di una serie di avvertimenti riguardo alle conseguenze del peccato e della ribellione. La comunicazione divina è un tema centrale, e il profeta è incaricato di trasmettere questi importanti oracoli divini.

Commentario di Adam Clarke

Adam Clarke mette in evidenza l'importanza della rivelazione divina tramite i profeti. Ezechiele riceve la parola nel momento critico della storia di Israele, quando la nazione sta per affrontare distruzioni imminenti. Clarke suggerisce che questo versetto non solo annuncia avvertimenti ma rappresenta anche la fedeltà di Dio nel comunicare con il Suo popolo nonostante le loro trasgressioni.

Collegamenti a Versetti Biblici

Ci sono molti versetti nella Bibbia che si collegano all'Ezechiele 21:8. Ecco alcuni riferimenti di scrittura pertinenti:

• Ezechiele 3:17 - "Figlio dell'uomo, io ti metto come sentinella sopra la casa di Israele."
• Isaia 58:1 - "Grida a piena voce, non risparmiare; alza la voce come un trombone."
• Geremia 1:7 - "Ma il Signore mi disse: Non dire: 'Sono un fanciullo', perché a tutti quelli a cui ti manderò, tu andrai."
• Amos 3:7 - "Poiché il Signore Dio non fa nulla, se prima non rivela il suo segreto ai suoi servitori, i profeti."
• Romani 10:15 - "E quanto sono belli i piedi di quelli che annunciano buone nuove!"
• Ezechiele 12:2 - "Figlio dell'uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle."
• Matteo 10:20 - "Perché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi."

Conclusione

Il versetto di Ezechiele 21:8 è un richiamo alla serietà della comunicazione di Dio attraverso i profeti. La comprensione di questa dinamica offre una migliore comprensione dei messaggi biblici e delle loro implicazioni. Attraverso gli strumenti di commento biblico e cross-referencing, possiamo esplorare le connessioni tra versetti, temi e autorevoli testi religiosi, arricchendo così la nostra conoscenza delle Scritture.