Old Testament
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Osea 5:15 Significato del Versetto della Bibbia
Io me n’andrò e tornerò al mio luogo, finch’essi non si riconoscan colpevoli, e cercan la mia faccia; quando saranno nell’angoscia, ricorreranno a me.
Osea 5:15 Riferimenti Incrociati
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Isaia 26:16 (RIV) »
O Eterno, essi, nella distretta ti hanno cercato, si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.
Salmi 78:34 (RIV) »
Quand’ei li uccideva, essi lo ricercavano e tornavano bramosi di ritrovare Iddio;
Geremia 2:27 (RIV) »
i quali dicono al legno: “Tu sei mio padre”, e alla pietra: “Tu ci hai dato la vita!” Poich’essi m’han voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: “Lèvati e salvaci!”
Salmi 50:15 (RIV) »
e invocami nel giorno della distretta: io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai.
Deuteronomio 4:29 (RIV) »
Ma di là cercherai l’Eterno, il tuo Dio; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua.
Levitico 26:40 (RIV) »
E confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri: l’iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami,
Geremia 3:13 (RIV) »
Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele all’Eterno, al tuo Dio, hai vòlto qua e là i tuoi passi verso gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante, e non hai dato ascolto alla mia voce, dice l’Eterno.
Luca 13:25 (RIV) »
Da che il padron di casa si sarà alzato ed avrà serrata la porta, e voi, stando di fuori, comincerete a picchiare alla porta, dicendo: Signore, aprici, egli, rispondendo, vi dirà: Io non so d’onde voi siate.
Isaia 26:9 (RIV) »
Con l’anima mia ti desidero, durante al notte; con lo spirito ch’è dentro di me, ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compion sulla terra, gli abitanti del mondo imparan la giustizia.
Ezechiele 36:31 (RIV) »
Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non eran buone, e prenderete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni.
Ezechiele 6:9 (RIV) »
E i vostri scampati si ricorderanno di me fra le genti dove saranno stati menati in cattività, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che s’è stornato da me, e farò piangere i loro occhi che han commesso adulterio con i loro idoli; e avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.
Osea 3:5 (RIV) »
Poi i figliuoli d’Israele torneranno a cercare l’Eterno, il loro Dio, e Davide loro re, e ricorreranno tremanti all’Eterno e alla sua bontà, negli ultimi giorni.
Giobbe 27:8 (RIV) »
Quale speranza rimane mai all’empio quando Iddio gli toglie, gli rapisce l’anima?
Ezechiele 20:43 (RIV) »
E là vi ricorderete della vostra condotta e di tutte le azioni con le quali vi siete contaminati, e sarete disgustati di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesse;
Giudici 6:6 (RIV) »
Israele dunque fu ridotto in gran miseria a motivo di Madian, e i figliuoli d’Israele gridarono all’Eterno.
Deuteronomio 30:1 (RIV) »
Or quando tutte queste cose che io t’ho poste dinanzi, la benedizione e la maledizione, si saranno effettuate per te, e tu te le ridurrai a memoria fra tutte le nazioni dove l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà sospinto,
Ezechiele 8:6 (RIV) »
Ed egli mi disse: “Figliuol d’uomo, vedi tu quello che costoro fanno? le grandi abominazioni che la casa d’Israele commette qui, perché io m’allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai ancora altre più grandi abominazioni”.
Ezechiele 10:4 (RIV) »
E la gloria dell’Eterno s’alzò di sui cherubini, movendo verso la soglia della casa; e la casa fu ripiena della nuvola; e il cortile fu ripieno dello splendore della gloria dell’Eterno.
Ezechiele 11:23 (RIV) »
E la gloria dell’Eterno s’innalzò di su mezzo alla città, e si fermò sul monte ch’è ad oriente della città.
Daniele 9:4 (RIV) »
E feci la mia preghiera e la mia confessione all’Eterno, al mio Dio, dicendo: “O Signore, Dio grande e tremendo, che mantieni il patto e continui la benignità a quelli che t’amano e osservano i tuoi comandamenti!
Giudici 10:10 (RIV) »
Allora i figliuoli d’Israele gridarono all’Eterno, dicendo: “Abbiam peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio, e abbiam servito agl’idoli Baal”.
Esodo 25:21 (RIV) »
E metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò.
Osea 5:6 (RIV) »
Andranno coi loro greggi e con le loro mandre in cerca dell’Eterno, ma non lo troveranno; egli s’è ritirato da loro.
Osea 5:15 Commento del Versetto della Bibbia
Commento su Osea 5:15
Osea 5:15 è un versetto ricco di significato che offre una profonda riflessione sul rapporto tra Dio e il Suo popolo. Questa spiegazione combina le intuizioni di noti commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke per fornire una comprensione chiara e completa del versetto.
Testo del Versetto
"Andrò, e tornerò al mio luogo, finché non riconoscano la loro colpa e cerchino la mia faccia; nell'angoscia cercheranno di me."
Significato Generale
In questo versetto, Dio esprime una sorta di ritiro o allontanamento da Israele a causa della loro impenitenza.
Interpretazione di Osea 5:15
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Allontanamento di Dio:
Matthew Henry sottolinea che Dio, ritirandosi, lascia il popolo a gestire le conseguenze delle proprie azioni, il che invita i credenti a riflettere sul loro comportamento.
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Ritorno al posto di Dio:
Albert Barnes spiega che il 'luogo' a cui Dio si riferisce è il Suo regno di gloria, suggerendo una separazione spirituale e l'importanza del pentimento.
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Chiamata al Pentimento:
Adam Clarke evidenzia come Dio aspetti che il Suo popolo riconosca la propria colpa, suggerendo che il pentimento è la condizione necessaria per la restaurazione della comunione con Lui.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
Osea 5:15 ha profondi legami con numerosi altri versetti che parlano di pentimento, di misericordia divina e di giustizia. Ecco alcuni collegamenti pertinenti:
- Salmi 27:9 - "Non nascondermi il Tuo volto..." si collega al desiderio di Dio di vedere ricerca genuina.
- Ezechiele 18:30 - "Ritornate, e convertitevi da tutte le vostre colpe..." enfatizza il richiamo al pentimento.
- Giovanni 1:9 - "Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonare..." sottolinea l'importanza del riconoscimento del peccato.
- Osea 6:1 - "Venite, ritorniamo al Signore..." invita a un rinnovato impegno verso Dio.
- 2 Cronache 7:14 - "Se il mio popolo che è chiamato col mio nome si umilia..." parla del riconoscimento della nostra necessità di Dio.
- Isaia 1:18 - "Venite, e discutiamo..." offre la speranza di perdono e ristrutturazione.
- Atti 3:19 - "Ravvedetevi, e convertitevi..." cita l'importanza del pentimento per ricevere il perdono.
- Giacomo 4:8 - "Avvicinatevi a Dio, ed Egli si avvicinerà a voi..." incoraggia a cercare la presenza divina.
- Romani 2:4 - "La bontà di Dio ti conduce al pentimento..." evidenziando la grazia di Dio anche nei momenti di allontanamento.
Conclusioni e Riflessioni Finali
Osea 5:15 è un invito a tutti noi a riconoscere la nostra condizione di peccato e a cercare il volto di Dio. La Sua disponibilità al perdono è sempre presente per coloro che si rivolgono a Lui con sincerità. Attraverso la comprensione e l'interazione di diversi versetti, possiamo vedere il grande tema del pentimento e della grazia che attraversa tutta la Bibbia.
Strumenti per l'Analisi Biblica
Per una comprensione più profonda, è utile avere accesso a risorse come concordanze bibliche o guide ai riferimenti incrociati che facilitano lo studio e l'analisi. Questo non solo arricchisce la nostra comprensione, ma ci aiuta anche a vedere le connessioni tra le Scritture.
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