Old Testament
Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio Giosué Giudici Rut 1 Samuele 2 Samuele 1 Re 2 Re 1 Cronache 2 Cronache Esdra Neemia Ester Giobbe Salmi Proverbi Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia Geremia Lamentazioni Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Nahum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria MalachiaRomani 10:19 Versetto della Bibbia
Romani 10:19 Significato del Versetto della Bibbia
Ma io dico: Israele non ha egli compreso? Mosè pel primo dice: Io vi moverò a gelosia di una nazione che non è nazione; contro una nazione senza intelletto provocherò il vostro sdegno.
Romani 10:19 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Deuteronomio 32:21 (RIV) »
Essi m’han mosso a gelosia con ciò che non è Dio, m’hanno irritato coi loro idoli vani; e io li moverò a gelosia con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.

Romani 11:11 (RIV) »
Io dico dunque: Hanno essi così inciampato da cadere? Così non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai Gentili per provocar loro a gelosia.

Tito 3:3 (RIV) »
Perché anche noi eravamo una volta insensati, ribelli, traviati, servi di varie concupiscenze e voluttà, menanti la vita in malizia ed invidia, odiosi ed odiantici gli uni gli altri.

1 Pietro 2:10 (RIV) »
voi, che già non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.

Osea 2:23 (RIV) »
Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-ruhama; e dirò a Lo-ammi: “Tu sei il popolo mio!” ed egli mi risponderà: “Mio Dio!”

1 Corinzi 10:19 (RIV) »
Che dico io dunque? Che la carne sacrificata agl’idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?

1 Corinzi 11:22 (RIV) »
Non avete voi delle case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e fate vergogna a quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Vi loderò io? In questo io non vi lodo.

1 Corinzi 1:12 (RIV) »
Voglio dire che ciascun di voi dice: Io son di Paolo; e io d’Apollo; e io di Cefa; e io di Cristo.

1 Corinzi 15:50 (RIV) »
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.

1 Corinzi 12:2 (RIV) »
Voi sapete che quando eravate Gentili eravate trascinati dietro agl’idoli muti, secondo che vi si menava.

1 Corinzi 7:29 (RIV) »
Ma questo io dichiaro, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; talché, d’ora innanzi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l’avessero;

Isaia 44:18 (RIV) »
Non sanno nulla, non capiscono nulla; hanno impiastrato loro gli occhi perché non veggano, e il cuore perché non comprendano.

Geremia 10:8 (RIV) »
Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati; non è che una dottrina di vanità; non è altro che legno;

Romani 1:21 (RIV) »
ond’è che essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Iddio, non l’hanno glorificato come Dio, né l’hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti, e l’insensato loro cuore s’è ottenebrato.

Romani 10:18 (RIV) »
Ma io dico: Non hanno essi udito? Anzi, la loro voce è andata per tutta la terra, e le loro parole fino agli estremi confini del mondo.

Geremia 10:14 (RIV) »
ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro.

Romani 3:26 (RIV) »
per dimostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente; ond’Egli sia giusto e giustificante colui che ha fede in Gesù.
Romani 10:19 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Romani 10:19
Romani 10:19 afferma: "Ma io domando: Israele non ha conosciuto? La prima volta che Mosè dice: 'Io vi farò invidiare da un popolo che non è un popolo; e da una nazione stolta vi farò inorridire'." Questo versetto rivela l'idea che il popolo di Israele, nonostante la sua elezione divina, ha spesso rifiutato di riconoscere e accettare Dio, portando alla sua invidia per i Gentili che ora ricevono la salvezza e le benedizioni divine.
Commento Biblico
Commento di Matthew Henry: Henry sottolinea che questa affermazione di Paolo richiama l'attenzione sul fatto che nonostante la chiamata di Israele, essi sono stati increduli alle prove della verità. La citazione dal Deuteronomio dimostra come Dio avesse profetizzato una tale reazione Israele nei confronti dell'adorazione dei Gentili.
Commento di Albert Barnes: Barnes spiega che Paolo qui sta usando la Scrittura per indicare che Dio, per la Sua grande misericordia, ha deciso di coinvolgere anche i non ebrei nel piano di salvezza. Si evidenzia quindi un cambiamento di direzione dove non solo Israele riceve la grazia, ma anche coloro che non sono il Suo popolo.
Commento di Adam Clarke: Clarke enfatizza che la citazione da Mosè serve a chiarire il destino di Israele, avvisando che la loro ribellione porterà a una reazione divina che coinvolgerà altre nazioni. La scelta di Dio si esercita anche al di là del popolo di Israele, portando a una dilettazione che segna un nuovo capitolo nella sua storia di salvezza.
Espansione Tematica
Questo versetto tocca vari temi cruciale nella lettera ai Romani e nel Nuovo Testamento in generale:
- Inevitabilità del Rifiuto: Israele ha spesso ignorato le verità divine; tuttavia, Dio nn abbandona il Suo popolo (Romani 11:1).
- Involgimento dei Gentili: La salvezza è disponibile per tutti, compresi i non ebrei (Romani 11:11-12).
- Invidia spirituale: L’idea dell’invidia divina per la salvezza che i Gentili ricevono e il modo in cui questo colpisce Israele.
- La Giustizia Divina: Riferimenti alla giustizia di Dio e come la sua pazienza non esclude la Sua giustizia (Romani 2:5).
Collegamenti tra i Versetti Biblici
Romani 10:19 può essere collegato ad altri versetti biblici, evidenziando così la continuità del messaggio divino:
- Deuteronomio 32:21: Dove Dio parla di provocare Israele all'invidia.
- Romani 11:17-24: Rappresentazione del modo in cui gli Gentili sono stati innestati nell'olivo, che simbolizza Israele.
- Atti 13:46: Paolo annuncia che la salvezza si è rivolta ai Gentili dopo il rifiuto degli Ebrei.
- Isaia 65:1-2: Dio parla di un popolo che non è stato cercato, rivelando l’apertura alla salvezza.
- Matteo 21:43: La verifica che il regno di Dio sarà dato a una nazione che ne produca i frutti.
- Galati 3:28: Non c’è né Giudeo né Greco in Cristo, evidenziando l’unità dei credenti.
- Efesini 2:11-22: La descrizione della riconciliazione anche tra i Gentili e gli Ebrei in Cristo.
- 1 Pietro 2:9: La proclamazione di essere una nazione santa e un popolo eletto.
- Romani 9:30-33: La giustizia attraverso la fede di coloro che cercano Dio di cuore.
- Salmo 117:1: Invito a tutte le nazioni a lodare il Signore.
Conclusione
Il versetto Romani 10:19 ci offre una “finestra” sul piano di Dio per l’umanità, dove la Sua sovranità e misericordia sono messe in evidenza. Non solo invita i lettori a esplorare il vero significato di "popolo di Dio", ma mostra anche la vastità della grazia divina estesa al di là delle barriere nazionali. Le varie interpretazioni e i collegamenti con altri versetti incoraggiano una meditazione più profonda sul messaggio complessivo del Vangelo e di come ci guida nella vita quotidiana.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.