1 Cronache 12:31 Significato del Versetto della Bibbia

Della mezza tribù di Manasse, diciottomila che furono designati nominatamente, per andare a proclamare re Davide.

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1 Cronache 12:31 Riferimenti Incrociati

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Giosué 17:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
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E questa fu la parte toccata a sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Quanto a Makir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, siccome era uomo di guerra, aveva avuto Galaad e Basan.

1 Cronache 12:31 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di 1 Cronache 12:31

Il versetto 1 Cronache 12:31, che dice: "E dai metà della tribù di Manasse, 18.000, che erano stati nominati, per andare a far re Davide." offre una significativa scena dell'unità e della preparazione per il regno di Davide. Questa selezione di guerrieri segnala una transizione di potere e le dinamiche dell’alleanza tra le tribù d’Israele, essendo Manasse una delle tribù più influenti.

Significato del Verso

Secondo commentari di nomi illustri come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo delineare alcuni punti chiave di comprensione e spiegazione di questo versetto:

  • Importanza della Tribù di Manasse: La tribù di Manasse ricopriva un ruolo cruciale in Israele. Il loro supporto a Davide simboleggia un'unificazione delle tribù e loro riconoscimento come il Legittimo Re.
  • Il numero di guerrieri: 18.000 era un numero significativo di combattenti, suggerendo una forza considerevole nell'esercito di Davide, e si sottolinea che non solo gli uomini marziali sono importanti, ma anche la loro lealtà.
  • Il contesto storico: Questa chiamata alle armi avvenne nell'era di grande tumulto, in cui Israele si stava preparando per stabilizzarsi sotto un governo divinamente ordinato.
  • La natura delle alleanze: L'alleanza tra le tribù, specialmente con Manasse, suggerisce come Dio stesse orchestrando il piano per il regno di Davide, dimostrando che l’unità era essenziale per la vittoria e il governo.

Commento Dettagliato

Matthew Henry spiega che la presenza della tribù di Manasse nella schiera di Davide rappresenta una prova della Divina Provvidenza nel dirigere la storia d'Israele. Albert Barnes fa notare che questo supporto mostra come ogni tribù, in particolare quelle più numerose, potesse contribuire a stabilire la monarchia di Davide nel contesto di una federazione tribale.

Adam Clarke, invece, evidenzia l'importanza del ruolo militare e della preparazione in tempo di crisi, ricordando come le tribù dovessero unirsi sotto un leader riconosciuto per affrontare le sfide. Questa tribù dimostra come la fede e la dedizione a un vero leader portino alla protezione e prosperità.

Collegamenti tra Versetti Biblici:

1 Cronache 12:31 si collega a diversi passaggi biblici chiave che possono contribuire alla nostra comprensione del contesto e delle implicazioni. Ecco alcune referenze pertinenti:

  • 1 Samuele 10:1 - L'unto di Davide come re.
  • 2 Samuele 5:1-3 - Le tribù di Israele unite sotto Davide.
  • 1 Cronache 11:9 - Crescita del potere di Davide a Hebron.
  • Numeri 1:35 - La conta della tribù di Manasse.
  • Giudici 5:14 - Riferimenti allo spirito guerriero di Manasse.
  • 1 Cronache 12:27-28 - La preparazione e le qualifiche dei guerrieri che si uniscono a Davide.
  • Salmo 78:68-70 - Riferimento alla scelta di Davide come re dal gregge.
  • Isaia 11:4 - Riferimenti al giusto giudizio di Dio.
  • Isaia 9:7 - La promessa di un governo eterno attraverso la casa di Davide.
  • Matteo 1:6 - La genealogia di Davide e l'importanza della sua discendenza.

Conclusioni sul significato del versetto

Il versetto 1 Cronache 12:31 non è solo un semplice elenco di guerrieri; è un riflesso dell'intero contesto della storicità di Israele e della fondazione dell'autorità di Davide. Attraverso i secoli, il legame tra le tribù e la scelta divina della leadership continuano a risuonare come una lezione di unità e inscrizione nel piano divino. Le interpretazioni e le connessioni tra i versetti invitano a una riflessione più profonda sulle modalità con cui le comunità possono unirsi per rispondere all'appello di una leadership giusta.

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