Old Testament
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2 Corinzi 2:5 Significato del Versetto della Bibbia
Or se qualcuno ha cagionato tristezza, egli non ha contristato me, ma, in parte, per non esagerare, voi tutti.
2 Corinzi 2:5 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 5:12 (RIV) »
Poiché, ho io forse da giudicar que’ di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro?

Proverbi 17:25 (RIV) »
Il figliuolo stolto è il cordoglio del padre e l’amarezza di colei che l’ha partorito.

1 Corinzi 5:1 (RIV) »
Si ode addirittura affermare che v’è tra voi fornicazione; e tale fornicazione, che non si trova neppure fra i Gentili; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre.

Galati 5:10 (RIV) »
Riguardo a voi, io ho questa fiducia nel Signore, che non la penserete diversamente; ma colui che vi conturba ne porterà la pena, chiunque egli sia.
2 Corinzi 2:5 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 2 Corinzi 2:5
2 Corinzi 2:5 riguarda il perdono e la restaurazione del peccatore tra i membri della comunità cristiana. L'apostolo Paolo affronta una situazione in cui qualcuno nella chiesa di Corinto ha peccato gravemente, e si sta chiedendo sull'importanza della disciplina e del perdono.
Contesto e Importanza
Nel capitolo 2 della Seconda lettera ai Corinzi, Paolo fa riferimento a questioni di peccato, umiliazione e riconciliazione. Questo versetto evidenzia la necessità di perdonare coloro che si sono pentiti, in modo da non farli cadere nella disperazione. Qui ci sono alcune chiavi per comprendere meglio il versetto:
- Disciplina e Perdono: La disciplina è necessaria per il buon funzionamento della chiesa; tuttavia, non deve mancare il perdono e la restaurazione.
- Riconciliazione: Il desiderio di Paolo è che la comunità non solo disciplini, ma anche accolga di nuovo chi si è pentito.
- La comunità di fede: I membri della chiesa sono chiamati a lavorare insieme verso la riconciliazione e la guarigione.
Commentario di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che la risposta a un peccato deve essere equilibrata tra la disciplina e il perdono. Paolo ricorda che il perdono è un’attività necessaria nella vita della chiesa e offre conforto a chi ha peccato. Quando un peccatore si pente, è compito della comunità riceverlo con amore e perdono.
Commentario di Albert Barnes
Albert Barnes aggiunge che Paolo non si sta riferendo solo alla pena del peccatore, ma sta esprimendo la sua ansia affinché la chiesa non resti in uno stato di conflitto. Il perdono è una manifestazione dell'amore cristiano e una necessità per la salute spirituale della chiesa. La chiave è avere un cuore disposto a riparare e a riconciliarsi.
Commentario di Adam Clarke
Adam Clarke spiega come Paolo utilizzi il suo autorità apostolica non solo per autocontrollare, ma anche per incoraggiare la comunità a immettere la grazia. Clarke sottolinea che il perdono deve essere offerto in abbondanza, così come Dio perdona. Il versetto invita la comunità a resistere al desiderio di punire severamente, ricordando che il perdono porta alla vita e alla restaurazione.
Riflessioni Finali
La comprensione di 2 Corinzi 2:5 si espande finalmente nel contesto di come la chiesa funzioni come corpo, partendo dal riconoscimento che ogni membro ha bisogno di grazia, perdono e amore. Creando legami attraverso il perdono, la comunità non solo cresce in fede, ma anche in unità.
Riferimenti Incrociati
Qui ci sono alcuni versetti correlati a 2 Corinzi 2:5:
- Matteo 18:21-22: Riferito al perdono senza limiti.
- Galati 6:1: Caricare i deboli con spirito di mitezza.
- Colossesi 3:13: Perdonatevi a vicenda.
- 1 Giovanni 1:9: Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonarci.
- Efesini 4:32: Essere bontuosi e perdonare come Dio ha perdonato in Cristo.
- Romani 12:17-21: Non rendere male per male, ma fare il bene.
- 2 Corinzi 5:18-19: La riconciliazione in Cristo.
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