Deuteronomio 14:21 Significato del Versetto della Bibbia

Non mangerete d’alcuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà entro le tue porte perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, ch’è il tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

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Deuteronomio 14:21 Riferimenti Incrociati

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Esodo 23:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 23:19 (RIV) »
Porterai alla casa dell’Eterno, ch’è il tuo Dio, le primizie de’ primi frutti della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

Esodo 34:26 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 34:26 (RIV) »
Porterai alla casa dell’Eterno Iddio tuo le primizie de’ primi frutti della tua terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre”.

Deuteronomio 14:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 14:2 (RIV) »
poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, all’Iddio tuo, e l’Eterno ti ha scelto perché tu gli fossi un popolo specialmente suo, fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.

Levitico 22:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 22:8 (RIV) »
Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono l’Eterno.

Levitico 17:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 17:15 (RIV) »
E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.

Ezechiele 4:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 4:14 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno, ecco, l’anima mia non è stata contaminata; dalla mia fanciullezza a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m’è mai entrata in bocca alcuna carne infetta”.

Romani 12:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 12:2 (RIV) »
E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.

Atti 15:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 15:20 (RIV) »
ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agl’idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate, e dal sangue.

Daniele 12:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 12:7 (RIV) »
E io udii l’uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume, il quale, alzata la man destra e la man sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno, che ciò sarà per un tempo, per dei tempi e la metà d’un tempo; e quando la forza del popolo santo sarà interamente infranta, allora tutte queste cose si compiranno.

Daniele 8:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 8:24 (RIV) »
La sua potenza sarà grande, ma non sarà potenza sua; egli farà prodigiose ruine, prospererà nelle sue imprese, e distruggerà i potenti e il popolo dei santi.

Esodo 12:43 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 12:43 (RIV) »
E l’Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: “Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi;

Levitico 19:33 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 19:33 (RIV) »
Quando qualche forestiero soggiornerà con voi nel vostro paese, non gli farete torto.

1 Pietro 1:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Pietro 1:16 (RIV) »
poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo.

Deuteronomio 14:21 Commento del Versetto della Bibbia

Significato e Interpretazione di Deuteronomio 14:21

Deuteronomio 14:21 è un versetto significativo che affronta il tema della purezza alimentare e delle leggi di Dio riguardo a ciò che è permesso e ciò che è vietato per il popolo di Israele. Questo versetto è importante perché fornisce delle indicazioni chiare su cosa è accettabile secondo le norme divine, incoraggiando la riflessione sulla fedeltà al sistema di valori stabilito da Dio.

Contesto del Versetto

Nel contesto generale del libro del Deuteronomio, Mosè sta ribadendo le leggi e i decreti che Dio ha dato al suo popolo. Questo capitolo si occupa principalmente delle questioni alimentari, evidenziando la necessità di conformarsi ai comandi divini per vivere in armonia con Dio stesso e con gli altri membri della comunità.

Spiegazione del Versetto

Il versetto afferma:

"Non mangerete alcun animale che sia morto di morte naturale; lo darete all forestiero che è dentro alle vostre porte, ed egli lo mangerà; o lo venderete all' straniero; perché tu sei un popolo santo per l'Eterno, il tuo Dio."

Questa affermazione sottolinea il concetto di santità e separazione, indicando che gli Israeliti devono mantenere standard elevati per quanto riguarda la loro dieta. I commentatori hanno interpretato questo come una chiamata a non soltanto rispettare le leggi cerimoniali, ma anche a riflettere l'ideale di purezza nel comportamento quotidiano.

Interpretazioni dai Commentari

  • Matthew Henry: Sottolinea che le leggi di Dio non sono solo pratiche esterne, ma devono riflettere una condizione interiore di purezza e santità. L'idea di alimentazione sottolinea il legame tra il comportamento etico e la comunione con Dio.
  • Albert Barnes: Indica che la proibizione di mangiare animali morti per cause naturali è un mezzo per distinguere Israele dalle altre nazioni. Le norme alimentari sono una parte della loro identità e servono a mantenerli in sintonia con gli obiettivi spirituali di Dio.
  • Adam Clarke: Notando le pratiche dei pagani intorno a Israele, Clarke espone come queste leggi siano un modo per proteggere il popolo dalla contaminazione e dall'influenza negativa di altri culti e costumi.

Riflessioni Teologiche

Al di là della superficie, il versetto invita a considerare la relazione tra legge e grazia. Le norme alimentari possono sembrare rigide, ma sono anche un riflesso della volontà di Dio di proteggere il suo popolo. In questo contesto, ci invita a ponderare su come oggi possiamo mantenere l'integrità spirituale e morale nell'applicazione dei principi divini.

Riferimenti Incrociati della Bibbia

  • Levitico 11:1-47
  • Deuteronomio 12:15
  • Esodo 22:31
  • Levitico 20:24-26
  • Matteo 15:11
  • Giacomo 1:27
  • Romani 12:1

Conclusioni sui Temi di Santità

Deuteronomio 14:21 offre una profonda opportunità di introspezione sulla santità. Non solo si tratta di cibo, ma è una chiamata ad essere una nazione che vive in separazione da ciò che è impuro. Attraverso pratiche quotidiane, possiamo riflettere la nostra dedizione a Dio e ai suoi principi. Le leggi della nutrizione proclamate in questo versetto sono un invito a considerare l'intero modo di vita come un atto di culto.

Riflessione Finale

Nel cercare di comprendere questo versetto e la sua applicazione oggi, dobbiamo considerare le norme e le leggi di Dio come strumenti di grazia piuttosto che semplici obblighi. La vera fede si esprime tanto nel rispetto delle leggi quanto nell'amore che mostra verso il prossimo. Pertanto, possiamo riconoscere in Deuteronomio 14:21 un invito a vivere in un modo che onora Dio e la comunità.

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