Ezechiele 4:14 Significato del Versetto della Bibbia

Allora io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno, ecco, l’anima mia non è stata contaminata; dalla mia fanciullezza a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m’è mai entrata in bocca alcuna carne infetta”.

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Ezechiele 4:14 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 10:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 10:14 (RIV) »
Ma Pietro rispose: In niun modo, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla d’immondo né di contaminato.

Ezechiele 9:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 9:8 (RIV) »
E com’essi colpivano ed io ero rimasto solo, caddi sulla mia faccia e gridai: “Ahimè, Signore, Eterno, distruggerai tu tutto ciò che rimane d’Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?”

Ezechiele 20:49 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 20:49 (RIV) »
(H21-5) E io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno! Costoro dicon di me: Egli non fa che parlare in parabole”.

Geremia 1:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 1:6 (RIV) »
E io risposi: “Ahimè, Signore, Eterno, io non so parlare, poiché non sono che un fanciullo”.

Isaia 65:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 65:4 (RIV) »
che sta fra i sepolcri e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di porco ed ha nei suoi vasi vivande impure;

Deuteronomio 14:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 14:3 (RIV) »
Non mangerai cosa alcuna abominevole.

Isaia 66:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 66:17 (RIV) »
Quelli che si santificano e si purificano per andar nei giardini dietro all’idolo ch’è quivi in mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose esecrande e dei topi, saranno tutti quanti consumati, dice l’Eterno.

Levitico 17:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 17:15 (RIV) »
E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.

Esodo 22:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 22:31 (RIV) »
Voi mi sarete degli uomini santi; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; gettatela ai cani.

Levitico 19:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 19:7 (RIV) »
Se se ne mangerà il terzo giorno, sarà cosa abominevole; il sacrifizio non sarà gradito.

Ezechiele 44:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 44:31 (RIV) »
I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né d’alcun animale morto da sé o sbranato.

Levitico 11:39 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Levitico 11:39 (RIV) »
Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.

Ezechiele 4:14 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Ezechiele 4:14

Ezechiele 4:14 è un verso che richiede una comprensione attenta e approfondita. Questo passaggio è parte della profezia di Ezechiele, dove il profeta comunica il messaggio di Dio riguardo alla purificazione e alla santità. Qui, Ezechiele esprime la sua sorpresa e il suo rifiuto di mangiare cibi impuri, mostrando la sua ferma determinazione a seguire le leggi divine.

Interpretazione e Spiegazione del Verso

In questo contesto, vediamo come i commentatori pubblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke abbiano analizzato questo versetto, offrendo preziose intuizioni.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che il rifiuto di Ezechiele di mangiare carne impura rappresenta la necessità di mantenere la purezza e la separazione dal peccato. La sua obiezione è motivata dalla consapevolezza della legge mosaica e delle sue prescrizioni riguardanti la dieta. Questa azione non solo simboleggia la dedizione di Ezechiele alla santità, ma serve anche come un messaggio profetico al popolo di Israele riguardo alla necessità di essere puri e consacrati a Dio.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes approfondisce l'aspetto della misericordia divina, evidenziando che Dio, in risposta alla preoccupazione di Ezechiele, offre una soluzione. Barnes nota che Dio non solo accoglie l'obiezione di Ezechiele, ma provvede anche a un'esperienza di prova, dimostrando la Sua comprensione nei confronti delle debolezze umane. Questo rivela l'amore di Dio e la Sua volontà di guidare i Suoi profeti in modi che rispettano le loro convinzioni e i loro valori spirituali.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke enfatizza la rilevanza del cibo come simbolo di purezza spirituale. Egli sottolinea che Ezechiele, per il suo stato di vita profetica, deve mantenere alcuni standard elevati che riflettono il suo ruolo. Clarke suggerisce che il rifiuto di cibo impuro sia anche un insegnamento per il popolo, un richiamo a vivere in conformità con le norme divine. Il profeta diventa un esempio visibile di obbedienza a Dio, e questa obbedienza è essenziale per il ministero profetico.

Collegamenti Tematici e Versetti Correlati

Questo verso non solo si sostiene da solo, ma si collega anche ad altri passaggi biblici che evidenziano temi simili di purezza, obbedienza e testimonianza profetica. Qui ci sono alcuni versetti correlati:

  • Levitico 11:1-47 - Le leggi sulla dieta e la purezza alimentare.
  • Ezechiele 3:1-3 - Il cibo come simbolo della parola di Dio, che deve essere mangiato e assimilato.
  • Matteo 15:11 - Insegnamenti di Gesù sulla purezza interna rispetto a quella esterna.
  • 1 Pietro 2:9 - Una generazione eletta e un sacerdozio santo chiamato a proclami le lodi di Colui che ci ha chiamati.
  • Romani 12:1 - Essere viventi sacrifici, santi e graditi a Dio.
  • Galati 5:22-23 - Il frutto dello Spirito che rappresenta una vita di purezza e santità.
  • Filippesi 4:8 - Le cose su cui meditare, che sono pure e degne di lode.

Conclusione

Ezechiele 4:14 è un potente richiamo alla purezza e all'importanza di obbedire alle leggi divine. Attraverso le diverse interpretazioni e la connessione con altri passaggi biblici, possiamo vedere come Dio desideri una relazione stretta con i Suoi profeti e con il Suo popolo, invitandoci a vivere in modo santo e in cocerenza con la Sua volontà. La meditazione su questo versetto e sui suoi collegamenti migliora la nostra comprensione delle dinamiche di purezza e obbedienza presenti nella Scrittura.

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