Commento Biblico su Deuteronomio 20:7

Deuteronomio 20:7 dice: "E chi è l'uomo che si è fidanzato con una donna e non l'ha ancora presa? Vada e torni a casa sua, per non fare morire un altro uomo". Questo versetto si inserisce nel contesto delle leggi di guerra date agli Israeliti. Qui il Signore stabilisce delle esenzioni per coloro che hanno appena intrapreso nuove relazioni personali significative, per evitare che la guerra porti via opportunità preziose.

Significato del Versetto

Questo versetto riflette principi fondamentali riguardanti le responsabilità personali e le relazioni. L'intento è quello di preservare legami affettivi e di riconoscere la dignità del matrimonio e dell'impegno. La guerra viene presentata nel contesto della vita sociale e familiare, suggerendo che i legami umani debbano essere considerati anche in situazioni di conflitto.

Commenti di Esperti

• Matthew Henry: Commenta che questo verso evidenzia la considerazione che Dio ha per le cose di questo mondo, specialmente per i legami matrimoniali. Egli sottolinea l'importanza di non interrompere l'inizio di una nuova vita coniugale a causa della guerra.
• Albert Barnes: Nota che le esenzioni durante le guerre non sono solo per il bene degli uomini, ma anche per le donne coinvolte. In questo modo, si riconosce l'importanza dei legami e dell'affetto, evitando che le persone siano mandate a combattere mentre affrontano importanti transizioni della loro vita.
• Adam Clarke: Sottolinea l'aspetto legale e sociale dell'antico Israele, dove il matrimonio era sacro e non doveva essere disturbato da circostanze esterne. L'unione matrimoniale era vista come una priorità rispetto alle esigenze militari.

Collegamenti con Altri Versetti Biblici

È utile esaminare i collegamenti tematici e le interconnessioni all'interno della Scrittura per una comprensione più profonda di Deuteronomio 20:7. Ecco alcuni versetti correlati:

• Genesi 2:24: "Pertanto l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diventeranno un'unica carne."
• Matteo 19:5: "E disse: 'Perciò l'uomo lascerà padre e madre e si unirà a sua moglie; e saranno due in un'unica carne'."
• 1 Corinzi 7:28: "...ma se ti sposi, non hai peccato; e se una vergine sposa, non ha peccato. Ma tale persone avranno tribolazione nella carne; e io vorrei risparmiarvi."
• Esodo 21:10: "Se prende un'altra donna, non deve diminuire il cibo, i vestiti e i diritti della prima."
• Proverbi 18:22: "Chi trova una moglie trova una cosa buona e ottiene favore dal Signore."
• Romani 7:2: "Infatti, la donna sposata è lecitamente legata dal marito finché egli vive; ma se il marito muore, lei è libera dalla legge di suo marito."
• Efesini 5:31: "Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne."
• 1 Pietro 3:7: "E voi, mariti, abitati con loro, secondo la conoscenza, dando onore alla moglie come al vaso più fragile."
• Deuteronomio 24:5: "Quando un uomo si sposa, non deve andare in guerra e non deve essere caricato di alcun affare per un anno; è libero di rimanere a casa sua e di rallegrare sua moglie."
• Colossesi 3:19: "Mariti, amate le vostre mogli e non siate amari verso di esse."

Conclusioni

In sintesi, Deuteronomio 20:7 ci invita a riflettere sull'importanza delle relazioni umane e delle responsabilità che derivano dal matrimonio e dall'impegno. Esso trova risonanza in una rete di versetti che evidenziano il valore del legame matrimoniale e della cura reciproca tra coniugi. Attraverso un'analisi comparativa delle Scritture, possiamo scoprire come i diversi passaggi siano interconnessi e si sostengano a vicenda nella presa di decisioni sia spirituali che pratiche.

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