Ezechiele 40:49 Significato del Versetto della Bibbia

La larghezza del vestibolo era di venti cubiti; e la larghezza, di undici cubiti; vi si saliva per de’ gradini; e presso ai pilastri c’erano delle colonne, una di qua e una di là.

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Ezechiele 40:49 Riferimenti Incrociati

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1 Re 7:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 7:15 (RIV) »
Fece le due colonne di rame. La prima avea diciotto cubiti d’altezza, e una corda di dodici cubiti misurava la circonferenza della seconda.

2 Cronache 3:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 3:17 (RIV) »
E rizzò le colonne dinanzi al tempio: una a destra e l’altra a sinistra; e chiamò quella di destra Jakin, e quella di sinistra Boaz.

Geremia 52:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 52:17 (RIV) »
I Caldei spezzarono le colonne di rame ch’erano nella casa dell’Eterno, le basi, il mar di rame ch’era nella casa dell’Eterno, e ne portaron via il rame a Babilonia.

Ezechiele 40:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 40:31 (RIV) »
Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno, c’erano delle palme sui suoi pilastri, e vi si saliva per otto gradini.

Ezechiele 40:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 40:34 (RIV) »
Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno, c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là e vi si saliva per otto gradini.

Ezechiele 40:37 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 40:37 (RIV) »
I pilastri della porta erano dal lato del cortile esterno, c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là, e vi si saliva per otto gradini.

Apocalisse 3:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 3:12 (RIV) »
Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome.

1 Re 6:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 6:3 (RIV) »
Il portico sul davanti del luogo santo della casa avea venti cubiti di lunghezza rispondenti alla larghezza della casa, e dieci cubiti di larghezza sulla fronte della casa.

Ezechiele 40:49 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Ezechiele 40:49

Il versetto di Ezechiele 40:49 dice: "La lunghezza della camera dell'entrata era di venti cubiti, e la larghezza era di dieci cubiti; e vi era l'entrata nella casa di fronte a questo." Questa descrizione della lunghezza e della larghezza dell’ingresso del Tempio è parte della visione profetica di Ezechiele riguardo al futuro Tempio di Dio.

Interpretazione del Versetto

Questo passo è significativo per molte ragioni, e le sue implicazioni sono esplorate in vari commentari biblici pubblici. Secondo Matthew Henry, la misurazione del Tempio simboleggia la perfezione e l'ordine divino in ciò che riguarda la casa di Dio. Henry sottolinea che la cura di Dio per il Suo Tempio riflette anche l'attenzione di Dio per il Suo popolo.

Secondo Albert Barnes, Ezechiele riceve una visione dettagliata del Tempio per dimostrare sia l'eterna presenza di Dio tra il Suo popolo sia l'importanza del culto adeguato. Barnes interpreta questo passaggio per sottolineare l'esigenza di purezza e ordine nel culto a Dio.

Adam Clarke evidenzia anche la simmetria ed il design del Tempio, affermando che ciò rappresenta l'accesso che il popolo ha verso Dio. La camera dell’entrata, in particolare, indica l'importanza della lode e dell'adorazione che vengono prima del sacrificio.

Temi e Connessioni con Altri Versetti

Questo versetto può essere collegato a diverse tematiche presenti nella Bibbia. Le connessioni possono essere colte anche attraverso i seguenti versetti:

  • Ezechiele 43:10-12: Descrive la gloria del Signore nel Tempio, enfatizzando il significato dell'unico santuario dedicato a Dio.
  • Esodo 25:8: Invita il popolo a costruire un luogo per la presenza divina, mostrando l'importanza dell'adorazione.
  • Salmo 27:4: Riferisce il desiderio di abitare nella casa del Signore, incentrando il culto e la presenza di Dio.
  • 1 Corinzi 3:16-17: Sottolinea che i credenti sono il Tempio di Dio, collegando l'idea del Tempio all'identità dei fedeli nel nuovo patto.
  • Matteo 21:13: Rappresenta la Casa di Dio come un luogo di adorazione, richiamando l'importanza del rispetto per il luogo sacro.
  • Giovanni 2:19-21: Riferendosi al Tempio del Suo corpo, Gesù stabilisce una profonda connessione tra il Tempio fisico e la Sua persona divina.
  • Apocalisse 21:22: Dettaglia il Tempio celeste, mostrando che Dio stesso è la dimora dei credenti eternamente.

Approfondimento e Utilità nella Comprensione Biblica

Per coloro che cercano spiegazioni sui versetti biblici e desiderano esplorare le connessioni tra i versetti biblici, strumenti come i bibbia concordanze e le guide di riferimento biblico possono rivelarsi molto utili. Queste risorse permettono di:

  • Trovare cross-referenze bibliche che arricchiscono la comprensione di ciascun versetto.
  • Identificare le connessioni tra l'Antico e il Nuovo Testamento, evidenziando il compimento delle profezie.
  • Condurre uno studio comparato delle epistole paoline per scoprire come i temi si sviluppano attraverso le scritture.

Conclusione sulle Università Interpretative

La comprensione di Ezechiele 40:49 e la sua registrazione dettagliata non sono solo un esercizio di numerologia, ma un'opportunità per esplorare il significato più profondo della presenza divina e della Sua volontà per il Suo popolo. Questo versetto, quindi, ci invita a riflettere sull'importanza di essere uniti nella nostra adorazione e nel riconoscere il design divino in tutte le cose.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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