Incomprensione di Ezechiele 48:21

Il versetto di Ezechiele 48:21 recita:

"E quelli che rimarranno di questo nei confini della città, e coloro che lavoreranno in essa, ne mangeranno il frutto e si sfameranno con le sue provviste."

Questo versetto è una parte della visione finale di Ezechiele riguardo alla restaurazione di Israele e alla nuova distribuzione delle terre che avverrà quando Dio ristabilirà il Suo popolo nella loro terra. Esploriamo il significato e le interpretazioni di questo versetto attraverso le lenti di vari commentatori biblici.

Significato e Interpretazione del Versetto

In Ezechiele 48:21, troviamo diversi temi importanti:

• Restaurazione e Abbondanza: Questo versetto sottolinea la sostanza che i cittadini della città avranno, suggerendo una restaurazione dell'abbondanza che era perduta durante l'esilio.
• Condivisione e Comunione: Il versetto evidenzia la comune esperienza del consumo dei frutti della terra, simbolo di unità e condivisione tra i membri della comunità di fede.
• Proprietà e Identità: La menzione dei confini suggerisce la sicurezza ritrovata e l'importanza dell'identità territoriale per il popolo di Dio.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry nota come questo versetto rappresenta un compimento della promessa di Dio al Suo popolo. Egli evidenzia la presenza di Dio tra di loro e la prosperità che deriverà dalla loro obbedienza. I cittadini sono chiamati a lavorare, ma con la promessa che i risultati dei loro sforzi saranno benedetti.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes commenta che la frase “mangeranno il frutto” implica che Dio provvederà abbondantemente per le necessità dei loro bisogni. Egli suggerisce che il principio della benedizione divina è legato alla sua presenza e alla giustizia del Suo popolo, che verrà ripristinata in questa nuova era.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke espande sull’idea che l'atto di mangiare il frutto della terra simboleggi l'adorazione e la gratitudine verso Dio. Non è solo un atto fisico, ma anche spirituale, che implica riconoscere Dio come la fonte dei loro beni.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati

Questo versetto presenta una ricca opportunità di cross-referencing con altri passaggi della Bibbia:

• Ezechiele 36:30: "Ecco, io moltiplicherò il frutto degli alberi e il raccolto dei campi..." - Riflessioni sulla prosperità promessaci.
• Salmo 132:15: "Io benedirò abbondantemente il suo cibo..." - Connessione con l'idea della benedizione di Dio.
• Giovanni 15:5: "Senza di me non potete far nulla." - Nostro bisogno di connessione a Dio per portare frutto.
• Deuteronomio 28:11-12: Benedicendo il popolo con abbondanza nei frutti della terra, enfatizzando l'elemento di obbedienza e benedizione.
• Isaia 65:21: "Essi edificheranno case..." - Riferendosi alla nuova era della benedizione e stabilità di Israele.
• Matteo 6:33: "Cercate prima il regno di Dio..." - Rilevante per chi cerca la giustizia e la benedizione divina.
• Filippesi 4:19: "Il mio Dio provvederà ad ogni vostro bisogno..." - Rassicurazione della provvidenza di Dio.

Insight Finale

Per comprendere Ezechiele 48:21, è fondamentale riconoscere il suo contesto di speranza e promessa. I temi di restaurazione, comunione e abbondanza sono centrali all'insegnamento e al messaggio del profeta, evidenziando come la relazione tra Dio e il Suo popolo sia al centro della vera prosperità. Utilizzando strumenti per il cross-referencing e l’analisi comparativa, possiamo esplorare come questo versetto si ricolleghi a una rete più ampia di insegnamenti biblici, aprendo alla comprensione degli insegnamenti divini attraverso la Scrittura.