Ezechiele 6:10 Significato del Versetto della Bibbia

E conosceranno che io sono l’Eterno, e che non invano li ho minacciati di far loro questo male.

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Ezechiele 6:10 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Geremia 5:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 5:12 (RIV) »
Rinnegano l’Eterno, e dicono: “Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo né spada né fame;

Geremia 44:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 44:28 (RIV) »
E quelli che saranno scampati dalla spada ritorneranno dal paese d’Egitto nel paese di Giuda in ben piccolo numero; e tutto il rimanente di Giuda, quelli che son venuti nel paese d’Egitto per dimorarvi, riconosceranno qual è la parola che sussiste, la mia o la loro.

Daniele 9:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 9:12 (RIV) »
Ed egli ha mandato ad effetto le parole che avea pronunziate contro di noi e contro i nostri giudici che ci governano, facendo venir su noi una calamità così grande, che sotto tutto il cielo nulla mai è stato fatto di simile a quello ch’è stato fatto a Gerusalemme.

Ezechiele 14:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 14:22 (RIV) »
Ma ecco, ne scamperà un residuo, de’ figliuoli e delle figliuole, che saran menati fuori, che giungeranno a voi, e di cui vedrete la condotta e le azioni; e allora vi consolerete del male che io faccio venire su Gerusalemme, di tutto quello che faccio venire su di lei.

Ezechiele 6:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 6:7 (RIV) »
I morti cadranno in mezzo a voi, e voi conoscerete che io sono l’Eterno.

Zaccaria 1:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Zaccaria 1:6 (RIV) »
Ma le mie parole e i miei decreti, dei quali avevo dato incarico ai miei servi i profeti, non arrivarono essi a colpire i padri vostri? Allora essi si convertirono, e dissero: L’Eterno degli eserciti ci ha trattati secondo le nostre vie e secondo le nostre azioni, come avea risoluto di fare”.

Ezechiele 6:10 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di Ezechele 6:10

Ezechele 6:10 dice: "e sapranno che io sono il Signore, non in vano ho parlato per distruggere questa città." Questa affermazione offre una visione profonda del significato del giudizio divino e della risposta del popolo. La comprensione di questo versetto è fondamentale per coloro che cercano significati biblici e interpretazioni bibliche delle Scritture.

Significato del Versetto

Il versetto si inserisce in un contesto di giudizio e restaurazione. Dio, parlando attraverso Ezechiele, annuncia la distruzione di Gerusalemme, sottolineando che questa non è solo una punizione ma un modo per portare il popolo a riconoscere la sua sovranità. La comprensione biblica qui è che il giudizio è un mezzo educativo, dove il Signore si rivela come colui che controlla gli eventi.

Commento da Fonti Pubbliche

  • Matthew Henry: Sottolinea che gli eventi futuri sono legati al riconoscimento della potenza divina e che il popolo conoscerà Dio attraverso la loro esperienza del giudizio.
  • Albert Barnes: Nota che il messaggio centrale è la certezza che le profezie di giudizio erano vere, servendo a richiamare il popolo alla vera adorazione e al ravvedimento.
  • Adam Clarke: Evidenzia che Dio desidera che il suo popolo comprenda che le sue parole non sono vuote, ma sempre piene di significato e scopo, volendo portare il rinnovamento spirituale.

Collegamenti Tematici di Altri Versetti

Ezechele 6:10 è in forte relazione con diversi altri versetti. Ecco alcuni riferimenti incrociati biblici che possono meglio definire il significato del versetto in questione:

  • Geremia 29:14: "E vi farò tornare dalla vostra cattività," che evidenzia il tema del recupero divino.
  • Isaia 46:9: "Ricordate le cose passate, quelle antiche," rappresentando il riconoscimento della sovranità di Dio.
  • Salmo 81:13-14: "Se il mio popolo mi ascoltasse," esprime il desiderio del Signore di una relazione appassionata con la sua gente.
  • Romani 11:22: Sottolinea che la bontà e la severità di Dio coesistono nel suo operare nei confronti del suo popolo.
  • Giovanni 16:8: Dove si parla del compito dello Spirito Santo di convincere il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.
  • 1 Pietro 4:17: Ricorda che "il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio," con una chiamata al ravvedimento.
  • Apocalisse 3:19: "Quelli che amo, li riprendo e li disciplino," mostrando l'amore di Dio anche nel giudizio.

Conclusione

In sintesi, Ezechele 6:10 serve come un avvertimento e una promessa. Le spiegazioni bibliche di questo versetto sottolineano che Dio usa il giudizio per riportare il suo popolo a lui, affinché possano veramente conoscerlo. Conoscere le connessioni tra i versetti biblici aiuta a vedere una narrazione continua e una chiamata alla riconciliazione divina.

Strumenti per lo Studio Biblico

Usando strumenti di cross-referencing biblico, come un concordanza biblica o una guida di riferimento incrociato, puoi approfondire ulteriormente come diversi versetti parlano della sovranità e del giudizio divino.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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