Old Testament
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Esdra 6:16 Significato del Versetto della Bibbia
I figliuoli d’Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dalla cattività celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio.
Esdra 6:16 Riferimenti Incrociati
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2 Cronache 7:5 (RIV) »
Il re Salomone offrì in sacrifizio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutto il popolo dedicarono la casa di Dio.
1 Re 8:63 (RIV) »
Salomone immolò, come sacrifizio di azioni di grazie offerto all’Eterno, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutti i figliuoli d’Israele dedicarono la casa dell’Eterno.
Giovanni 10:22 (RIV) »
In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno,
Salmi 122:1 (RIV) »
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Io mi sono rallegrato quando m’han detto: Andiamo alla casa dell’Eterno.
Esdra 6:22 (RIV) »
E celebrarono con gioia la festa degli azzimi per sette giorni, perché l’Eterno li avea rallegrati, e avea piegato in lor favore il cuore del re d’Assiria, in modo da fortificare le loro mani nell’opera della casa di Dio, dell’Iddio d’Israele.
Neemia 7:73 (RIV) »
I sacerdoti, i Leviti i portinai, i cantori, la gente del popolo, i Nethinei e tutti gl’Israeliti si stabilirono nelle loro città.
Esdra 4:1 (RIV) »
Or i nemici di Giuda e di Beniamino, avendo saputo che quelli ch’erano stati in cattività edificavano un tempio all’Eterno, all’Iddio d’Israele,
Esdra 3:11 (RIV) »
Ed essi cantavano rispondendosi a vicenda, celebrando e lodando l’Eterno, “perch’egli è buono, perché la sua benignità verso Israele dura in perpetuo”. E tutto il popolo mandava alti gridi di gioia, lodando l’Eterno, perché s’eran gettate le fondamenta della casa dell’Eterno.
2 Cronache 7:9 (RIV) »
L’ottavo giorno fecero una raunanza solenne; poiché celebrarono la dedicazione dell’altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.
2 Cronache 30:23 (RIV) »
E tutta la raunanza deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con allegrezza durante questi sette giorni;
2 Cronache 30:26 (RIV) »
Così vi fu gran gioia in Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figliuolo di Davide, re d’Israele, non v’era stato nulla di simile in Gerusalemme.
1 Cronache 15:28 (RIV) »
Così tutto Israele portò su l’arca del patto dell’Eterno con grida di gioia, a suon di corni, di trombe, di cembali, di saltèri e d’arpe.
1 Cronache 9:2 (RIV) »
Or i primi abitanti che si stabilirono nei loro possessi e nelle loro città, erano Israeliti, sacerdoti, Leviti e Nethinei.
Deuteronomio 12:7 (RIV) »
e quivi mangerete davanti all’Eterno, ch’è il vostro Dio, e vi rallegrerete, voi e le vostre famiglie, godendo di tutto ciò a cui avrete messo mano, e in cui l’Eterno, il vostro Dio, vi avrà benedetti.
Neemia 12:43 (RIV) »
In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifizi, e si rallegrò perché Iddio gli avea concesso una gran gioia. Anche le donne e i fanciulli si rallegrarono; e la gioia di Gerusalemme si sentiva di lontano.
Neemia 8:10 (RIV) »
Poi Nehemia disse loro: “Andate, mangiate vivande grasse e bevete vini dolci, e mandate delle porzioni a quelli che nulla hanno di preparato per loro; perché questo giorno è consacrato al Signor nostro; non v’attristate; perché il gaudio dell’Eterno è la vostra forza”.
Esdra 6:16 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del versetto biblico: Esdra 6:16
Il versetto di Esdra 6:16 recita: "E i figli d'Israele, i sacerdoti e i leviti, e i restanti dei figli dell'esilio, celebrano la dedicazione di questa casa di Dio con gioia." Questo versetto rappresenta un momento di grande significato per il popolo d'Israele, poiché riflette il compimento di una promessa di Dio e la restaurazione dell'adorazione.
Analisi e interpretazioni del versetto
Attraverso le lenti di vari commentatori, come Matteo Enrico, Alberto Barnes, e Adamo Clarke, possiamo esplorare diverse dimensioni di questo versetto.
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Matteo Enrico
Matteo Enrico enfatizza la celebrazione e la gioia che seguono la dedicazione del Tempio. Egli sottolinea che questo evento simboleggia non solo un ritorno fisico a Gerusalemme, ma anche un ritorno spirituale a Dio. La gioia del popolo rappresenta il riconoscimento dell'intervento divino e del ripristino della sua presenza tra il suo popolo.
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Alberto Barnes
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Adamo Clarke
Adamo Clarke fornisce una panoramica storica e sottolinea il contesto in cui questo evento ebbe luogo. Egli discute come la dedicazione del Tempio fosse una risposta a lungo termine alle promesse fatte da Dio riguardo alla restaurazione della nazione e sottolinea l'importanza della collettiva partecipazione del popolo nella celebrazione.
Connessioni tra versetti biblici
Esdra 6:16 può essere direttamente collegato a diversi altri passaggi biblici che evidenziano temi di restaurazione, gioia e culto. Ecco alcune referenze incrociate significative:
- Isaia 44:28: "Io dico a Ciro: Tu sei mio pastore; farai avverare tutte le mie volontà." Questa connessione mostra il ruolo di Ciro nel ripristino della nazione.
- Geremia 30:18: "Così dice il Signore: Ecco, io ristorerò le tende di Giacobbe." Un messaggio di speranza e restaurazione simile a quello di Esdra.
- Salmo 126:3: "Il Signore ha fatti grandi cose per noi, e noi siamo stati pieni di gioia." La gioia della restaurazione si riflette in questo salmo.
- Neemia 12:27: "E si celebrò la dedicazione della muraglia di Gerusalemme." Questo versetto mostra un evento parallelo di dedicazione e celebrazione.
- Ezra 3:10-11: "Quando i costruttori posero le fondamenta del tempio del Signore..." La celebrazione della costruzione è precursore della dedicazione finale.
- Atti 15:16: "Dopo queste cose riprenderò di nuovo la mia casa." Qui, la promessa di Dio di restaurare la sua casa si applica al Tempio e alla Chiesa.
- Matteo 21:13: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera." Ricollega il significato del tempio al culto e alla preghiera.
Conclusione: significati e applicazioni pratiche
Esdra 6:16 non è solo una cronaca storica, ma una fonte d'ispirazione per le comunità di fede anche oggi. I temi di gioia durante il culto e di restaurazione continuano a risuonare nel contesto della fede cristiana moderna.
La dedicazione del Tempio può rappresentare il nostro impegno verso Dio e la gioia di essere parte della sua famiglia attraverso Gesù Cristo. Incoraggiando i lettori a riflettere su questo versetto, si invita a considerare il significato di dedicazione personale e comunitaria nel loro cammino di fede.
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