Old Testament
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Ebrei 4:13 Significato del Versetto della Bibbia
E non v’è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiam da render ragione.
Ebrei 4:13 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 4:5 (RIV) »
Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre, e manifesterà i consigli de’ cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
Geremia 17:10 (RIV) »
Io, l’Eterno, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni.
Ecclesiaste 12:14 (RIV) »
(H12-16) Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.
1 Samuele 16:7 (RIV) »
Ma l’Eterno disse a Samuele: “Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, perché io l’ho scartato; giacché l’Eterno non guarda a quello a cui guarda l’uomo: l’uomo riguarda all’apparenza, ma l’Eterno riguarda al cuore”.
Giobbe 34:21 (RIV) »
Perché Iddio tien gli occhi aperti sulle vie de’ mortali, e vede tutti i lor passi.
2 Corinzi 5:10 (RIV) »
Poiché dobbiamo tutti comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione della cose fatte quand’era nel corpo, secondo quel che avrà operato, o bene, o male.
Romani 2:16 (RIV) »
Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio Evangelo.
Proverbi 15:11 (RIV) »
Il soggiorno de’ morti e l’abisso stanno dinanzi all’Eterno; quanto più i cuori de’ figliuoli degli uomini!
Apocalisse 2:23 (RIV) »
E metterò a morte i suoi figliuoli; e tutte le chiese conosceranno che io son colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascun di voi secondo le opere vostre.
2 Cronache 6:30 (RIV) »
tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore d’ognuno; poiché tu solo conosci il cuore dei figliuoli degli uomini;
Salmi 7:9 (RIV) »
Deh, venga meno la malvagità de’ malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l’Iddio giusto che prova i cuori e le reni.
1 Cronache 28:9 (RIV) »
E tu, Salomone, figliuol mio, riconosci l’Iddio di tuo padre, e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché l’Eterno scruta tutti i cuori, e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo.
Matteo 25:31 (RIV) »
Or quando il Figliuol dell’uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.
Salmi 90:8 (RIV) »
Tu metti le nostre iniquità davanti a te, e i nostri peccati occulti, alla luce della tua faccia.
Romani 14:9 (RIV) »
Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore e de’ morti e de’ viventi.
2 Cronache 16:9 (RIV) »
Poiché l’Eterno scorre collo sguardo tutta la terra per spiegar la sua forza a pro di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; poiché, da ora innanzi, avrai delle guerre”.
Atti 17:31 (RIV) »
perché ha fissato un giorno, nei quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell’uomo ch’Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti.
Giovanni 21:17 (RIV) »
Gli disse per la terza volta: Simon di Giovanni, mi ami tu? Pietro fu attristato ch’ei gli avesse detto per la terza volta: Mi ami tu? E gli rispose: Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.
Giovanni 5:22 (RIV) »
Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo,
Ebrei 4:13 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: Ebrei 4:13
Il versetto di Ebrei 4:13 afferma: "E non vi è nessuna creatura che non sia manifesta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e aperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto." Questo versetto esprime idee profondamente significative riguardanti la conoscenza di Dio e la sua autorità. Di seguito, esploreremo il significato di questo versetto combinando le intuizioni dei commentari pubblici di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Interpretazione e Spiegazione
La frase "non vi è nessuna creatura" indica che Dio ha una conoscenza totale e infinita di tutto ciò che esiste, compresi i pensieri e le intenzioni degli uomini. Questo solleva interrogativi sulla nostra vita e sulle nostre scelte, poiché siamo costantemente visibili davanti al Signore.
1. La conoscenza di Dio
Secondo Matthew Henry, il versetto sottolinea l'onniscienza di Dio. Nessun pensiero, azione o motivazione può rimanere nascosto agli occhi divini. La consapevolezza di essere costantemente sotto la vista di Dio dovrebbe incoraggiarci a condurre una vita conforme alla sua volontà.
2. L'apertura davanti a Dio
Albert Barnes evidenzia che il concetto di "nude e aperte" implica una totale esposizione. Non possiamo nascondere nulla a Dio; ogni aspetto della nostra vita è messo alla luce. Questo porta alla responsabilità personale e alla necessità di un'auto-riflessione costante.
3. La nostra responsabilità
Adam Clarke sottolinea che il verso termina con l'idea di "rendere conto". Ogni persona dovrà affrontare Dio e rendere conto delle proprie azioni, riflettendo la gravità delle scelte che facciamo nella vita. Ciò deve spingerci a vivere in modo giusto, essendo consapevoli delle conseguenze ultime delle nostre azioni.
Riflessioni Tematiche
Il versetto si inserisce in una più ampia tematica biblica riguardante la sovranità e la giustizia di Dio. Si può connettere con altre Scritture, che trattano argomenti simili di conoscenza divina e giudizio. Di seguito sono riportati alcuni versetti correlati:
- Salmo 139:1-4: "O Signore, tu mi scruti e mi conosci." Qui si parla della familiarità di Dio con ogni nostro aspetto.
- Proverbi 15:3: "Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, scrutando i malvagi e i buoni." Questo sottolinea la visione divina in ogni luogo.
- Giobbe 34:21: "Poiché i suoi occhi osservano le vie dell’uomo." Un forte rimando alla sorveglianza di Dio sulle azioni umane.
- Ecclesiaste 12:14: "Dio porterà in giudizio ogni opera." Una conferma che ogni azione avrà il suo giudizio finale.
- Romani 14:12: "Ciascuno di noi darà conto di se stesso a Dio." Riflessione sulla responsabilità individuale.
- 1 Corinzi 4:5: "Perciò non giudicate nulla prima del tempo, fino a che venga il Signore..." Qui si parla del giudizio finale.
- Ebrei 9:27: "È stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo viene il giudizio." La certezza del giudizio dopo la vita.
Collegamenti tra Versetti Biblici
Il versetto di Ebrei 4:13 non solo offre una forte dichiarazione sulla conoscenza di Dio, ma si collega anche ad altri passaggi biblici che mostrano come la presenza di Dio influisca sulla condotta umana. Questi collegamenti offrono una comprensione più profonda delle tematiche bibliche. Di seguito alcuni suggerimenti per esplorare queste connessioni:
- Strumenti per la Cross-Referencing Biblica: Considera di utilizzare una concordanza biblica per identificare ulteriori versetti che trattano della giustizia e conoscenza di Dio.
- Guida ai Riferimenti Incrociati: Utilizza guide di studio per fare ricerche sui temi simili tra Antico e Nuovo Testamento.
- Metodi di Studio Incrociati: Esplora metodi di studio che ti aiutano a collegare i temi in diversi libri della Bibbia.
Conclusione
Il versetto di Ebrei 4:13 ci ricorda l’importanza di vivere una vita trasparente e responsabile davanti a Dio. La consapevolezza che non possiamo nascondere né i nostri pensieri né le nostre azioni dalla sua vista deve guidarci verso una maggiore integrità e coerenza nella nostra vita cristiana. Meditare su questo versetto e sulla sua connessione con altri passaggi biblici offre non solo un’illuminazione profonda, ma anche uno strumento pratico per la nostra crescita spirituale.
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