Old Testament
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Ebrei 4:16 Significato del Versetto della Bibbia
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per esser soccorsi al momento opportuno.
Ebrei 4:16 Riferimenti Incrociati
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Efesini 3:12 (RIV) »
nel quale abbiamo la libertà d’accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.

Ebrei 7:25 (RIV) »
ond’è che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

Ebrei 10:19 (RIV) »
Avendo dunque, fratelli, libertà d’entrare nel santuario in virtù del sangue di Gesù,

Ebrei 13:6 (RIV) »
Talché possiam dire con piena fiducia: Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che mi potrà far l’uomo?

Filippesi 4:6 (RIV) »
Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie.

1 Pietro 2:10 (RIV) »
voi, che già non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.

Efesini 2:18 (RIV) »
Poiché per mezzo di lui e gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.

Romani 8:15 (RIV) »
Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d’adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre!

Ebrei 7:19 (RIV) »
(poiché la legge non ha condotto nulla a compimento); ma v’è altresì l’introduzione d’una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.

Levitico 16:2 (RIV) »
L’Eterno disse a Mosè: “Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in ogni tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull’arca, onde non abbia a morire; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio.

Ebrei 9:5 (RIV) »
E sopra l’arca, i cherubini della gloria, che adombravano il propiziatorio. Delle quali cose non possiamo ora parlare partitamente.

Esodo 25:17 (RIV) »
Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo.

Isaia 27:11 (RIV) »
Quando i rami saran secchi, saran rotti; e verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza; perciò Colui che l’ha fatto non ne avrà compassione. Colui che l’ha formato non gli farà grazia.

1 Cronache 28:11 (RIV) »
Allora Davide diede a Salomone suo figliuolo il piano del portico del tempio e degli edifizi, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio,
Ebrei 4:16 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Ebrei 4:16
Questo versetto sostiene il tema della fiducia e della fede nelle promesse di Dio. La lettera agli Ebrei esorta i credenti ad accostarsi con coraggio e serenità al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia nei momenti di bisogno.
Interpretazione e Spiegazione
Secondo i commentari di Matthew Henry, questo passaggio invita i cristiani a non avere paura di avvicinarsi a Dio, poiché Egli è un Dio di misericordia. Si enfatizza l'importanza della preghiera e dell'intercessione, specialmente nei momenti difficili.
Albert Barnes mette in evidenza che il trono della grazia rappresenta la disponibilità di Dio a perdonare e a offrire aiuto. Non c'è bisogno di un intermediario terreno, perché Cristo è l'alta sacerdotessa che ci rappresenta dinanzi a Dio.
In maniera simile, Adam Clarke sottolinea l'accesso diretto dei credenti alla grazia di Dio. La grazia è vista come un dono che non solo perdona, ma fornisce anche la forza necessaria per affrontare le sfide quotidiane.
Elementi Fondamentali del Versetto
- Accesso diretto a Dio: Ogni credente è invitato a presentarsi davanti a Dio senza timore.
- Trono della grazia: Simboleggia la disponibilità di Dio a perdonare e ad assistere.
- Misericordia e grazia: Aspetti cruciali del carattere di Dio, che offre supporto in tempi di bisogno.
Collegamenti Tematici e Riferimenti Biblici
Il versetto Ebrei 4:16 ha collegamenti significativi con altri passaggi della Scrittura. Questi includono:
- Matteo 7:7-8: Chiedete e vi sarà dato; un invito a cercare Dio.
- Filippesi 4:6-7: Non siate ansiosi, ma presentate le vostre richieste a Dio.
- Ebrei 10:19-22: Invito ad avvicinarsi con fiducia al santuario attraverso il Sangue di Cristo.
- 1 Pietro 5:7: “Gettate su di lui ogni vostra preoccupazione.”
- Romani 5:1-2: Giustificati dalla fede, abbiamo pace con Dio.
- Ebrei 2:17-18: Cristo ci assiste nei nostri dolori e tentazioni.
- Giacomo 1:5: Se qualcuno ha mancanza di sapienza, chieda a Dio.
Relazione Emotiva e Teologica
Riflettendo sul versetto, possiamo notare come l'accesso diretto a Dio porti una sensazione di sicurezza e pace interiore. La consapevolezza di poter ottenere misericordia e grazia nei momenti di difficoltà è un tema ripetuto attraverso le Scritture, creando un dialogo inter-biblico sulla natura della divina assistenza.
Questo versetto incoraggia i credenti a instaurare una relazione personale e intima con Dio, sottolineando l'importanza della preghiera. È un richiamo a non trascurare la comunicazione con il nostro Creatore, sulle base delle promesse della Sua Parola.
Conclusione e Riflessioni Finali
In Ebrei 4:16, troviamo un invito potente a confidare nella grazia di Dio. La nostra capacità di avvicinarci con cuore sincero al trono della grazia ci offre un’ancora di speranza e una sorgente di forza in ogni aspetto della vita. Meditando su questo versetto, siamo incoraggiati a cercare aiuto divino nelle nostre impossibilità, sapendo che Dio è sempre pronto a riceverci con braccia aperte.
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