Old Testament
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Ebrei 6:8 Significato del Versetto della Bibbia
ma se porta spine e triboli, è riprovata e vicina ad esser maledetta; e la sua fine è d’esser arsa.
Ebrei 6:8 Riferimenti Incrociati
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Genesi 3:17 (RIV) »
E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
Isaia 5:1 (RIV) »
Io vo’ cantare per il mio benamato il cantico dell’amico mio circa la sua vigna. Il mio benamato aveva una vigna sopra una fertile collina.
Deuteronomio 29:28 (RIV) »
e l’Eterno li ha divelti dal loro suolo con ira, con furore, con grande indignazione, e li ha gettati in un altro paese, come oggi si vede”.
Giovanni 15:6 (RIV) »
Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; cotesti tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.
Luca 13:7 (RIV) »
Disse dunque al vignaiuolo: Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a rendere improduttivo anche il terreno?
Geremia 44:22 (RIV) »
L’Eterno non l’ha più potuto sopportare, a motivo della malvagità delle vostre azioni, e a motivo delle abominazioni che avete commesse; perciò il vostro paese è stato abbandonato alla devastazione, alla desolazione e alla maledizione, senza che vi sia più chi l’abiti, come si vede al dì d’oggi.
Malachia 4:1 (RIV) »
Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; e tutti i superbi e chiunque opera empiamente saranno come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, dice l’Eterno degli eserciti, e non lascerà loro né radice né ramo.
Ebrei 12:17 (RIV) »
Poiché voi sapete che anche quando più tardi volle eredare la benedizione fu respinto, perché non trovò luogo a pentimento, sebbene la richiedesse con lagrime.
Ebrei 10:27 (RIV) »
rimangono una terribile attesa del giudizio e l’ardor d’un fuoco che divorerà gli avversari.
Marco 11:14 (RIV) »
E Gesù prese a dire al fico: Niuno mangi mai più in perpetuo frutto da te! E i suoi discepoli udirono.
Marco 11:21 (RIV) »
e Pietro, ricordatosi, gli disse: Maestro, vedi, il fico che tu maledicesti, è seccato.
Matteo 3:10 (RIV) »
E già la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sta per esser tagliato e gittato nel fuoco.
Genesi 5:29 (RIV) »
e gli pose nome Noè, dicendo: “Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani cagionata dal suolo che l’Eterno ha maledetto”.
Ezechiele 20:47 (RIV) »
(H21-3) e di’ alla foresta del mezzodì: ascolta la parola dell’Eterno! Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell’incendio non si estinguerà, e tutto ciò ch’è sulla faccia del suolo ne sarà divampato, dal mezzogiorno al settentrione;
Genesi 4:11 (RIV) »
E ora tu sarai maledetto, condannato ad errar lungi dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano.
Deuteronomio 29:22 (RIV) »
La generazione a venire, i vostri figliuoli che sorgeranno dopo di voi, e lo straniero che verrà da paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie onde l’Eterno l’avrà afflitto,
Giobbe 31:40 (RIV) »
che invece di grano mi nascano spine, invece d’orzo mi crescano zizzanie!” Qui finiscono i discorsi di Giobbe.
Isaia 27:10 (RIV) »
La città forte è una solitudine, una dimora inabitata, abbandonata come il deserto; vi pascoleranno i vitelli, vi giaceranno, e ne divoreranno gli arbusti.
Geremia 17:6 (RIV) »
Egli è come un tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, ei non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.
Ezechiele 15:2 (RIV) »
“Figliuol d’uomo, il legno della vite che cos’è egli più di qualunque altro legno? che cos’è il tralcio ch’è fra gli alberi della foresta?
Apocalisse 20:15 (RIV) »
E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Matteo 25:41 (RIV) »
Allora dirà anche a coloro della sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
Ebrei 6:8 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Ebrei 6:8
Il versetto di Ebrei 6:8 afferma: "Ma se porta spine e rovi, è reietto e vicino alla maledizione; il suo fine è di essere bruciato." Questo passaggio ci offre un'importante riflessione sul rendimento e le conseguenze della vita spirituale.
Vista generale
Il contesto di Ebrei 6 è quello della maturità cristiana, e il capitolo mette in evidenza la necessità di progredire nella fede. Gli autori antichi come Matteo Henry, Albert Barnes e Adam Clarke ci forniscono una comprensione più profonda di questo versetto.
Interpretazioni chiave
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Rendimento e raccolto:
La metafora del terreno che produce spine e rovi si riferisce a credenti che non portano frutto spirituale. Matteo Henry sottolinea che la mancanza di frutto implica una vita non trasformata dalla grazia di Dio.
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Rifiuto e conseguenze:
Albert Barnes spiega che il "reietto" rappresenta coloro che hanno rifiutato il messaggio di salvezza. Questo rifiuto porta a una condanna spirituale, sottolineando l'importanza della risposta a Dio.
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La maledizione e il fuoco:
Adam Clarke enfatizza che l'immagine di "bruciato" si riferisce alle conseguenze della disobbedienza a Dio. Qui si avverte un severo avvertimento sull'importanza della fedeltà e del servizio a Dio.
Collegamenti tra versetti biblici
Per una comprensione più approfondita di Ebrei 6:8, consideriamo i seguenti versetti correlati:
- Giovanni 15:2: "Ogni tralcio che in me non porta frutto, egli lo toglie."
- Matteo 7:19: "Ogni albero che non porta frutto buono, viene tagliato e gettato nel fuoco."
- Galati 6:7: "Non vi ingannate; Dio non può essere beffeggiato; poiché quello che l'uomo avrà seminato, ciò anche raccoglierà."
- Romani 11:22: "Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti, ma bontà verso di te, se tu rimani nella sua bontà."
- 2 Pietro 2:20: "Poiché se dopo aver conosciuto il modo giusto, si sono allontanati, sono peggiorati."
- Matteo 13:22: "Colui che è stato seminato tra le spine, è colui che ode la parola; ma le preoccupazioni di questo secolo e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola."
- Ebrei 10:26: "Poiché, se pecchiamo deliberatamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più sacrificio per i peccati."
- 1 Giovanni 2:19: "Essi sono usciti da noi, ma non erano di noi; poiché se fossero stati di noi, sarebbero rimasti con noi."
- Isaia 5:4: "Che cosa avrei dovuto ancora fare alla mia vigna, che io non ho fatto?"
- Salmo 1:4: "Non così i malvagi; ma sono come la pula che il vento disperde."
Evidenze e riflessioni
L'analisi di Ebrei 6:8 ci invita a considerare il nostro stato spirituale e il tipo di frutto che produciamo. La Scrittura incoraggia la crescita e il rendimento nella fede.
Strumenti per il compito: per un'interpretazione approfondita dei versetti e delle tematiche, è utile utilizzare strumenti come concordanze bibliche e guide al rimando.
Conclusione
Ebrei 6:8 serve come un severo richiamo a tutti i credenti, sollecitandoli a riflettere sul tipo di vita che conducono e sul frutto che producono. Questa è un'opportunità per rimanere vigili nella propria fede e continuare a servire Dio con tutto il cuore.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.