Old Testament
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Osea 4:15 Significato del Versetto della Bibbia
Se tu, o Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, e non salite a Beth-aven, e non giurate dicendo: “Vive l’Eterno!”
Osea 4:15 Riferimenti Incrociati
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Osea 12:11 (RIV) »
(H12-12) Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal immolano buoi; così i loro altari saran come mucchi di pietre sui solchi dei campi.
Osea 9:15 (RIV) »
Tutta la loro malvagità è a Ghilgal; quivi li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro azioni io li caccerò dalla mia casa; non li amerò più; tutti i loro capi sono ribelli.
Amos 4:4 (RIV) »
Andate a Bethel, e peccate! a Ghilgal e peccate anche di più! Recate ogni mattina i vostri sacrifizi, e ogni tre giorni le vostre decime!
Osea 5:8 (RIV) »
Sonate il corno in Ghibea, sonate la tromba in Rama! Date l’allarme a Beth-aven! Alle tue spalle, o Beniamino!
Osea 10:8 (RIV) »
Gli alti luoghi di Aven, peccato d’Israele, saran pure distrutti. Le spine e i rovi cresceranno sui loro altari; ed essi diranno ai monti: “Copriteci!” e ai colli: “Cadeteci addosso!”
Amos 5:5 (RIV) »
Non cercate Bethel, non andate a Ghilgal non vi recate fino a Beer-Sceba; perché Ghilgal andrà di sicuro in cattività, e Bethel sarà ridotto a niente.
Amos 8:14 (RIV) »
Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: “Com’è vero che il tuo Dio vive; o Dan” e: “Viva la via di Beer-Sceba!” cadranno e non risorgeranno più.
Geremia 5:2 (RIV) »
Anche quando dicono: “Com’è vero che l’Eterno vive”, è certo che giurano il falso.
Osea 10:5 (RIV) »
Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Beth-aven; sì, il popolo farà cordoglio per l’idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perch’ella si dipartirà da lui.
Amos 6:10 (RIV) »
Un parente verrà con colui che brucia i corpi a prendere il morto, e portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: “Ce n’è altri con te?” L’altro risponderà: “No”. E il primo dirà: “Zitto! Non è il momento di menzionare il nome dell’Eterno”.
Sofonia 1:5 (RIV) »
e quelli che si prostrano sui tetti davanti all’esercito celeste, e quelli che si prostrano prestando giuramento all’Eterno, e prestando giuramento anche a Malcom,
Luca 12:47 (RIV) »
Or quel servitore che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la volontà di lui, sarà battuto di molti colpi;
1 Re 12:28 (RIV) »
Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d’oro e disse al popolo: “Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno tratto dal paese d’Egitto!”
Osea 11:12 (RIV) »
(H12-1) Efraim mi circonda di menzogne, e la casa d’Israele, di frode. Giuda pure è sempre ancora incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.
Osea 4:12 (RIV) »
Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà delle istruzioni; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, egli si prostituisce, sottraendosi al suo Dio.
Ezechiele 23:4 (RIV) »
I loro nomi sono: quello della maggiore, Ohola; quella della sorella, Oholiba. Esse divennero mie, e mi partorirono figliuoli e figliuole; e questi sono i loro veri nomi: Ohola è Samaria, Oholiba è Gerusalemme.
Ezechiele 20:39 (RIV) »
Voi dunque, casa d’Israele, così parla il Signore, l’Eterno: Andate, servite ognuno ai vostri idoli, giacché non mi volete ascoltare! Ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e coi vostri idoli!
Geremia 3:6 (RIV) »
L’Eterno mi disse al tempo del re Giosia: “Hai tu veduto quello che la infedele Israele ha fatto? E’ andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi s’è prostituita.
Isaia 48:1 (RIV) »
Ascoltate questo, o casa di Giacobbe, voi che siete chiamati del nome d’Israele, e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome dell’Eterno, e menzionate l’Iddio d’Israele ma senza sincerità, senza rettitudine!
2 Re 17:18 (RIV) »
Perciò l’Eterno si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda.
Efesini 5:11 (RIV) »
E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele;
Osea 4:15 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Hosea 4:15
Hosea 4:15 è un versetto significativo che offre una visione profonda sull'infedeltà di Israele e sulla natura di Dio in relazione al Suo popolo. Questo versetto dice:
"Se tu, Israele, sei un peccatore, non lasciarti coinvolgere in Giuda; non vengano con te le tue idolatrie."
Contesto e Riflessione
Il libro di Osea è una profezia che mette in evidenza il tradimento di Israele nei confronti di Dio attraverso l'idolatria e l'infedeltà. In questo versetto, Dio avverte il popolo di Israele di non seguire l'esempio di Giuda, incoraggiando la purezza della loro adorazione e invitando alla riflessione sulla verità divina.
Spiegazioni delle Scritture
Basandosi su commentari pubblici, possiamo esplorare diverse dimensioni del significato di Hosea 4:15:
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Fedele Esortazione:
Secondo Matthew Henry, questo versetto serve come un'esortazione per Israele a mantenere la purezza nella loro adorazione. La fedeltà a Dio è centrale per la loro identità e prosperità.
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Allerta contro l'Idolatria:
Albert Barnes sottolinea l'importanza della separazione da qualsiasi forma di idolatria. La connessione con Giuda è vista come un rischio per la contagione del peccato.
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Riflessione sulla Giustizia di Dio:
Adam Clarke evidenzia che Dio, pur essendo giusto, mostra misericordia. Questa avvertenza di Osea richiama alla responsabilità individuale nella relazione con Dio.
Collegamenti Tematici alle Scritture
Analizzando i collegamenti tra i versetti della Bibbia, possiamo identificare diversi versi correlati che amplificano il significato di Hosea 4:15:
- Esodo 20:3-4: "Non avere altri dèi davanti a me." - Richiamo all'importanza della fedeltà unica a Dio.
- Giosuè 24:15: "Scegliete oggi chi volete servire." - La scelta tra Dio e le false divinità.
- Isaia 30:1: "Guai ai figli ribelli," - L’errore di girarsi verso pratiche non divine.
- Giudici 2:17: "Ma non ascoltarono i loro giudici," - Riflessione sull'infedeltà storica di Israele.
- 2 Re 17:15: "E seguirono le vanità," - Conseguenze dell'idolatria e della ribellione.
- Matteo 6:24: "Non potete servire a Dio e a mammona." - La dualità e la scelta in servizio a Dio.
- Romani 12:2: "Non vi conformate a questo mondo," - La chiamata a vivere nella verità di Dio.
- Giacomo 4:4: "Chiunque vuole essere amico del mondo," - Richiamo alla separazione dal peccato.
- 1 Giovanni 5:21: "Guardatevi dagli idoli." - Un avvertimento persistente sulla protezione dalla fallacia.
Conclusione
In sintesi, Hosea 4:15 funge da potente promemoria per il popolo di Dio in merito alla loro identità e alla necessità di evitare l'idolatria. L’esortazione a non lasciarsi coinvolgere in pratiche peccaminose è altamente pertinente anche per i credenti di oggi. Questo versetto invita a una profonda comprensione degli insegnamenti biblici e alla riflessione sulle loro conseguenze spirituali tramite l'analisi interbibliale e la cross-referenziazione delle Scritture.
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