Old Testament
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Sofonia 1:5 Significato del Versetto della Bibbia
e quelli che si prostrano sui tetti davanti all’esercito celeste, e quelli che si prostrano prestando giuramento all’Eterno, e prestando giuramento anche a Malcom,
Sofonia 1:5 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
1 Re 11:33 (RIV) »
E ciò, perché i figliuoli d’Israele m’hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Kemosh, dio di Moab e davanti a Milcom, dio dei figliuoli d’Ammon, e non han camminato nelle mie vie per fare ciò ch’è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.
2 Re 17:33 (RIV) »
Così temevano l’Eterno, e servivano al tempo stesso i loro dèi, secondo il costume delle genti di fra le quali erano stati trasportati in Samaria.
Geremia 19:13 (RIV) »
E le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte le case, cioè, sopra i cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l’esercito del cielo, e han fatto libazioni ad altri dèi.
2 Re 23:12 (RIV) »
Il re demolì gli altari ch’erano sulla terrazza della camera superiore di Achaz, e che i re di Giuda aveano fatti, e gli altari che avea fatti Manasse nei due cortili della casa dell’Eterno; e, dopo averli fatti a pezzi e tolti di là, ne gettò la polvere nel torrente Kidron.
2 Re 17:41 (RIV) »
Così quelle genti temevano l’Eterno, e al tempo stesso servivano i loro idoli; e i loro figliuoli e i figliuoli dei loro figliuoli hanno continuato fino al dì d’oggi a fare quello che avean fatto i loro padri.
1 Re 18:21 (RIV) »
Allora Elia s’accostò a tutto il popolo, e disse: “Fino a quando zoppicherete voi dai due lati? Se l’Eterno è Dio, seguitelo; se poi lo è Baal, seguite lui”. Il popolo non gli rispose verbo.
Amos 5:26 (RIV) »
Orbene voi vi toglierete in ispalla il baldacchino del vostro re, e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che voi vi siete fatti;
Matteo 6:24 (RIV) »
Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l’uno ed amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.
Osea 4:15 (RIV) »
Se tu, o Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, e non salite a Beth-aven, e non giurate dicendo: “Vive l’Eterno!”
Geremia 4:2 (RIV) »
e giuri per l’Eterno che vive! con verità, con rettitudine e con giustizia, allora le nazioni saranno benedette in te, e in te si glorieranno.
Geremia 32:29 (RIV) »
e i Caldei che combattono contro questa città v’entreranno, v’appiccheranno il fuoco e la incendieranno, con le case sui tetti delle quali hanno offerto profumi a Baal e fatto libazioni ad altri dèi, per provocarmi ad ira.
Deuteronomio 10:20 (RIV) »
Temi l’Eterno, il tuo Dio, a lui servi, tienti stretto a lui, e giura nel suo nome.
Geremia 5:7 (RIV) »
Perché ti perdonerei io? I tuoi figliuoli m’hanno abbandonato, e giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho satollati ed essi si dànno all’adulterio, e s’affollano nelle case di prostituzione.
Isaia 48:1 (RIV) »
Ascoltate questo, o casa di Giacobbe, voi che siete chiamati del nome d’Israele, e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome dell’Eterno, e menzionate l’Iddio d’Israele ma senza sincerità, senza rettitudine!
Isaia 44:5 (RIV) »
L’uno dirà: “Io sono dell’Eterno”; l’altro si chiamerà del nome di Giacobbe, e un altro scriverà sulla sua mano: “Dell’Eterno”, e si onorerà di portare il nome d’Israele.
Isaia 45:23 (RIV) »
Per me stesso io l’ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento.
1 Re 11:5 (RIV) »
E Salomone seguì Astarte, divinità dei Sidoni, e Milcom, l’abominazione degli Ammoniti.
Giosué 23:7 (RIV) »
senza mischiarvi con queste nazioni che rimangono fra voi; non mentovate neppure il nome de’ loro dèi, non ne fate uso nei giuramenti; non li servite, e non vi prostrate davanti a loro;
Romani 14:11 (RIV) »
infatti sta scritto: Com’io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ed ogni lingua darà gloria a Dio.
Sofonia 1:5 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Zefania 1:5
Introduzione: Questo studio fornisce un'analisi approfondita di Zefania 1:5, attingendo ai commentari pubblici di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke. Attraverso questa esposizione, esploreremo il significato, le connessioni tematiche e le interpretazioni di questo versetto biblico, utile per chi cerca comprensione delle Scritture.
Testo di Zefania 1:5
"E quelli che si prostrano sui tetti, all'esercito del cielo, e quelli che si prostrano, giurando per l'Eterno e giurando per il loro re."
Analisi del Versetto
- Contesto storico: Zefania profetizza durante un periodo di grande corruzione spirituale e idolattria in Giuda. Il versetto menziona pratiche idolatre come forma di adorazione, sottolineando la devianza del popolo.
- Prostituzione idolatrica: Riferendosi a quelli che "si prostrano sui tetti", viene evidenziato l'adorazione degli astri, una pratica comune in Giuda, dove gli israeliti cercavano la protezione e le benedizioni di astri e costellazioni, trascurando l'Eterno.
- Giuramenti duplice: Il versetto parla di quelli che "giurano per l'Eterno e giurano per il loro re", evidenziando una duplicità nei giuramenti, mostrando come il popolo cercasse sicurezza anche nei re terreni, scavalcando la loro fiducia nell'unico vero Dio.
Interpretazioni da Commentari
Matthew Henry: Henry enfatizza l'incredulità di coloro che adorano altri dèi e l'impatto di questa infedeltà. Sottolinea che Dio non tollererà le mezze misure nelle relazioni spirituali, invitando a una adorazione pura e completa.
Albert Barnes: Barnes offre una visione sull'idolatria dichiarando che la vera adorazione deve rivolgersi esclusivamente a Dio. Notando le gravi conseguenze dell'idolatria, evidenzia le necessità della riforma spirituale.
Adam Clarke: Clarke discute la leader della società giudaica nel marshmallow dell'adorazione, confrontando l’affermazione del culto al re terreno con la guerra spirituale contro la vera adorazione. Evidenzia l’urgente necessità di rimediare a tali pratiche idolatree.
Collegamenti Tematici
Attraverso Zefania 1:5, possiamo identificare temi importanti che risuonano in altre Scritture:
- Isaia 1:29-31: Scambio dell’adorazione di Dio con pratiche idolatree.
- Geremia 7:18: Riferimento alle tradizioni idolatree nel popolo di Israele.
- Deuteronomio 17:3: Il divieto di adorare altre divinità incrina la fede del popolo.
- Esodo 20:3-5: I comandamenti contro la venerazione di altri dèi.
- Il Vangelo di Giovanni 4:24: "Dio è Spirito; e quelli che lo adorano, devono adorarlo in spirito e verità."
- Zaccaria 13:2: La purificazione del culto e l'abbandono delle pratiche idolatre.
- Colossesi 3:5: L'invito a eliminare le idolatrie spirituali dai cuori dei credenti.
Cross-Referencing e Comprensione
Utilizzando strumenti di cross-referencing biblico, possiamo vedere come Zefania 1:5 si interseca con altre parti della Bibbia affrontando temi di adorazione, idolatria e perseveranza nella fede. Attraverso le connessioni bibliche, possiamo anche formare una comprensione più completa delle dinamiche tra la devozione a Dio e altre forme di culto errato.
Conclusione
La comprensione di Zefania 1:5 richiede una riflessione seria sui temi dell'adorazione e dell'idolatria, elementi critici per qualsiasi studio delle Scritture. Attraverso l'interpretazione dei versetti e le connessioni tematiche presenti in altre Scritture, possiamo giungere a una migliore interpretazione dei versetti biblici e costruire una solida comprensione dei messaggi divini rivelati nella Bibbia.
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