Commento su Ruth 3:14

Ruth 3:14: "Ed ella si coricò ai suoi piedi, e si mantenne così fino al mattino; ma si alzò prima che l'uomo potesse riconoscerla, e disse: 'Non lasciare che sia nota alla donna che è qui, che sono venuta da te.'"

Questo versetto è significativo non solo nel contesto della storia di Ruth e Boaz, ma anche nel modo in cui si intrecciano diversi temi biblici. Attraverso le rispettive interpretazioni di noti commentatori, possiamo approfondire e comprendere meglio il significato di questa passaggio.

Significato Generale del Versetto

Il versetto descrive un momento delicato e strategico nella vita di Ruth. La sua decisione di coricarsi ai piedi di Boaz è simbolica di sottomissione e protezione. In questo gesto, Ruth non solo si mette volontariamente sotto la sua protezione, ma richiede anche una responsabilità da parte di Boaz in qualità di familiare redentore.

Commento di Matthew Henry

Secondo Matthew Henry, il gesto di Ruth rappresenta tanto umiltà quanto fede. Il gesto di coricarsi ai piedi di Boaz è un atto di sottomissione, oltre a dimostrare la sua speranza in un futuro migliore. Henry sottolinea che Ruth ha compiuto questa azione con discernimento, riconoscendo la posizione di Boaz come suo redentore.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes, nel suo commento, evidenzia che la prudenza di Ruth è da apprezzare. Non si avvicina a Boaz in modo inappropriato, ma mantiene il rispetto e la dignità. Barnes nota che il fatto che si alzi prima dell’alba denota una preoccupazione per evitare malintesi e mantenere l'onore di entrambe le parti coinvolte.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke, invece, sottolinea l'importanza della fama e della reputazione. Egli indica che Ruth vuole che il suo gesto rimanga nascosto fino a quando non sarà appropriato rivelare la proposta. Clarke evidenzia che questa prudenza è simbolo della saggezza divina che guida Ruth in questo momento cruciale.

Riflessioni Tematiche

Il gesto di Ruth si interseca con temi biblici di fede, protezione e la funzione del kinsman-redeemer (redentore familiare). Si può evocare anche il tema dell'umiltà e della sottomissione, che è presente in altre scritture, come Efesini 5:21, dove si esorta gli uni a sottomettersi gli uni agli altri.

Collegamenti con altri Versetti Biblici

• Rut 2:12 - La benedizione di Boaz su Ruth per la sua lealtà.
• Proverbi 3:5-6 - Fiducia nel Signore e riconoscimento delle Sue vie.
• Galati 6:7 - La legge del raccolto, importanza delle azioni compiute con fede.
• Efesini 5:21 - Sottomissione reciproca tra i credenti.
• 1 Pietro 5:5 - La virtù dell'umiltà nel contesto cristiano.
• Isaia 54:5 - Il Signore come redentore, parallelo con la figura di Boaz.
• Galati 4:4-5 - La redenzione attraverso Cristo, parallelo moderno al redentore familiare.

Importanza della Comprensione degli Scritti Biblici

Questa analisi di Ruth 3:14 dimostra l'importanza di una comprensione profonda e sfumata delle scritture. Studiare i versetti in relazione agli altri attraverso il cross-referencing biblico permette non solo di vedere il versetto in un contesto più ampio, ma anche di collegare temi e dottrine che si sovrappongono nella Bibbia.

Risorse per lo Studio Biblico

Utilizzare strumenti di cross-referencing biblico può rivelarsi utile per approfondire la comprensione di passaggi come questo in Rut 3:14. Ecco alcuni strumenti e risorse:

• Concordanza Biblica - per trovare relazioni tematiche tra i versetti.
• Guide di cross-reference biblica - per approfondire studi su versetti correlati.
• Tecniche di studio incrociato - per comparare diversi passaggi e temi.

Conclusione

La valutazione di Ruth 3:14 evidenzia umiltà, prudenza e la centralità della fede. Attraverso la lente dei vari commentatori, possiamo vedere come il gesto di Ruth porta con sé una ricchezza di significato, collegandosi sia al contesto immediato della narrazione che a temi più ampi presenti in tutta la Bibbia.