In questo versetto, Paolo afferma: “Infatti ogni volta che mangiate questo pane e bevete il calice, voi annunciate la morte del Signore finché egli venga.” Qui, il pane e il calice simboleggiano il corpo e il sangue di Gesù Cristo. La celebrazione della comunione è quindi una forma di proclamazione della Sua morte, un atto di fede e di riconoscimento del Suo sacrificio.

• Matthew Henry: Commenta che la comunione è il modo in cui i credenti rendono omaggio a Cristo, riconoscendo il Suo sacrificio redentore. Questa pratica è un atto di fede che riunisce i membri della comunità nella condivisione della grazia di Dio.
• Albert Barnes: Suggerisce che la comunione serve come un momento per riflettere sulla morte di Cristo e sull'importanza del Suo sacrificio per la salvezza dell'umanità. È un ricordo che deve essere mantenuto vivo nella vita del credente.
• Adam Clarke: Aggiunge che il versetto implica anche una responsabilità continua per i cristiani di vivere in armonia con il sacrificio di Cristo, mantenendo una vita di santità e obbedienza mentre attendono il Suo ritorno.

La Comunione non è solo un atto rituale, ma una profonda espressione di fede. I credenti, partecipando alla Comunione, si uniscono non solo a Cristo, ma anche tra loro, formando un corpo unico in Cristo. È un momento di unità e di riflessione sul significato della grazia.

Questo versetto si collega a numerosi altri passaggi nelle Scritture che esplorano il tema della Comunione e del sacrificio di Cristo. Ecco alcuni versetti che si riferiscono a questo tema:

• Matteo 26:26-28 - Istituzione della Cena del Signore.
• Giovanni 6:51 - "Io sono il pane vivo disceso dal cielo."
• 1 Pietro 2:24 - "Egli stesso portò i nostri peccati nel Suo corpo."
• Ebrei 9:22 - "Senza spargimento di sangue non c'è remissione."
• Romani 5:8 - "Dio dimostra il Suo amore verso di noi in questo: mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi."
• Giovanni 1:29 - "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!"
• 1 Corinzi 10:16-17 - Il significato spirituale della comunione.
• Apocalisse 3:20 - "Ecco, sto alla porta e busso."
• Efesini 2:13 - "Ora, in Cristo Gesù, voi che prima eravate lontani, siete stati avvicinati dal sangue di Cristo."
• Colossesi 1:20 - "E mediante lui riconciliare con sé tutte le cose."

In sintesi, 1 Corinzi 11:26 serve come un potente promemoria della centralità della morte e resurrezione di Cristo nella fede cristiana. Rappresenta un invito ai credenti a partecipare alla comunione non solo come un rito, ma come un atto che annuncia la vita e il sacrificio di Gesù. Quando i cristiani si riuniscono e celebrano questo rito, in esso si compendiano ricordi profondi che attraversano le Scritture permettendo anche di richiamare altri versetti e relazioni che rinforzano l’importanza della grazia e del sacrificio offerto per l'umanità.

La Comunione diventa quindi non solo una celebrazione della memoria, ma una vera e propria proclamazione della fede, ricollegandosi ad una rete di versetti e temi biblici che risuonano attraverso l’Antico e il Nuovo Testamento, preparandoci per la venuta del nostro Signore.