Significato e commento sul versetto di 1 Corinzi 15:23
1 Corinzi 15:23: "Ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo come primizia; poi, quelli che appartengono a Cristo, alla sua venuta."
Introduzione al versetto
Questo versetto di 1 Corinzi 15:23 offre un importante insegnamento sulla risurrezione e sull'ordine stabilito da Dio per il Suo piano di salvezza. Nei commenti di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, troviamo un'analisi profonda di queste parole, che ci aiutano a comprendere meglio il significato e le implicazioni di questo versetto.
Interpretazione del versetto
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Periodo di risurrezione: Il versetto inizia a chiarire che la risurrezione avverrà in un ordine specifico. Cristo è descritto come le "primizie," il primo di risorgere dai morti, un tema che risuona in Colossesi 1:18, dove Cristo è identificato come il primogenito dai morti.
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Coloro che appartengono a Cristo: Successivamente, il versetto fa riferimento a "quelli che appartengono a Cristo". Questo indica che la risurrezione è riservata ai credenti, un principio già presente in Giovanni 5:28-29 che parla della risurrezione dei giusti e degli ingiusti.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea l'importanza della sequenza temporale nel piano divino. Egli nota che la risurrezione di Cristo non è un evento isolato, ma il primo passo in un processo che culminerà con la risurrezione di tutti i propri seguaci. Henry enfatizza la speranza cristiana, evidenziando che la risurrezione di Cristo garantisce anche la nostra.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes offre un’ulteriore spiegazione del termine "primizia," indicando che l'uso di questo termine implica una raccolta futura. La risurrezione di Cristo è l'assicurazione della nostra risurrezione, e lo sviluppo del Suo regno si basa su questa fondamentale verità. Egli collega questo versetto a Romani 8:11, che parla del potere di risurrezione che abita in noi.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke osserva che l'ordine della risurrezione è significativo. Cristo, essendo il redentore, apre la via per la risurrezione dei credenti. Clarke discute anche il tempismo della risurrezione, sottolineando che avverrà al "ritorno" del Signore, un momento che sarà di grande gioia e speranza per i credenti, come indicato in 1 Tessalonicesi 4:16-17.
Collegamenti di versetti
1 Corinzi 15:23 è collegato a numerosi altri versetti che chiariscono e approfondiscono il suo significato:
- Giovanni 5:28-29: Discussione sulla resurrezione dei morti.
- Colossesi 1:18: Cristo come il primogenito tra i morti.
- Romani 8:11: Il potere di risurrezione che abita nei credenti.
- 1 Tessalonicesi 4:16-17: La risurrezione dei credenti al ritorno di Cristo.
- Filippesi 3:20-21: La trasformazione dei nostri corpi come parte dell'aldilà.
- Apocalisse 20:5-6: La prima risurrezione e la benedizione dei risorti in Cristo.
- Matteo 22:31-32: La vita dei risorti in Dio.
Riflessioni finali
Il versetto di 1 Corinzi 15:23 è fondamentale per comprendere l'ordine di Dio riguardo alla resurrezione. Esso non solo stabilisce un'importante verità teologica, ma offre anche conforto e speranza ai credenti riguardo alla vita eterna. Utilizzare strumenti di cross-referencing biblico come concordanze e guide ai riferimenti biblici può aiutare a esplorare ulteriormente i legami tra i versetti e sviluppare una comprensione più profonda delle Scritture. Le riflessioni di diversi commentatori possono anche fornire una ricchezza di approfondimenti per una analisi comparativa dei versetti biblici e un'interazione fruttuosa con il testo sacro.
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