2 Samuele 23:21 Significato del Versetto della Bibbia

E uccise pure un Egiziano, d’aspetto formidabile, e che teneva una lancia in mano; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo.

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2 Samuele 23:21 Riferimenti Incrociati

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1 Samuele 17:51 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 17:51 (RIV) »
Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo mise a morte e gli tagliò la testa. E i Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga.

1 Cronache 11:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Cronache 11:23 (RIV) »
Uccise pure un Egiziano di statura enorme alto cinque cubiti, che teneva in mano una lancia grossa come un subbio da tessitore; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo.

Colossesi 2:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Colossesi 2:15 (RIV) »
e avendo spogliato i principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

2 Samuele 23:21 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Verso Biblico: 2 Samuele 23:21

Questo verso appartiene ad un passaggio in cui viene descritto uno dei valorosi guerrieri di Davide, Benaiah. Qui si mette in evidenza la sua bravura e la sua audacia, sottolineando la potenza e la protezione divina di cui godeva mentre affrontava pericoli impossibili per un uomo comune.

Interpretazioni del Verso

Il verso 21 di 2 Samuele 23 descrive un evento specifico in cui Benaiah affronta un gigante egiziano. La narrazione mostra il coraggio e la determinazione di Benaiah, cosicché viene riconosciuto come uno dei più valorosi guerrieri del re Davide.

Considerazioni di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che l'azione di Benaiah di affrontare il gigante egiziano, armato solo di un bastone, evidenzia non solo la forza fisica, ma anche la fede e il coraggio che derivano dalla fiducia in Dio. Questo atto di violenza diventa una dimostrazione dell'aiuto divino piuttosto che una mera sfida fisica.

Commento di Albert Barnes

Secondo Albert Barnes, il racconto di Benaiah dimostra la grazia di Dio che si manifesta nei suoi servitori. Il fatto che Benaiah fosse in grado di sconfiggere il gigante rappresenta una lezione di fede; affrontare avversità impossibili con l'aiuto di Dio è un tema ricorrente nelle Scritture. Barnes evidenzia anche il simbolismo del bastone, che rappresenta la debolezza umana contrastata dalla forza divina.

Osservazioni di Adam Clarke

Adam Clarke spiega che il combattimento di Benaiah con questo gigante egiziano era molto più che una semplice battaglia fisica; rappresenta una caratterizzazione del conflitto tra il popolo di Dio e le forze dei nemici. Clarke enfatizza l'importanza della fede e della coraggio in situazioni che sembrano insormontabili.

Spiegazione Dettagliata

L'episodio di Benaiah ci invita a considerare il coraggio necessario per affrontare le nostre sfide quotidiane. La forza che riceviamo può non derivare da strumenti terreni, ma dalla nostra fede e dai nostri principi spirituali.

Collegamenti Tematici e Cross-References

  • 1 Samuele 17:45-47 - Davide affronta Golia.
  • Salmo 144:1 - La benedizione del Signore che ci istruisce per la guerra.
  • Giudici 6:12-16 - Chiamata di Gedeone come guerriero.
  • Isaia 54:17 - Nessuna arma formata contro di noi prospererà.
  • Filippesi 4:13 - Posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.
  • Efesini 6:10-11 - La forza del Signore e la armatura di Dio.
  • Numeri 13:30 - Caleb e la sua fede nell'affrontare i giganti.
  • Matteo 17:20 - La fede come un granello di senape può spostare le montagne.

Conclusioni e Implicazioni Spiritualità

Questo verso ci incoraggia a vedere che la vera forza e il coraggio possono provenire dalla nostra fede e dalla nostra capacità di affidarsi a Dio anche di fronte alle difficoltà più grandi. Benaiah diventa un simbolo di ciò che ognuno di noi può raggiungere con l'aiuto di Dio.

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