Atti 20:38 Significato del Versetto della Bibbia

dolenti sopra tutto per la parola che avea detta, che non vedrebbero più la sua faccia. E l’accompagnarono alla nave.

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Atti 20:38 Riferimenti Incrociati

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Atti 15:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 15:3 (RIV) »
Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei Gentili; e cagionavano grande allegrezza a tutti i fratelli.

Atti 20:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 20:25 (RIV) »
Ed ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il Regno, non vedrete più la mia faccia.

Atti 21:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 21:16 (RIV) »
E vennero con noi anche alcuni de’ discepoli di Cesarea, menando seco un certo Mnasone di Cipro, antico discepolo, presso il quale dovevamo albergare.

Atti 21:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 21:5 (RIV) »
quando però fummo al termine di quei giorni, partimmo per continuare il viaggio, accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figliuoli, fin fuori della città; e postici in ginocchio sul lido, facemmo orazione e ci dicemmo addio;

1 Corinzi 16:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 16:11 (RIV) »
Nessuno dunque lo sprezzi; ma fatelo proseguire in pace, affinché venga da me; poiché io l’aspetto coi fratelli.

Atti 20:38 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto della Bibbia: Atti 20:38

Il versetto Atti 20:38 recita: "E arricciandosi il cuore per tutte le cose che avevamo detto, si misero a piangere. Questo versetto è profondamente significativo nella cornice del modo in cui gli apostoli, e in particolare Paolo, si relazionano con i membri della comunità cristiana.

Contestualizzazione e Interpretazione Generale

Questo versetto demarca un momento emotivo in cui gli Apostoli esprimono il loro affetto e la loro preoccupazione per la comunità cristiana di Efeso. La tristezza provata dagli apostoli riflette la profondità delle loro relazioni e il senso di perdita che provano sapendo che Paolo non sarà più con loro.

Analisi dei Commenti di Matthew Henry

Matthew Henry commenta che il pianto dei discepoli indica una profonda connessione spirituale. Egli sottolinea l'importanza del ministero di Paolo e come fosse una figura centrale nella loro vita religiosa. Henry fa notare che la loro tristezza non deriva solamente dalla partenza fisica, ma anche dalla perdita della guida spirituale.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes enfatizza la passione che caratterizza il legame tra Paolo e gli Efesini. Secondo Barnes, il pianto rappresenta non solo la tristezza personale, ma anche l'impatto dell'insegnamento di Paolo nelle loro vite. La sua opera ha lasciato un'impronta duratura nella comunità, causando apprensione sulla mancanza della sua guida tempestiva.

Spiegazione di Adam Clarke

Adam Clarke analizza ulteriormente l'importanza del contesto emotivo di questo versetto. Clarke fa notare che il "cuore arricciato" è una metafora per esprimere la profonda sintonia emotiva con cui Paolo e i discepoli si rapportano a vicenda. Egli evidenzia come questo episodio sintetizzi i principi di amore fraterno e devozione che caratterizzano la nascita della Chiesa primitiva.

Collegamenti Tematici e Incroci tra i Versetti

Riferimenti Incrociati

  • Atti 18:21: Paolo sottolinea la necessità di tornare, segnalando un legame con le community.
  • 1 Tessalonicesi 2:17: I legami tra i cristiani evidenziano l'importanza delle relazioni comunitarie.
  • Romani 12:15: La gioia e il dolore sono osservati come esperienze condivise tra i credenti.
  • Filippesi 1:8: Paolo esprime affetto profondo, a dimostrazione della connessione emotiva nei ministeri.
  • 2 Corinzi 2:4: Paolo manifesta vulnerabilità, confrontando le esperienze nel ministero.
  • Galati 4:19: Il travaglio spirituale di Paolo per i credenti evidenzia l'importanza della cura pastorale.
  • Efesini 3:17-19: Le relazioni intime tra i membri della Chiesa sono fondamentali per la loro crescita spirituale.

Conclusione e Riflessione Finale

In definitiva, Atti 20:38 non è solo un'illustrazione della separazione fisica, ma un testo che invita alla riflessione sulla profondità delle relazioni umane e spirituali nel contesto del cristianesimo. I versi precedenti e successivi, combinati con gli insegnamenti di Paolo, forniscono un ricco campo di studio per valutare come le interazioni umane e la guida spirituale si intersechino nel cammino della fede.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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