Old Testament
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Amos 2:9 Significato del Versetto della Bibbia
Eppure, io distrussi dinanzi a loro l’Amoreo, la cui altezza era come l’altezza dei cedri, e ch’era forte come le querce; e io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.
Amos 2:9 Riferimenti Incrociati
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Malachia 4:1 (RIV) »
Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; e tutti i superbi e chiunque opera empiamente saranno come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, dice l’Eterno degli eserciti, e non lascerà loro né radice né ramo.
Genesi 15:16 (RIV) »
E alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l’iniquità degli Amorei non e giunta finora al colmo”.
Deuteronomio 3:11 (RIV) »
(Poiché Og, re di Basan, era rimasto solo della stirpe dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è esso a Rabbah degli Ammoniti? Ha nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, a misura di cubito ordinario d’uomo).
Deuteronomio 2:24 (RIV) »
Levatevi, partite, e passate la valle dell’Arnon; ecco, io do in tuo potere Sihon, l’Amoreo, re di Heshbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso, e muovigli guerra.
Deuteronomio 9:1 (RIV) »
Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare il Giordano per andare a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo,
Numeri 13:32 (RIV) »
E screditarono presso i figliuoli d’Israele il paese che aveano esplorato, dicendo: “Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo, è un paese che divora i suoi abitanti; e tutta la gente che vi abbiam veduta, è gente d’alta statura;
Numeri 13:28 (RIV) »
Soltanto, il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e grandissime, e v’abbiamo anche veduto de’ figliuoli di Anak.
Numeri 21:23 (RIV) »
Ma Sihon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Jahats, e diè battaglia a Israele.
Esodo 34:11 (RIV) »
Osserva quello che oggi ti comando: Ecco, io caccerò dinanzi a te gli Amorei, i Cananei, gli Hittei, i Ferezei, gli Hivvei e i Gebusei.
Ezechiele 17:9 (RIV) »
Di’: Così parla il Signore, l’Eterno: Può essa prosperare? La prima aquila non svellerà essa le sue radici e non taglierà essa via i suoi frutti sì che si secchi, e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per svellerla dalle radici.
Neemia 9:22 (RIV) »
E desti loro regni e popoli, e li spartisti fra loro per contrade; ed essi possedettero il paese di Sihon, cioè il paese del re di Heshbon, e il paese di Og re di Bashan.
2 Samuele 23:16 (RIV) »
E i tre prodi s’aprirono un varco attraverso al campo filisteo, attinsero dell’acqua dal pozzo di Bethlehem, vicino alla porta; e presala seco, la presentarono a Davide; il qual però non ne volle bere, ma la sparse davanti all’Eterno,
Giudici 11:21 (RIV) »
E l’Eterno, l’Iddio d’Israele, diede Sihon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella contrada;
Giosué 3:10 (RIV) »
Poi Giosuè disse: “Da questo riconoscerete che l’Iddio vivente è in mezzo a voi, e ch’egli caccerà certamente d’innanzi a voi i Cananei, gli Hittei, gli Hivvei, i Ferezei, i Ghirgasei, gli Amorei e i Gebusei:
Giosué 24:8 (RIV) »
Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi, e io li diedi nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese, e io li distrussi d’innanzi a voi.
Esodo 3:8 (RIV) »
e sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani, e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese ove scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Hittei, gli Amorei, i Ferezei, gli Hivvei e i Gebusei.
Giosué 11:21 (RIV) »
In quel medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anakiti della contrada montuosa, di Hebron, di Debir, di Anab, di tutta la contrada montuosa di Giuda e di tutta la contrada montuosa d’Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.
Deuteronomio 2:10 (RIV) »
(Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakim.
Deuteronomio 1:28 (RIV) »
Dove saliam noi? I nostri fratelli ci han fatto struggere il cuore, dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi; le città vi sono grandi e fortificate fino al cielo; e abbiam perfino visto colà de’ figliuoli degli Anakim”.
Giosué 10:12 (RIV) »
Allora Giosuè parlò all’Eterno, il giorno che l’Eterno diede gli Amorei in potere de’ figliuoli d’Israele, e disse in presenza d’Israele: “Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle d’Aialon!”
Isaia 5:24 (RIV) »
Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l’erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rigettata la legge dell’Eterno degli eserciti, e hanno sprezzata la parola del Santo d’Israele.
Amos 2:9 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico Amos 2:9
Amos 2:9 è un versetto che offre una visione profonda sul giudizio di Dio e sull’orgoglio di Israele.
Contesto di Amos
Il profeta Amos, un pastore e coltivatore di fichi, ha profetizzato nel regno di Israele durante un periodo di prosperità materiale ma di decadimento spirituale. I suoi messaggi si concentrano sulla giustizia sociale e sull'imminente giudizio di Dio.
Trascrizione del Versetto
“Perciocché, ecco, io distruggo davanti a loro l'Amorreo, il quale è alto come i cedri, e forte come le querce; e io distruggerò la sua fruttificazione e il suo radicamento.” (Amos 2:9)
Interpretazioni dei Commentatori
Matthew Henry
Henry sottolinea l’orgoglio degli Amorrei, popolo di grande stature e forza, il cui peccato ha raggiunto il culmine. La distruzione di questo popolo rappresenta non solo un atto di giustizia divina, ma anche un avvertimento per Israeliti a riconoscere la loro responsabilità verso la giustizia e la rettitudine.
Albert Barnes
Barnes evidenzia come la prosperità materiale non possa proteggere dall'ira di Dio. La forza e l'altezza degli Amorrei simboleggiano gli ostacoli che Israele deve affrontare, mostrando che, nonostante la loro potenza, Dio ha il controllo finale e li distruggerà. Questo serve da monito affinché il popolo di Dio non si consideri al di sopra della legge divina.
Adam Clarke
Clarke fa notare che la presenza degli Amorrei, che “appaiono” invincibili, è destinata a finire quando Dio si muove contro di loro. Il versetto richiede una riflessione sull’orgoglio e la presunzione, incoraggiando ciascuno a umiliarsi e a riconoscere il potere di Dio nella storia umana.
Riflessioni Teologiche
Il significato di Amos 2:9 porta alle seguenti riflessioni:
- Giustizia Divina: La distruzione degli Amorrei offre una visione chiara della giustizia di Dio, che non tollera il peccato e l’iniquità.
- Umiltà: L'importanza di riconoscere la nostra posizione davanti a Dio, simile agli Amorrei, può essere una lezione vitale per il popolo di Dio.
- Contro l'orgoglio: La grandezza e la forza non garantiscono immunità dal giudizio divino; l’orgoglio porta alla rovina.
- Avvertimento: Israele è esortato a evitare il destino degli Amorrei rimanendo fedele al Signore e alle sue leggi.
Collegamenti e Riferimenti Biblici
Amos 2:9 si ricollega ad altri versetti della Bibbia, creando un dialogo intertestuale che arricchisce la nostra comprensione.
- Deuteronomio 9:1-3: Riferisce alla sostituzione degli Amorrei nelle promesse che Dio ha fatto a Israele.
- Geremia 51:53: Rappresenta la potenza di Dio nel riportare la giustizia contro i popoli orgogliosi.
- Ezechiele 18:30: Chiama Israele all'umiltà e al ravvedimento per evitare il giudizio di Dio.
- Proverbi 16:18: “La superbia precede la rovina”, sottolineando che l’orgoglio conduce alla distruzione.
- Isaia 10:15: Mostra come Dio utilizza strumenti per la Sua giustizia, anche in mezzo ai potenti.
- Salmo 37:9: “Gli malvagi saranno distrutti”, enfatizzando la certezza del giudizio divino.
- Matteo 23:12: “Chi si innalza sarà umiliato”, collegandosi ai temi dell'umiltà e della giustizia.
Conclusione
Amos 2:9 ci offre un potente promemoria riguardo alla sovranità di Dio e alla necessità di vivere in umiltà e obbedienza. Attraverso i commentari di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo ottenere una comprensione più profonda di come questo versetto si inserisca in un contesto più ampio di giustizia divina e responsabilità personale.
Risorse per lo Studio Biblico
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