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Colossesi 4:10 Significato del Versetto della Bibbia
Vi salutano Aristarco, il mio compagno di prigione, e Marco, il cugino di Barnaba (intorno al quale avete ricevuto degli ordini; se viene da voi, accoglietelo), e Gesù, detto Giusto, i quali sono della circoncisione;
Colossesi 4:10 Riferimenti Incrociati
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Atti 19:29 (RIV) »
E tutta la città fu ripiena di confusione; e traendo seco a forza Gaio e Aristarco, Macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitaron tutti d’accordo verso il teatro.

Atti 12:12 (RIV) »
E considerando la cosa, venne alla casa di Maria, madre di Giovanni soprannominato Marco, dove molti fratelli stavano raunati e pregavano.

Atti 20:4 (RIV) »
E lo accompagnarono Sòpatro di Berea, figlio di Pirro, e i Tessalonicesi Aristarco e Secondo, e Gaio di Derba e Timoteo, e della provincia d’Asia Tichico e Trofimo.

Atti 27:2 (RIV) »
E montati sopra una nave adramittina, che dovea toccare i porti della costa d’Asia, salpammo, avendo con noi Aristarco, Macedone di Tessalonica.

Atti 13:13 (RIV) »
Or Paolo e i suoi compagni, imbarcatisi a Pafo, arrivarono a Perga di Panfilia; ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.

1 Pietro 5:13 (RIV) »
La chiesa che è in Babilonia eletta come voi, vi saluta; e così fa Marco, il mio figliuolo.

Romani 16:7 (RIV) »
Salutate Andronico e Giunio, miei parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli apostoli, e anche sono stati in Cristo prima di me.

Romani 16:21 (RIV) »
Timoteo, mio compagno d’opera, vi saluta, e vi salutano pure Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.

Romani 16:2 (RIV) »
perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza, in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me stesso.

Atti 4:36 (RIV) »
Or Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (il che, interpretato, vuol dire: Figliuol di consolazione), levita, cipriota di nascita,

Atti 13:5 (RIV) »
E giunti a Salamina, annunziarono la parola di Dio nelle sinagoghe de’ Giudei: e aveano seco Giovanni come aiuto.

2 Giovanni 1:8 (RIV) »
Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa.
Colossesi 4:10 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Colossesi 4:10
Colossesi 4:10 dice: "Vi saluta Aristarco, mio compagno di prigionia, e Marco, il cugino di Barnaba, riguardo al quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo." Questo versetto non solo saluta dei compagni, ma rivela anche il legame tra Paolo e il suo entourage durante la sua prigionia.
Questo passaggio riflette su diversi temi importanti, tra cui:
- Comunità Cristiana: La menzione di Aristarco e Marco evidenzia l'importanza delle relazioni tra i membri della chiesa.
- Servizio e Sacrificio: Il riferimento a collegarsi con i missionari conferma la dedizione alla diffusione del Vangelo anche in situazioni difficili.
- Accoglienza e Amore Fraterno: L'esortazione a ricevere Marco suggerisce l'importanza di accogliere coloro che servono nel ministero.
Commentario Biblico
Matthew Henry: Nel commentare questo versetto, Henry sottolinea la lealtà di Aristarco, anche in prigionia, e la sua determinazione a rimanere dalla parte di Paolo. Egli nota che Marco era riammesso nella comunità, evidenziando la capacità di perdono e redenzione in Cristo.
Albert Barnes: Barnes fa notare che Marco, il cugino di Barnaba, era un personaggio significativo che ha avuto un ruolo nel ministero di Paolo, e il suo richiamo indica un tentativo di riconciliazione e unità nella chiesa.
Adam Clarke: Clarke collega questo versetto alla narrazione degli Atti degli Apostoli, dove Marco è visto come un giovane discepolo che ha inizialmente abbandonato il lavoro missionario. La sua inclusione qui dimostra una svolta nella sua vita e nel suo ministero.
Riflessione e Interpretazione
Colossesi 4:10 dimostra l'importanza delle relazioni personali all'interno della comunità cristiana e la capacità di perdono e accettazione tra i credenti. La citazione di Marco rappresenta l'idea che il servizio a Dio è spesso accompagnato da difficoltà, ma la comunione tra i credenti può offrirci forza e sostegno.
Inoltre, questo versetto evidenzia la pratica dell'ospitalità, un tema ricorrente nelle scritture, dove i cristiani sono esortati ad accogliere i loro fratelli e sorelle nel Signore. La capacità di Marco di essere in un ruolo di servizio nonostante il passato evidenzia il messaggio cristiano di redenzione e nuova vita.
Versetti Correlati
- Atti 12:12 - La casa di Maria, madre di Giovanni Marco, è un luogo di riunione per i discepoli.
- Atti 15:36-39 - La disputa tra Paolo e Barnaba riguardo a Marco e il suo coinvolgimento nel ministero.
- Filemone 1:24 - Paolo menziona Marco tra i suoi collaboratori, suggerendo la sua importanza nel ministero.
- 1 Pietro 5:13 - Pietro si riferisce a Marco come a "un figlio", evidenziando il loro legame.
- Colossesi 4:11 - Il riferimento a Gesù chiamato Giusto, un altro collaboratore di Paolo.
- 2 Timoteo 4:11 - Paolo chiede a Timoteo di portare Marco con sé, segno della collaborazione e della fiducia ripristinata.
- Romani 16:10 - Paolo menziona altri collaboratori, festeggiando la loro fede e il loro servizio.
Conclusioni
In sintesi, Colossesi 4:10 offre una finestra sulle dinamiche della comunità di fede, sottolineando l'importanza di relazioni, accoglienza e perdono. Il riconoscimento di Marco da parte di Paolo segna un momento significativo nella vita e nel ministero dei credenti. Attraverso questo versetto e il suo contesto, possiamo comprendere meglio la rocciosa unità della chiesa primitiva e l'importanza del supporto reciproco nel cammino di fede.
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