Deuteronomio 5:20 Significato del Versetto della Bibbia

Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

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Deuteronomio 5:20 Riferimenti Incrociati

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Esodo 20:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 20:16 (RIV) »
Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

Esodo 23:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 23:1 (RIV) »
Non spargere alcuna voce calunniosa e non tener di mano all’empio nell’attestare il falso.

Proverbi 19:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 19:9 (RIV) »
Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne perirà.

Deuteronomio 19:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 19:16 (RIV) »
Quando un testimonio iniquo si leverà contro qualcuno per accusarlo d’un delitto,

1 Re 21:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 21:13 (RIV) »
i due scellerati, vennero a metterglisi a fronte; e questi scellerati deposero così contro di lui, dinanzi al popolo: “Naboth ha maledetto Iddio ed il re”. Per la qual cosa lo menarono fuori della città, lo lapidarono, sì ch’egli morì.

Proverbi 19:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 19:5 (RIV) »
Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne non avrà scampo.

Proverbi 6:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 6:19 (RIV) »
il falso testimonio che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.

Malachia 3:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Malachia 3:5 (RIV) »
E io m’accosterò a voi per il giudizio, e, senza indugio, io sarò testimonio contro gl’incantatori, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo straniero, e non temono me, dice l’Eterno degli eserciti.

Deuteronomio 5:20 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Deuteronomio 5:20

Il versetto di Deuteronomio 5:20 recita: "Non dire il falso contro il tuo prossimo." Questo comandamento, come parte di una più grande serie di direttive morali e spirituali, ha un significato profondo e ampio nella tradizione biblica e nella vita quotidiana dei credenti.

Interpretazione del Versetto

Secondo il commentario di Matthew Henry, questo versetto riguarda non solo il divieto di mentire, ma anche di testimoniare falsamente, implicando una protezione integrale della verità e dei rapporti interpersonali. La verità è fondamentale per la giustizia e la pace nella comunità e nel Regno di Dio.

Il commentario di Albert Barnes approfondisce l'importanza di non solo astenersi dal dire il falso, ma anche di proteggere l'onore e la reputazione degli altri. Questa forma di rispetto reciproco è essenziale per una società giusta.

In aggiunta, Adam Clarke commenta che la menzogna è spesso fonte di conflitto e discordia, e che un cristiano deve astenersi da qualsiasi forma di calunnia o diffamazione per riflettere la verità di Dio e l'integrità cristiana.

Spiegazione Efficace del Versetto

  • Integrità e Verità: Questo versetto è un richiamo all'integrità nei rapporti umani. La verità deve sempre prevalere in tutte le comunicazioni.
  • Giustizia: La menzogna non solo danneggia le relazioni, ma può anche compromettere la giustizia di un processo.
  • Rispetto Reciproco: Proteggere la reputazione degli altri con la verità rinforza anche l’amore e la comprensione tra le persone.
  • Conseguenze Etiche: Menzogna e calunnia hanno conseguenze etiche sia per il mentitore sia per la vittima, creando sconvolgimenti sociali.
  • Riflessione sul Carattere Divino: Dio è verità e coloro che Lo seguono sono chiamati a rappresentare la Sua natura attraverso la verità.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Bibliografici

Questo versetto trova paralleli e connessioni in altri testi sia dell'Antico che del Nuovo Testamento:

  • Esodo 20:16: Altro comandamento relativo al falso testimonio.
  • Proverbi 12:22: "Le labbra false sono un abominio per il Signore".
  • Giovanni 8:44: Riflessione sulla natura di Satana come il padre della menzogna.
  • Colossesi 3:9: "Non mentitevi gli uni gli altri".
  • Salmo 101:7: "Nessuno che pratica l'inganno dimorerà nella mia casa".
  • Proverbi 6:16-19: Una lista di cose che Dio detesta, tra cui la testimoniar falsa.
  • Matteo 5:37: "Sia invece il vostro dire: Sì, sì; No, no".
  • Romani 1:25: "Hanno cambiato la verità di Dio in menzogna".
  • 1 Pietro 3:10: "Chi ama la vita e desidera vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male".
  • Galati 6:7: "Non ingannatevi: Dio non può essere beffato".

Conclusione

Il comando di Deuteronomio 5:20 sul non dire falsità è dunque centrale non solo per la legge mosaica, ma anche per la vita cristiana moderna. Esso ci invita a esaminare le nostre parole e azioni e a considerare come possiamo riflettere la verità di Dio nei nostri rapporti interpersonali. Queste osservazioni possono essere utilizzate per uno studio più profondo della Scrittura e per comprendere le connessioni tra i vari versetti, rendendo il nostro approccio al testo biblico non solo didattico, ma anche pratico e applicabile nella vita quotidiana.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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