Old Testament
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Ester 7:8 Significato del Versetto della Bibbia
Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del convito; intanto Haman s’era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: “Vuol egli anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?” Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, copersero a Haman la faccia;
Ester 7:8 Riferimenti Incrociati
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Ester 1:6 (RIV) »
Arazzi di cotone finissimo, bianchi e violacei, stavan sospesi con cordoni di bisso e di scarlatto degli anelli d’argento e a delle colonne di marmo. V’eran dei divani d’oro e d’argento sopra un pavimento di porfido, di marmo bianco, di madreperla e di pietre nere.
Ester 6:12 (RIV) »
Poi Mardocheo tornò alla porta del re, ma Haman s’affrettò d’andare a casa sua, tutto addolorato, e col capo coperto.
Giobbe 9:24 (RIV) »
La terra è data in balìa dei malvagi; ei vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque”?
Isaia 49:23 (RIV) »
Dei re saranno tuoi balii, e le loro regine saranno tue balie; essi si prostreranno dinanzi a te con la faccia a terra, e leccheranno la polvere de’ tuoi piedi; e tu riconoscerai che io sono l’Eterno, e che coloro che sperano in me non saranno confusi.
Ester 7:8 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: Ester 7:8
Il versetto Ester 7:8 è un passaggio cruciale che evidenzia la giustizia divina e il destino di chi trama il male. In questo versetto, troviamo il momento in cui re Assuero scopre il piano nefasto di Aman contro gli ebrei e si rende conto dell'ingiustizia commessa. Questo evento di svolta ha grande rilevanza non solo nel contesto della storia di Ester, ma anche nella comprensione più ampia del tema della giustizia di Dio.
Commentario e Interpretazioni
Secondo Matthew Henry, il versetto sottolinea la soberania di Dio nel portare alla luce i complotti dell'iniquità. La richiesta di Aman di essere ucciso viene vista come una giustizia riparativa per il male che egli stesso aveva progettato. Questo riflette il principio biblico che ciò che si semina, si raccoglie.
Albert Barnes evidenzia l'importanza di questo momento nella narrativa di Ester; è il punto culminante in cui il piano maligno di Aman viene esposto. La regina Ester, con il suo coraggio e la sua astuzia, diventa il mezzo attraverso il quale Dio salva il Suo popolo, sottolineando la provvidenza divina nei momenti di crisi.
Adam Clarke aggiunge una dimensione morale al versetto, sottolineando come Dio spesso usa eventi ordinari per svolgere la Sua volontà. Inoltre, Clarke nota che i pericoli che Aman stava creando non solo minacciavano il popolo di Israele, ma avrebbero avuto conseguenze disastrose per lui stesso.
Collegamenti Tematici
Ester 7:8 stabilisce delle relazioni significative con altri versetti e temi biblici. Ecco alcune connessioni con altre Scritture:
- Galati 6:7 - "Non vi ingannate; Dio non può essere schernito: ciò che l'uomo avrà seminato, quello anche mieterà." Questo verso riporta il principio della giustizia divina in azione.
- Proverbi 26:27 - "Chi scava una fossa vi cadrà dentro; e chi rovescia una pietra su qualcuno, essa ritornerà su di lui." Riflessione sui pericoli di tramare contro gli innocenti.
- Esodo 21:23 - "E se ci sarà una lesione, darai vita per vita..." Questa legge antica sottolinea l'idea di giustizia nel contesto degli atti di violenza.
- Romani 12:19 - "Non vi vendicate, carissimi, ma date luogo all'ira di Dio, perché sta scritto: A me la vendetta; io renderò, dice il Signore." La fiducia nella vendetta divina.
- Salmo 37:1-2 - "Non ti irritare contro i malvagi... perché come l'erba presto saranno recisi." Un richiamo a non scoraggiarsi di fronte alle ingiustizie.
- Ebrei 10:30 - "Noi conosciamo colui che ha detto: A me la vendetta; io darò compenso." Ulteriore conferma della giustizia divina.
- 2Tessalonicesi 1:6 - "È cosa giusta davanti a Dio dare tribolazione a coloro che vi tribolano." La giustizia di Dio nei confronti dei persecutori.
Conclusione
Ester 7:8 serve a ricordarci la sovranità di Dio sulla storia e la certezza della giustizia divina. La narrativa di Ester mette in secondo piano la fede e il coraggio nell'affrontare l'ingiustizia. Le connessioni con altri versetti dimostrano un tema ricorrente della Bibbia: Dio si prende cura del Suo popolo e porta giustizia a coloro che si oppongono ai Suoi piani. Questo passaggio ci invita a riflettere sulla nostra vita e sulle nostre azioni, con la consapevolezza che Dio veglia e provvede.
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