Ezechiele 23:48 Significato del Versetto della Bibbia

E io farò cessare la scelleratezza nel paese, e tutte le donne saranno ammaestrate a non commetter più turpitudini come le vostre.

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Ezechiele 23:48 Riferimenti Incrociati

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2 Pietro 2:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Pietro 2:6 (RIV) »
e se, riducendo in cenere le città di Sodoma e Gomorra, le condannò alla distruzione perché servissero d’esempio a quelli che in avvenire vivrebbero empiamente;

Ezechiele 16:41 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 16:41 (RIV) »
daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te nel cospetto di molte donne, e io ti farò cessare dal far la prostituta, e tu non pagherai più nessuno.

Ezechiele 23:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 23:27 (RIV) »
E io farò cessare la tua lussuria e la tua prostituzione cominciata nel paese d’Egitto, e tu non alzerai più gli occhi verso di loro, e non ti ricorderai più dell’Egitto.

Ezechiele 6:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 6:6 (RIV) »
Dovunque abitate, le città saranno deserte e gli alti luoghi desolati, affinché i vostri altari siano deserti e desolati, i vostri idoli siano infranti e scompaiano, le vostre colonne solari siano abbattute, e tutte le vostre opere siano spazzate via.

Ezechiele 5:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 5:15 (RIV) »
E il tuo obbrobrio e la tua ignominia saranno un ammaestramento e un oggetto di stupore per le nazioni che ti circondano, quand’io avrò eseguito su di te i miei giudizi con ira, con furore, con indignati castighi son io l’Eterno, che parlo

Ezechiele 36:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 36:25 (RIV) »
v’aspergerò d’acqua pura, e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli.

Ezechiele 22:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ezechiele 22:15 (RIV) »
Io ti disperderò fra le nazioni, ti spargerò per i paesi, e torrò via da te tutta la tua immondezza;

Isaia 26:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 26:9 (RIV) »
Con l’anima mia ti desidero, durante al notte; con lo spirito ch’è dentro di me, ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compion sulla terra, gli abitanti del mondo imparan la giustizia.

Michea 5:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Michea 5:11 (RIV) »
(H5-10) sterminerò le città del tuo paese, e atterrerò tutte le tue fortezze;

Sofonia 1:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Sofonia 1:3 (RIV) »
Farò perire uomini e bestie; farò perire uccelli del cielo e pesci del mare, le cause d’intoppo assieme con gli empi, e sterminerò gli uomini di sulla faccia della terra, dice l’Eterno.

1 Corinzi 10:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 10:6 (RIV) »
Or queste cose avvennero per servir d’esempio a noi, onde non siam bramosi di cose malvage, come coloro ne furon bramosi;

Deuteronomio 13:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 13:11 (RIV) »
E tutto Israele l’udrà e temerà e non commetterà più nel mezzo di te una simile azione malvagia.

Ezechiele 23:48 Commento del Versetto della Bibbia

Comprensione di Ezechiele 23:48

Ezechiele 23:48 offre un'immagine potente e profonda della condanna di Dio verso l'infedeltà di Israele, personificata attraverso le due sorelle Oholah e Oholibah. Questo versetto conclude un capitolo intriso di simbolismo e figura retorica, dove Dio esprime la Sua indignazione per le idolatrie e le immoralità. Esaminiamo il significato e il contesto di questo versetto attraverso le interpretazioni di celebri commentatori biblici.

Significato del Versetto

Secondo Matthew Henry, il capitolo illustra le conseguenze delle azioni infedeli di Israele, sottolineando che Dio non tollererà l'infedeltà e punirà le nazioni per le loro trasgressioni. In Ezechiele 23:48, Dio promette di porre fine all'infedeltà nel paese, mostrando il Suo desiderio di purificare Israele dalla corruzione.

Secondo Albert Barnes, il versetto evidenzia anche che l'infedeltà porta alla distruzione non solo della nazione, ma anche del culto e della devozione. La pena che Dio esprime non è un capriccio divino, ma una risposta giusta e necessaria all'ingiustizia e all'idolatria perpetrate dal Suo popolo.

Adam Clarke approfondisce ulteriormente, notando che Dio utilizza un linguaggio forte per descrivere la Sua rabbia. La decisione di punire Israele per la sua infedeltà è accompagnata dalla consapevolezza che queste azioni hanno portato alla rovina morale e spirituale, e pertanto meritano una conseguenza severa.

Implicazioni Teologiche

Questo versetto invita i lettori a riflettere sul concetto di giustizia divina. La punizione non è solo per il peccato individuale, ma rappresenta un giudizio collettivo su una nazione. È utile considerare come questo tema di giudizio e purificazione si rifletta anche in altri passaggi della Scrittura.

Riferimenti Incrociati

  • Geremia 3:9: Questo versetto parla dell'infedeltà di Israele e del suo incorrere nell'adulterio spirituale.
  • Isaia 1:18: Qui Dio invita Israele a ragionare insieme a Lui, mostrando la Sua disposizione al perdono anche in mezzo al giudizio.
  • Ezechiele 16:38: Un versetto parallelo dove Dio esprime il Suo giudizio su Gerusalemme per la sua adulteria spirituale.
  • Osea 4:12: Riferimento all'idolatria e alla mancanza di conoscenza di Dio tra il Suo popolo.
  • Matteo 23:37: Gesù lamenta la malvagità di Gerusalemme e le sue resistenze all'appello divino.
  • Romani 1:24-25: Una descrizione della punizione divina per coloro che scambiano la verità di Dio con la menzogna.
  • Rivelazione 18:5: Visione della caduta di Babilonia, simile all'indignazione mostrata verso l'infedeltà di Israele.
  • Galati 6:7: Principio della semina e della raccolta, riflettendo la giustizia di Dio che non può essere derisa.
  • 1 Pietro 4:17: Un avvertimento che il giudizio comincia dalla casa di Dio, indicando un discernimento su chi deve ricevere il giudizio.
  • Lamentazioni 3:22-23: L'accento sulla misericordia di Dio nonostante il giusto giudizio; un messaggio di speranza per il pentimento.

Tema dell'Ingiustizia e della Giustizia Divina

Il messaggio di Ezechiele 23:48 rappresenta una parentesi all'interno della vastità della narrazione biblica sul peccato e sul perdono. Le connessioni tra i capitoli di Ezechiele e gli scritti profetici di Isaia e Geremia illustrano come la tematica del giudizio divino sia attraversata da un filo comune: la necessità di ritorno a Dio.

Conclusione

In sintesi, Ezechiele 23:48 ci offre un forte avvertimento e una riflessione sul comportamento di Israele e, per estensione, dell'umanità nei confronti del divino. Analizzando questo versetto attraverso diverse prospettive di commento, otteniamo una comprensione più ricca e sfumata del messaggio biblico, rendendolo attuale anche per i lettori odierni. Le relazioni costruite tra versetti e la loro interpretazione incrociata sono strumenti utili per approfondire la nostra fede e la nostra conoscenza delle Scritture.

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