Old Testament
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Esdra 5:11 Significato del Versetto della Bibbia
E questa è la risposta che ci hanno data: Noi siamo i servi dell’Iddio del cielo e della terra, e riedifichiamo la casa ch’era stata edificata già molti anni fa: un gran re d’Israele l’aveva edificata e compiuta.
Esdra 5:11 Riferimenti Incrociati
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Giosué 24:15 (RIV) »
E se vi par mal fatto servire all’Eterno, scegliete oggi a chi volete servire: o agli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume, o agli dèi degli Amorei, nel paese de’ quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo all’Eterno”.
Romani 1:16 (RIV) »
Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco;
Romani 6:16 (RIV) »
Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell’ubbidienza che mena alla giustizia?
Atti 27:23 (RIV) »
Poiché un angelo dell’Iddio, al quale appartengo e ch’io servo, m’è apparso questa notte,
Luca 12:8 (RIV) »
Or io vi dico: Chiunque mi avrà riconosciuto davanti agli uomini, anche il Figliuol dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio;
Matteo 10:32 (RIV) »
Chiunque dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è ne’ cieli.
Giona 1:9 (RIV) »
Egli rispose loro: “Sono Ebreo, e temo l’Eterno, l’Iddio del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma”.
Daniele 3:26 (RIV) »
Poi Nebucadnetsar s’avvicinò alla bocca della fornace del fuoco ardente, e prese a dire: “Shadrac, Meshac, Abed-nego, servi dell’Iddio altissimo, uscite, venite!” E Shadrac, Meshac e Abed-nego uscirono di mezzo al fuoco.
2 Cronache 3:1 (RIV) »
Salomone cominciò a costruire la casa dell’Eterno a Gerusalemme, sul monte Moriah, dove l’Eterno era apparso a Davide suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato, nell’aia di Ornan, il Gebuseo.
1 Re 6:1 (RIV) »
Or il quattrocentottantesimo anno dopo l’uscita dei figliuoli d’Israele dal paese d’Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa consacrata all’Eterno.
Galati 6:14 (RIV) »
Ma quanto a me, non sia mai ch’io mi glori d’altro che della croce del Signor nostro Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso, e io sono stato crocifisso per il mondo.
Esdra 5:11 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di Esdra 5:11
Esdra 5:11 recita: “E ci hanno detto: Noi siamo servi del Dio del cielo e della terra, e stiamo ricostruendo la casa che è stata costruita molti anni fa, la quale un grande re di Israele ha costruito e completato.”
Questo versetto si colloca in un contesto in cui il popolo ebraico, tornato dall'esilio babilonese, sta affrontando opposizione mentre tenta di ricostruire il Tempio a Gerusalemme. Rappresenta non solo la determinazione del popolo, ma anche la loro identità e fede nel Dio che li ha chiamati a questo compito.
Significato Teologico
Secondo il commento di Matthew Henry, il versetto evidenzia la resilienza del popolo e la loro dedizione al compito di ricostruzione, sottolineando che il loro servizio non è solo civico, ma profondamente spirituale. Il popolo riconosce anche la storia gloriosa di Israele, ricordando che il Tempio era stato una grande opera di un re, indicando un'eredità di fede e adorazione.
Albert Barnes osserva che la loro identificazione come "servi del Dio del cielo e della terra" scavalca qualsiasi possibile obiezione. Essi affermano la loro fede in Dio come motore della loro azione, esprimendo così l'intenzione che il progetto di ricostruzione non è solo un’impresa politica, ma un atto di obbedienza verso Dio.
Adam Clarke aggiunge che la menzione delle autorità passate (un grande re di Israele) non solo serve a conferire autorità alla richiesta, ma rinforza anche la legittimità della loro azione. Essi si confrontano con l'autorità locale non come ribelli, ma come ristrutturatori legittimi di un decreto divino avvalendosi della tradizione storica di Israele.
Connessioni Tematiche e Riferimenti Incrociati
Questo versetto è ricco di riferimenti e connessioni tematiche con altre parti della Scrittura:
- Esdra 3:10-11 - Descrive il momento della fondazione del Tempio.
- Geremia 29:10-14 - Riferisce alla promessa di Dio per il ritorno degli esuli e il loro futuro.
- Neemia 4:6 - Esprime i progressi nel ricostruire le mura di Gerusalemme.
- Isaia 44:28 - Un chiaro riferimento a Ciro, che parla della restaurazione del tempio.
- Salmo 127:1 - “Se il Signore non edifica la casa, invano si affaticano i costruttori.”
- Atti 7:47-50 - Riferisce di Salomone che costruì il Tempio, collegando il passato con il presente.
- Matteo 21:12-16 - Rappresenta la continuazione della presenza di Dio nel Tempio attraverso Gesù.
Strumenti e Risorse per la Comprensione Biblica
Per una comprensione più profonda di Esdra 5:11 e per collegare efficacemente le Scritture, considera l'uso di:
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Conclusioni e Applicazioni Pratiche
Il versetto di Esdra 5:11 ci invita a riflettere sulla nostra identità come servitori di Dio e sul ruolo che giochiamo nei piani divini. Le nostre opere non sono solo per il bene visibile, ma devono essere motivate dalla nostra fede e storia con Dio.
Il richiamo a ricordare le opere passate di Dio ci incoraggia a costruire sulla fede delle generazioni precedenti, mentre lavoriamo per il Suo regno oggi. Attraverso la comprensione di questo versetto e la connessione con altre Scritture, possiamo approfondire la nostra comprensione biblica e il nostro servizio verso il Signore.
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