Old Testament
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Ebrei 13:5 Significato del Versetto della Bibbia
Non siate amanti del danaro, siate contenti delle cose che avete; poiché Egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.
Ebrei 13:5 Riferimenti Incrociati
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Deuteronomio 31:8 (RIV) »
E l’Eterno cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo”.

Giosué 1:5 (RIV) »
Nessuno ti potrà stare a fronte tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò teco; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.

Deuteronomio 31:6 (RIV) »
Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché l’Eterno, il tuo Dio, è quegli che cammina teco; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà”.

1 Samuele 12:22 (RIV) »
Poiché l’Eterno, per amore del suo gran nome, non abbandonerà il suo popolo, giacché è piaciuto all’Eterno di far di voi il popolo suo.

Salmi 37:25 (RIV) »
Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho visto il giusto abbandonato, né la sua progenie accattare il pane.

1 Cronache 28:20 (RIV) »
Davide disse ancora a Salomone, suo figliuolo: “Sii forte, fatti animo, mettiti all’opra; non temere, non ti sgomentare; poiché l’Eterno Iddio, il mio Dio, sarà teco; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà fino a tanto che tutta l’opera per il servizio della casa dell’Eterno sia compiuta.

Genesi 28:15 (RIV) »
Ed ecco, io son teco, e ti guarderò dovunque tu andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché io non ti abbandonerò prima d’aver fatto quello che t’ho detto”.

Isaia 41:17 (RIV) »
I miseri e poveri cercano acqua, e non v’è né; la loro lingua è secca dalla sete; io, l’Eterno, li esaudirò; io l’Iddio d’Israele, non li abbandonerò.

Matteo 6:25 (RIV) »
Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

Isaia 41:10 (RIV) »
tu, non temere, perché io son teco; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

Matteo 6:34 (RIV) »
Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Salmi 37:28 (RIV) »
Poiché l’Eterno ama la giustizia e non abbandona i suoi santi; essi son conservati in perpetuo; ma la progenie degli empi sarà sterminata.

Filippesi 4:11 (RIV) »
Non lo dico perché io mi trovi in bisogno; giacché ho imparato ad esser contento nello stato in cui mi trovo.

Luca 12:15 (RIV) »
Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza de’ beni che uno possiede, ch’egli ha la sua vita.

Ezechiele 33:31 (RIV) »
E vengon da te come fa la folla, e il mio popolo si siede davanti a te, e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché, con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro la cupidigia.

Luca 16:13 (RIV) »
Nessun domestico può servire a due padroni: perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.

Colossesi 3:5 (RIV) »
Fate dunque morire le vostre membra che son sulla terra: fornicazione, impurità, lussuria, mala concupiscenza e cupidigia, la quale è idolatria.

2 Pietro 2:14 (RIV) »
hanno occhi pieni d’adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; son figliuoli di maledizione.

Luca 3:14 (RIV) »
Lo interrogaron pure de’ soldati, dicendo: E noi, che dobbiam fare? Ed egli a loro: Non fate estorsioni, né opprimete alcuno con false denunzie e contentatevi della vostra paga.

1 Timoteo 3:3 (RIV) »
non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non amante del danaro

Salmi 10:3 (RIV) »
poiché l’empio si gloria delle brame dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza l’Eterno.

Efesini 5:5 (RIV) »
Poiché voi sapete molto bene che niun fornicatore o impuro, o avaro (che è un idolatra), ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
Ebrei 13:5 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Ebrei 13:5
Ebrei 13:5: "Non vi lascerò mai; non vi abbandonerò mai." Questo versetto è centrale per comprendere la promessa di Dio riguardo alla Sua presenza continua nella vita dei credenti.
Diverse commentazioni bibliche hanno approfondito il significato di questo versetto, rivelando le sue molteplici sfaccettature.
Analisi del Versetto
Matthew Henry sottolinea che la rassicurazione di Dio è fondamentale per la vita cristiana. La specifica promessa di non abbandonare mai i Suoi seguaci deve ispirare coraggio e fede. Inoltre, evidenzia che questo versetto ci ricorda l'importanza della contentezza e della dipendenza dalla provvidenza divina.
Albert Barnes aggiunge che il contesto di questo versetto implica un incoraggiamento a non temere perché Dio è immutabile e fedele. La presenza costante di Dio serve come una fonte di conforto e forza, specialmente in tempi difficili.
Adam Clarke discute come questo versetto rappresenti una potente affermazione della fede. La fiducia in Dio non dipende dalle circostanze esterne ma dalla Sua promessa di essere sempre presente.
Significato Teologico
Il versetto non solo incoraggia i credenti ma stabilisce anche una base per la loro relazione con Dio. La presenza divina è fondamentale per la sicurezza spirituale e per la vita quotidiana.
Questo versetto interagisce con altri passaggi nelle Scritture che parlano della provvidenza e della fedeltà di Dio, tessendo un tessuto di promesse divine che i credenti possono afferrare.
Collegamenti tra I Versetti
Ebrei 13:5 è correlato ad altri versetti che evidenziano la fedeltà di Dio, come ad esempio:
- Giosuè 1:5 - "Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come ho statuito con Mosè, così sarò con te."
- Salmo 37:25 - "Non ho mai visto un giusto abbandonato né i suoi figli chiedere pane."
- Mateo 28:20 - "Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo."
- Filippesi 4:19 - "Il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno, secondo la sua ricchezza in gloria in Cristo Gesù."
- 1 Pietro 5:7 - "Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché lui ha cura di voi."
- Isaia 41:10 - "Non temere, poiché io sono con te; non sgomentarti, poiché io sono il tuo Dio."
- Salmo 121:8 - "Il Signore proteggerà la tua uscita e la tua entrata, da ora e per sempre."
Interpretazione e Applicazioni
Nel contesto della vita quotidiana, Ebrei 13:5 invita i credenti a mantenere fiducia in Dio. Di fronte a incertezze e difficoltà, la promessa di presenza divina serve come un forte incoraggiamento e una guida.
La vera ricchezza è trovare soddisfazione in Dio stesso, piuttosto che nelle cose materiali. La contentezza si sviluppa quando si riconosce che Dio è sufficiente in tutte le circostanze.
Strumenti per la Comprensione Biblica
Per approfondire la comprensione e l'interpretazione di questo versetto e di altri, gli strumenti per il riferimento biblico possono essere molto utili. Questi strumenti includono:
- Concordanze bibliche
- Guide per il cross-referencing biblico
- Sistemi di riferimento biblico
Conclusione
Ebrei 13:5 è una promessa sublime che comforta e sostiene i credenti in ogni situazione. Comprendere le sue implicazioni attraverso commenti e cross-referenze arricchisce la nostra comprensione biblica e ci aiuta a collegare le Scritture in modi significativi. Con queste raffinate osservazioni, possiamo trovare forza e guida sempre nel nostro cammino di fede.
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