Old Testament
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Ebrei 3:6 Significato del Versetto della Bibbia
ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se riteniam ferma sino alla fine la nostra franchezza e il vanto della nostra speranza.
Ebrei 3:6 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 3:16 (RIV) »
Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?

2 Corinzi 6:16 (RIV) »
E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

Ebrei 6:11 (RIV) »
Ma desideriamo che ciascun di voi dimostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza,

Ebrei 10:23 (RIV) »
Riteniam fermamente la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è Colui che ha fatte le promesse.

Ebrei 1:2 (RIV) »
in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, ch’Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi;

1 Pietro 2:5 (RIV) »
come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per esser un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Ebrei 3:14 (RIV) »
poiché siam diventati partecipi di Cristo, a condizione che riteniam ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio,

Ebrei 4:11 (RIV) »
Studiamoci dunque d’entrare in quel riposo, onde nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza.

2 Tessalonicesi 2:16 (RIV) »
Or lo stesso Signor nostro Gesù Cristo e Iddio nostro Padre che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza,

Apocalisse 3:11 (RIV) »
Io vengo tosto; tieni fermamente quello che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona.

1 Corinzi 6:19 (RIV) »
E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?

Salmi 2:12 (RIV) »
Rendete omaggio al figlio, che talora l’Eterno non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché d’un tratto l’ira sua può divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!

Apocalisse 2:18 (RIV) »
E all’angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il Figliuol di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i cui piedi son come terso rame:

1 Pietro 1:3 (RIV) »
Benedetto sia l’Iddio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua gran misericordia ci ha fatti rinascere, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,

Ebrei 4:14 (RIV) »
Avendo noi dunque un gran Sommo Sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figliuol di Dio, riteniamo fermamente la professione della nostra fede.

Matteo 10:22 (RIV) »
E sarete odiati da tutti a cagion del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

Ebrei 10:38 (RIV) »
ma il mio giusto vivrà per fede; e se si trae indietro, l’anima mia non lo gradisce.

1 Timoteo 3:15 (RIV) »
e, se mai tardo, affinché tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la Chiesa dell’Iddio vivente, colonna e base della verità.

Colossesi 1:23 (RIV) »
se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza dell’Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la creazione sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro.

Romani 5:2 (RIV) »
mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;

Galati 6:9 (RIV) »
E non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo.

1 Pietro 1:8 (RIV) »
il quale, benché non l’abbiate veduto, voi amate; nel quale credendo, benché ora non lo vediate, voi gioite d’un’allegrezza ineffabile e gloriosa,
Ebrei 3:6 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Ebrei 3:6
"Ma Cristo è fedele come Figlio sopra la sua casa; la quale casa siamo noi, se manteniamo fermamente la nostra libertà e la speranza nella gloria di lui."
Il versetto di Ebrei 3:6 offre una profonda testimonianza sia della fede Cristiana che della costruzione della comunità dei credenti. Esplorando il significato di questo versetto, apparentemente semplice, emergono alcuni temi chiave che si intrecciano nella comprensione delle Scritture. Di seguito sono riportati i diversi aspetti interpretativi di questo versetto, esaminati attraverso le lenti di importanti commentari biblici.
Fede e Stabilità
Il versetto enfatizza la fedeltà di Cristo. Ricordiamo che, a differenza di Mosè, Cristo è descritto come il "Figlio" nella "casa", il quale ci chiama a riconoscerlo in un modo unico e autorevole. Secondo Matthew Henry, "Cristo, essendo il Figlio di Dio, ha una posizione superiore e una missione divina nel governo della Chiesa, il suo popolo." Questa fedeltà non è solo un attributo, ma una base su cui costruire la nostra fede.
Identità della Casa
La "casa" menzionata nel versetto rappresenta il corpo di Cristo, ovvero la comunità dei credenti. Albert Barnes spiega che "la casa" è un simbolo della Chiesa, e noi siamo parte di essa se manteniamo la nostra fede e la nostra speranza. Questa idea di appartenenza è centrale nel discutere l'interpretazione di questo versetto. La casa, dunque, è un luogo dove ci si aspetta un comportamento coerente e degno di chi vi appartiene.
Fede e Sfiducia
Il versetto termina con una condizione: "se manteniamo fermamente la nostra libertà e la speranza nella gloria di lui." Adam Clarke sottolinea che "queste parole indicano la necessità di perseveranza; la libertà e la speranza non sono automatiche, ma richiedono un impegno attivo da parte nostra." Ciò implica che non solo siamo chiamati a riconoscere Cristo come fedele, ma anche a rimanere saldi nella fede, di fronte alle sfide e alle tentazioni.
Collegamenti e Riferimenti Biblici
Ebrei 3:6 può essere ulteriormente compreso collegandosi con diversi altri versetti della Bibbia. Attraverso il cross-referencing biblico, è possibile ampliare la nostra comprensione e trovare temi simili in altre Scritture. Ecco alcuni versetti che si collegano a Ebrei 3:6:
- Matteo 16:18 - "E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa."
- 1 Corinzi 3:9 - "Poiché noi siamo collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio."
- 1 Pietro 2:5 - "Voi siete come pietre vive, edificate come una casa spirituale."
- Colossesi 1:18 - "Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa."
- Efesini 2:19-22 - "Ora dunque non siete più stranieri né forestieri, ma siete cittadini dei santi e membri della famiglia di Dio."
- Romani 8:17 - "E se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio, e coeredi di Cristo."
- Giovanni 15:5 - "Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto."
Implicazioni Teologiche
Le implicazioni di Ebrei 3:6 sono massicce non solo per la comprensione della Chiesa come corpo di Cristo, ma anche sul ruolo della fede personale di ciascuno in questo contesto. La continuità di questa fede è collegata al nostro riconoscimento della sovranità di Dio e della nostra fiducia in Lui. È un'importante chiamata all'azione per perseverare e sostenere la nostra fede.
Conclusione
In sintesi, Ebrei 3:6 serve da importante promemoria della fedeltà di Cristo e della nostra chiamata a rimanere nella sua vera casa, la comunità dei credenti. Attraverso i vari commenti e le connessioni alle altre Scritture, diventa chiaro che questo versetto racchiude la fondamentale relazione tra Cristo e i credenti, legata da una fiducia reciproca e una chiamata all'unità nella fede.
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