Old Testament
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Michea 2:6 Significato del Versetto della Bibbia
“Non profetate!” Vanno essi ripetendo. Anche se non si profetizzino cotali cose, non si eviterà l’ignominia.
Michea 2:6 Riferimenti Incrociati
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Amos 2:12 (RIV) »
Ma voi avete dato a bere del vino ai nazirei, e avete ordinato ai profeti di non profetare!

Isaia 30:10 (RIV) »
che dicono ai veggenti: “Non vedete!” e a quelli che han delle visioni: “Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci delle cose piacevoli, profetateci delle chimere!

1 Tessalonicesi 2:15 (RIV) »
i quali hanno ucciso e il Signor Gesù e i profeti, hanno cacciato noi, e non piacciono a Dio, e sono avversi a tutti gli uomini,

Atti 5:40 (RIV) »
Ed essi furon del suo parere; e chiamati gli apostoli, li batterono, e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù, e li lasciaron andare.

Atti 4:17 (RIV) »
Ma affinché ciò non si sparga maggiormente fra il popolo, divietiam loro con minacce che non parlino più ad alcuno in questo nome.

Atti 5:28 (RIV) »
dicendo: Noi vi abbiamo del tutto vietato di insegnare in cotesto nome; ed ecco, avete riempita Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.

Atti 7:51 (RIV) »
Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d’orecchi, voi contrastate sempre allo Spirito Santo; come fecero i padri vostri, così fate anche voi.

Michea 6:16 (RIV) »
Si osservano con cura gli statuti d’Omri, e tutte le pratiche della casa d’Achab, e voi camminate seguendo i loro consigli, perch’io abbandoni te alla desolazione e i tuoi abitanti ai fischi! E voi porterete l’obbrobrio del mio popolo!

Amos 8:11 (RIV) »
Ecco, vengono i giorni, dice il Signore, l’Eterno, ch’io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete d’acqua, ma la fame e la sete d’udire le parole dell’Eterno.

Amos 7:13 (RIV) »
ma a Bethel non profetar più, perché è un santuario del re e una residenza reale”.

Ezechiele 21:2 (RIV) »
(H21-7) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d’Israele;

Ezechiele 20:46 (RIV) »
(H21-2) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia dal lato di mezzogiorno, rivolgi la parola al mezzogiorno, e profetizza contro la foresta della campagna meridionale,

Ezechiele 3:26 (RIV) »
E io farò che la lingua ti s’attacchi al palato, perché tu rimanga muto e tu non possa esser per essi un censore; perché sono una casa ribelle.

Geremia 8:11 (RIV) »
Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: “Pace, pace”, mentre pace non v’è.

Geremia 26:20 (RIV) »
Vi fu anche un altro uomo che profetizzò nel nome dell’Eterno: Uria, figliuolo di Scemaia di Kiriath-Jearim, il quale profetizzò contro questa città e contro questo paese, in tutto e per tutto come Geremia;

Geremia 26:8 (RIV) »
E avvenne che, come Geremia ebbe finito di pronunziare tutto quello che l’Eterno gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo presero, dicendo: “Tu devi morire!

Geremia 6:14 (RIV) »
Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: “Pace, pace”, mentre pace non v’è.

Salmi 74:9 (RIV) »
Noi non vediam più i nostri emblemi; non v’è più profeta, né v’è fra noi alcuno che sappia fino a quando.
Michea 2:6 Commento del Versetto della Bibbia
Riflessione su Micah 2:6
Il versetto di Micah 2:6 affronta una questione di profonda importanza riguardo alla parola di Dio e alla sua applicazione nella vita quotidiana. In questo brano, l'autore riprende le persone che vogliono evitare l'ammonimento profetico, mostrando un chiaro rifiuto della verità. La loro mancanza di disponibilità a ricevere correttivi diventa un tema centrale.
Interpretazione del Versetto
Secondo Matthew Henry, il rifiuto della parola di Dio da parte delle persone descritte in questo versetto evidenzia una caratteristica comune tra coloro che operano nel peccato. La negazione dell'avviso profetico indica un duro cuore e una volontà di indulgere nel male piuttosto che cercare la rinascita e la redenzione.
Albert Barnes aggiunge che l'espressione "non profetizzerà" denota non solo la resistenza al messaggio profetico, ma anche una cavalcata della verità per evitare l'orrore e la gravità della condanna imminente. Questo dimostra un atteggiamento di sfida nei confronti di Dio e della Sua parola.
Dall'interpretazione di Adam Clarke, risulta che il rifiuto dei profeti può portare a conseguenze severe, non solo per il singolo, ma anche per la comunità di fede nel suo insieme. La mancanza di ascolto conduce inevitabilmente a calamità e alla perdita della benedizione divina.
Significato Teologico
Questo versetto invita a una riflessione profonda sulle conseguenze del disprezzo della parola di Dio. La mancanza di ascolto rappresenta un serio avvertimento per ogni credente. La resistenza all’ammonimento divina, come notata nei commentari, non è solo una questione personale, ma ha anche ripercussioni collettive, il che ci sottolinea l'importanza della comunità ecclesiastica nell'accettare e abbracciare la verità.
Riferimenti Incrociati
- Amos 2:12 - Critica per aver rifiutato i profeti.
- Geremia 7:25 - Rifiuto della parola di Dio da parte del popolo.
- Matteo 23:37 - Lamento di Gesù per la resistenza verso i profeti.
- Esodo 20:7 - Importanza di non prendere il nome di Dio invano.
- Proverbi 29:1 - Avviso a chi resiste alla correzione.
- Isaia 30:10 - Disprezzo della parola dei profeti.
- Galati 4:16 - La reazione negativa alla verità.
Conclusione
In conclusione, Micah 2:6 è un invito a riflettere sul nostro atteggiamento nei confronti della parola di Dio. La somma delle interpretazioni dei vari commentatori sottolinea l’importanza di ascoltare, accettare e vivere alla luce degli insegnamenti divini. Resistere alla verità porta a downfalls che non solo influenzano noi ma anche le generazioni future.
Parole Chiave per l'Approfondimento
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