Old Testament
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Zaccaria 2:10 Significato del Versetto della Bibbia
Manda gridi di gioia, rallegrati, o figliuola di Sion! poiché ecco, io sto per venire, e abiterò in mezzo a te, dice l’Eterno.
Zaccaria 2:10 Riferimenti Incrociati
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Zaccaria 8:3 (RIV) »
Così parla l’Eterno: Io torno a Sion, e dimorerò in mezzo a Gerusalemme; Gerusalemme si chiamerà la Città della fedeltà, e il monte dell’Eterno degli eserciti, Monte della santità.

Ezechiele 37:27 (RIV) »
la mia dimora sarà presso di loro, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

Matteo 28:20 (RIV) »
insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente.

Sofonia 3:17 (RIV) »
L’Eterno, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un Potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per via di te, si acqueterà nell’amor suo, esulterà, per via di te, con gridi di gioia”.

Sofonia 3:14 (RIV) »
Manda gridi di gioia, o figliuola di Sion! Manda gridi d’allegrezza, o Israele! Rallegrati ed esulta con tutto il cuore, o figliuola di Gerusalemme!

Zaccaria 9:9 (RIV) »
Esulta grandemente, o figliuola di Sion, manda gridi d’allegrezza, o figliuola di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d’asina.

Giovanni 1:14 (RIV) »
E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre.

Giovanni 14:23 (RIV) »
Gesù rispose e gli disse: Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.

2 Corinzi 6:15 (RIV) »
E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele?

Apocalisse 21:3 (RIV) »
E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio;

Geremia 30:19 (RIV) »
E ne usciranno azioni di grazie, voci di gente festeggiante. Io li moltiplicherò e non saranno più ridotti a pochi; li renderò onorati e non saran più avviliti.

Geremia 33:11 (RIV) »
s’udranno ancora i gridi di gioia, i gridi d’esultanza, la voce dello sposo e la voce della sposa, la voce di quelli che dicono: “Celebrate l’Eterno degli eserciti, poiché l’Eterno è buono, poiché la sua benignità dura in perpetuo”, e che portano offerte di azioni di grazie nella casa dell’Eterno. Poiché io farò tornare i deportati del paese, e lo ristabilirò com’era prima, dice l’Eterno.

Isaia 65:18 (RIV) »
Rallegratevi, sì, festeggiate in perpetuo per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia.

Isaia 51:11 (RIV) »
E i riscattati dall’Eterno torneranno, verranno con canti di gioia a Sion, e un’allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno letizia, allegrezza, il dolore e il gemito fuggiranno.

Isaia 12:6 (RIV) »
Manda de’ gridi, de’ gridi di gioia, o abitatrice di Sion! poiché il Santo d’Israele è grande in mezzo a te”.

Isaia 66:14 (RIV) »
Voi lo vedrete; il vostro cuore si rallegrerà, e le vostre ossa, come l’erba, riprenderanno vigore; e la mano dell’Eterno si farà conoscere a pro dei suoi servi, e la sua indignazione, contro i suoi nemici.

Salmi 47:1 (RIV) »
Per il Capo de’ musici. Dei figliuoli di Core. Salmo. Battete le mani, o popoli tutti; acclamate Iddio con grida d’allegrezza!

Isaia 54:1 (RIV) »
Giubila, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in gridi di gioia ed esulta, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figliuoli della derelitta saran più numerosi dei figliuoli di colei che ha marito, dice l’Eterno.

Salmi 98:1 (RIV) »
Salmo. Cantate all’Eterno un cantico nuovo, perch’egli ha compiuto maraviglie; la sua destra e il braccio suo santo l’hanno reso vittorioso.

Salmi 68:18 (RIV) »
Tu sei salito in alto, hai menato in cattività dei prigioni, hai preso doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far quivi la tua dimora, o Eterno Iddio.

Malachia 3:1 (RIV) »
Ecco, io vi mando il mio messaggero; egli preparerà la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi bramate, entrerà nel suo tempio. Ecco ei viene, dice l’Eterno degli eserciti;
Zaccaria 2:10 Commento del Versetto della Bibbia
Esplorazione di Zaccaria 2:10
Verso Biblico: Zaccaria 2:10
Traduzione: "Canta e rallegrati, o figlia di Sion! Poiché ecco, io vengo e abiterò in mezzo a te, dice il Signore."
Significato del Verso
Questo verso si inserisce in un contesto di rinnovamento e speranza per il popolo di Israele. Zaccaria esorta il popolo a cantare e rallegrarsi perché il Signore sta per tornare e dimorare tra di loro. Questa affermazione è un forte richiamo alla restaurazione della comunione tra Dio e il suo popolo, ed esprime la gioia che deve sorgere dalla presenza divina.
Commento Biblico
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Matthew Henry:
Henry sottolinea che la gioia è una risposta naturale alla presenza di Dio. Quando il Signore si avvicina al suo popolo, il loro cuore deve rallegrarsi. La promessa di Dio di abitare in mezzo a loro simboleggia la restituzione della sua benedizione e protezione. Inoltre, evidenzia l'importanza della comunità nel rimarcare la presenza divina.
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Albert Barnes:
Barnes evidenzia il significato escatologico di questo verso, parlando del ritorno di Cristo e della promessa della sua presenza futura con i credenti. Egli sottolinea che la chiamata al canto non è solo un invito alla gioia, ma anche un compito che implica fiduciaria risposta alla grazia di Dio.
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Adam Clarke:
Clarke pone l'accento sulla figura retorica usata nella proclamazione di Zaccaria. Nota come il canto della figlia di Sion rappresenti un simbolo di liberazione e di speranza per un popolo oppresso, invitando i lettori a riconoscere la fondamentale necessità di celebrare ogni volta che Dios interviene nella storia.
Collegamenti con Altri Versi Biblici
Il presente verso si intreccia con altri passi della Scrittura che parlano della presenza di Dio e della gioia del suo popolo. Ecco alcuni riferimenti incrociati pertinenti:
- Isaia 12:2-3 - "Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non temerò; perché il Signore è la mia forza e il mio canto, ed è stato la mia salvezza."
- Matteo 18:20 - "Perché dove due o tre sono radunati nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro."
- Geremia 30:10 - "Perciò non temere, o Giacobbe, mio servo, è un oracolo del Signore, perché non ti lascerò."
- Zaccaria 8:3 - "Così parla il Signore: 'Ritornerò a Sion e abiterò in mezzo a Gerusalemme.'"
- 1 Corinzi 3:16 - "Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?"
- Salmo 132:13-14 - "Poiché il Signore ha scelto Sion; l'ha desiderata come sua abitazione: 'Questa è la mia dimora in eterno; qui abiterò, perché l'ho desiderata.'"
- Naomi 1:7 - "Il Signore rinnoverà la Sua presenza fra di voi."
Riflessioni Finali
Il verso di Zaccaria invita i lettori a riflettere sul profondo desiderio di Dio di essere presente nella vita dei suoi fedeli. Non è solo un invito alla gioia, ma una chiamata a riconoscere le molteplici forme in cui Dio si rivela ai credenti, creando così un legame indissolubile tra il divino e l’umano.
Approfondimenti
Per comprendere meglio il significato di Zaccaria 2:10, si potrebbe considerare l'uso di strumenti di cross-referencing biblico e concordanze, permettendo agli studiosi e ai lettori di vedere come questo tema di celebrazione e presenza divina si intreccia con altri passaggi delle Scritture. Le tecniche di cross-referencing offrono un modo efficace per esplorare la comunicazione inter-biblica e identificare i temi correlati non solo nell'Antico, ma anche nel Nuovo Testamento.
In conclusione, Zaccaria 2:10 non è solo un'invito a rallegrarsi, ma una promessa di restauro e speranza, che invita ogni lettore a immergersi nella ricca tradizione e nel contesto della Scrittura.
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