Old Testament
Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio Giosué Giudici Rut 1 Samuele 2 Samuele 1 Re 2 Re 1 Cronache 2 Cronache Esdra Neemia Ester Giobbe Salmi Proverbi Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia Geremia Lamentazioni Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Nahum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria Malachia1 Corinzi 5:11 Versetto della Bibbia
1 Corinzi 5:11 Significato del Versetto della Bibbia
ma quel che v’ho scritto è di non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace; con un tale non dovete neppur mangiare.
1 Corinzi 5:11 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Tessalonicesi 3:6 (RIV) »
Or, fratelli, noi v’ordiniamo nel nome del Signor nostro Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si conduce disordinatamente e non secondo l’insegnamento che avete ricevuto da noi.

Romani 16:17 (RIV) »
Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro.

2 Tessalonicesi 3:14 (RIV) »
E se qualcuno non ubbidisce a quel che diciamo in questa epistola, notatelo quel tale, e non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni.

Matteo 18:17 (RIV) »
E se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta di ascoltare anche la chiesa, siati come il pagano e il pubblicano.

2 Giovanni 1:10 (RIV) »
Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa, e non lo salutate;

Galati 5:19 (RIV) »
Or le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza,

1 Corinzi 5:1 (RIV) »
Si ode addirittura affermare che v’è tra voi fornicazione; e tale fornicazione, che non si trova neppure fra i Gentili; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre.

Apocalisse 22:15 (RIV) »
Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

Apocalisse 21:8 (RIV) »
ma quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.

Efesini 5:5 (RIV) »
Poiché voi sapete molto bene che niun fornicatore o impuro, o avaro (che è un idolatra), ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.

Luca 21:34 (RIV) »
Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;

Marco 7:21 (RIV) »
poiché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,

1 Corinzi 6:10 (RIV) »
né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio.

1 Tessalonicesi 5:7 (RIV) »
Poiché quelli che dormono, dormono di notte; e quelli che s’inebriano, s’inebriano di notte;

Ezechiele 22:12 (RIV) »
In te si ricevono regali per spandere del sangue; tu prendi interesse, dài ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice il Signore, l’Eterno.

1 Timoteo 3:3 (RIV) »
non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non amante del danaro

Salmi 50:16 (RIV) »
Ma quanto all’empio, Iddio gli dice: Spetta egli a te di parlar de’ miei statuti, e di aver sulle labbra il mio patto?

Romani 13:13 (RIV) »
Camminiamo onestamente, come di giorno; non in gozzoviglie ed ebbrezze; non in lussuria e lascivie; non in contese ed invidie;

Apocalisse 2:20 (RIV) »
Ma ho questo contro a te: che tu tolleri quella donna Jezabel, che si dice profetessa e insegna e seduce i miei servitori perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agl’idoli.

Matteo 23:25 (RIV) »
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché nettate il di fuori del calice e del piatto, mentre dentro son pieni di rapina e d’intemperanza.

Colossesi 3:5 (RIV) »
Fate dunque morire le vostre membra che son sulla terra: fornicazione, impurità, lussuria, mala concupiscenza e cupidigia, la quale è idolatria.

1 Tessalonicesi 4:3 (RIV) »
Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che v’asteniate dalla fornicazione,

Salmi 101:5 (RIV) »
Io sterminerò chi sparla in segreto del suo prossimo; e chi ha l’occhio altero ed il cuor gonfio non lo sopporterò.
1 Corinzi 5:11 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 1 Corinzi 5:11
Versetto: 1 Corinzi 5:11; Riferimento: "Ma ora vi ho scritto che non dovete associare a quei che si dichiarano fratelli, se sono fornicatori, avari, idoli, bestemmiatori, ubriaconi, o rapinatori; con tali persone non dovete neppure mangiare."
Introduzione: Questo versetto affronta il tema dell'associazione con coloro che si dicono cristiani ma vivono in peccato aperto. L'apostolo Paolo esorta i credenti a mantenere la loro integrità e a non permettere che la malvagità danneggi la comunità della fede.
Interpretazione e Spiegazione
Il contenuto di 1 Corinzi 5:11 rappresenta un chiaro avviso da parte dell'apostolo Paolo riguardo le relazioni che i cristiani dovrebbero avere, specialmente quando si trattano temi legati alla moralità e alla purezza spirituale.
Matteo Enrico sottolinea che la comunione tra i credenti deve essere preservata e che associazioni con pratiche peccaminose possono compromettere la testimonianza cristiana.
Albert Barnes evidenzia l'importanza nell'evitare relazioni con coloro che continuano a vivere secondo abitudini di peccato chiaramente contrarie agli insegnamenti di Cristo, suggerendo che tale dissociazione non è solamente appropriata, ma necessaria.
Adam Clarke amplifica questo tema, notando che l'atto di "non mangiare" con tali individui simboleggia l'interruzione della comunione e della relazione, evidenziando la necessità di mantenere la purezza della fede attraverso la disciplina.
Temi Principali e Connessioni Tematiche
- Disciplina Ecclesiale: La necessità di prendere posizione contro il peccato all'interno della comunità.
- Integrità Morale: Mantenere la santità personale e collettiva come credenti.
- Il Pericolo della Corruzione: L'influenza negativa che il peccato può avere su una comunità di fede.
- Cristianesimo Pratico: Come applicare insegnamenti biblici nella vita quotidiana.
Riferimenti Incrociati
Il versetto 1 Corinzi 5:11 può essere collegato ad altri passaggi biblici, tra cui:
- 1 Corinzi 15:33 - "Non vi illudete; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi."
- 2 Corinzi 6:14 - "Non mettetevi sotto un giogo diverso dai miscredenti."
- Galati 5:9 - "Un po' di lievito fa lievitare tutta la massa."
- 1 Timoteo 5:20 - "Riprendi davanti a tutti quelli che peccano."
- Tito 1:10-11 - "Ci sono molti ribelli, vani discorsi e ingannatori."
- Efesini 5:11 - "Non abbiate comunione con le opere infruttuose delle tenebre."
- 2 Tessalonicesi 3:6 - "Vi ordiniamo, fratelli, nel nome del Signore Gesù Cristo, di allontanarvi da ogni fratello che vive in modo disordinato."
Conclusione
Il messaggio di 1 Corinzi 5:11 è chiaro: i cristiani sono chiamati a mantenere una vita santa e a evitare l'associazione con chi vive in peccato aperto. Attraverso l'interpretazione e il commento su questo versetto, i credenti possono sviluppare una comprensione più profonda della loro chiamata alla purezza e all'integrità nella fede.
Per una migliore comprensione, l'uso di strumenti di cross-referencing biblico e l'analisi comparativa di altri versetti sono fondamentali nel rafforzare e convalidare il messaggio contenuto in 1 Corinzi 5:11.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.