Old Testament
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1 Corinzi 6:10 Significato del Versetto della Bibbia
né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio.
1 Corinzi 6:10 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 5:11 (RIV) »
ma quel che v’ho scritto è di non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace; con un tale non dovete neppur mangiare.

Galati 5:21 (RIV) »
sètte, invidie, ubriachezze, gozzoviglie, e altre simili cose; circa le quali vi prevengo, come anche v’ho già prevenuti, che quelli che fanno tali cose non erederanno il regno di Dio.

1 Pietro 4:15 (RIV) »
Nessuno di voi patisca come omicida, o ladro, o malfattore, o come ingerentesi nei fatti altrui;

Ezechiele 22:29 (RIV) »
Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l’afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni equità.

Efesini 4:28 (RIV) »
Chi rubava non rubi più, ma s’affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, onde abbia di che far parte a colui che ha bisogno.

Ezechiele 22:27 (RIV) »
E i suoi capi, in mezzo a lei, son come lupi che sbranano la loro preda: spandono il sangue, perdono le anime per saziare la loro cupidigia.

Giovanni 12:6 (RIV) »
Diceva così, non perché si curasse de’ poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, ne portava via quel che vi si metteva dentro.

1 Tessalonicesi 4:6 (RIV) »
e che nessuno soverchi il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, siccome anche v’abbiamo innanzi detto e protestato.

Matteo 23:13 (RIV) »
Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de’ cieli dinanzi alla gente; poiché, né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

Ezechiele 22:13 (RIV) »
Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso, ch’è in mezzo di te.

Isaia 1:23 (RIV) »
I tuoi principi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano i regali e corron dietro alle ricompense; non fanno ragione all’orfano, e la causa della vedova non viene davanti a loro.

Geremia 7:11 (RIV) »
questa casa sulla quale è invocato il mio nome? Ecco, tutto questo io l’ho veduto, dice l’Eterno.

Matteo 21:19 (RIV) »
E vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che delle foglie; e gli disse: Mai più in eterno non nasca frutto da te. E subito il fico si seccò.
1 Corinzi 6:10 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 1 Corinzi 6:10
1 Corinzi 6:10: "Non ingannatevi; né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né i latino, né gli uomini che hanno rapporti con altri uomini, né i ladri, né i rapaci, né i bevitori, né i maldicenti, né i truffatori, erediteranno il regno di Dio."
Introduzione al versetto
Il versetto 1 Corinzi 6:10 è un chiaro avvertimento di Paolo alla chiesa di Corinto riguardo ai comportamenti peccaminosi. In questo contesto, Paolo elenca i peccati che escludono gli individui dalla comunione con Dio e dalla sua eredità eterna. Questo versetto serve a sottolineare l'importanza della moralità cristiana e offre un'opportunità per riflettere sulle nostre azioni e sui valori che sosteniamo.
Commento dei Padri della Chiesa
- Matthew Henry: Sottolinea che Paolo non solo elenca vari peccati, ma intende far comprendere ai credenti l'importanza di allontanarsi da tali comportamenti. La carità e la rettitudine sono essenziali per ereditare il regno di Dio.
- Albert Barnes: Osserva che questa lista non è esaustiva, ma serve a dare un'idea della gravità dei peccati. Egli sottolinea anche come l'apostolo avverte contro l'auto-inganno e la falsa speranza di poter persistere nel peccato e allo stesso tempo ereditare il regno.
- Adam Clarke: Analizza il termine "fornicatori" e altre categorie, affermando che Paolo fa riferimento a pratiche comuni che violano il codice morale di Dio. Clarke spiega che il linguaggio di Paolo riflette l'urgente bisogno di separazione da costumi immorali.
Riflessioni sul versetto
Questo versetto invita a un profondo esame di coscienza. Paolo non condanna le persone, ma piuttosto i comportamenti che sono in contrasto con la chiamata cristiana. La lista di peccati è intesa a far riflettere i credenti sulla necessità di vivere in modo santo. Essi sono avvertiti che la libertà in Cristo non è una licenza per peccare, ma una chiamata a una vita di giustizia e verità.
Collegamenti tra i versetti biblici
Questo versetto si ricollega a molte altre parti della Scrittura che trattano di moralità e giustizia. Di seguito sono elencati alcuni versetti che possono essere considerati come cross-referenze:
- Galati 5:19-21: Questo passaggio offre un elenco simile di opere della carne e avverte dell'esclusione dal regno di Dio.
- Efesini 5:5: Esorta a non avere parte con i peccatori che non erediteranno il regno di Dio.
- Rivelazione 21:8: Elenca gli esclusi dal cielo, evidenziando i peccatori come coloro che non avranno parte alla vita eterna.
- Matteo 5:20: Qui Gesù afferma che la giustizia dei credenti deve superare quella degli scribi e farisei per entrare nel regno dei cieli.
- 1 Giovanni 3:15: Chi odia sua fratello è un omicida e non ha vita eterna in lui.
- Romani 1:26-32: Descrive comportamenti che Dio considera peccaminosi e avverte delle conseguenze.
- Colossesi 3:5: Paolo esorta i credenti a mortificare le loro membra e abbandonare le pratiche peccaminose.
Conclusione
Il versetto 1 Corinzi 6:10 non solo mette in guardia contro la trasgressione morale, ma esorta anche i cristiani a esaminare le proprie vite. Attraverso la riflessione e il rinnovamento spirituale, gli individui possono cercare di vivere in un modo che onori Dio e che sia consistente con la loro fede. Questo versetto, insieme alle sue interconnessioni con altri passaggi scritturali, fornisce un quadro chiaro per comprendere come la vita cristiana debba essere vissuta in conformità alla volontà di Dio.
Strumenti di riferimento biblico
Per uno studio più approfondito e per una comprensione più ricca dei versetti, è utile avere accesso a risorse di riferimento biblico e strumenti di cross-referenziazione. Questi possono includere:
- Concordanze bibliche
- Guide di studio per i versetti incrociati
- Sistemi di riferimento biblico
- Materiali di riferimento biblico completi
- Metodi di studio per la cross-referenziazione biblica
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