Old Testament
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1 Corinzi 6:13 Significato del Versetto della Bibbia
Le vivande son per il ventre, e il ventre è per le vivande; ma Iddio distruggerà e queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;
1 Corinzi 6:13 Riferimenti Incrociati
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1 Corinzi 6:19 (RIV) »
E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?
1 Corinzi 3:16 (RIV) »
Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?
Romani 6:12 (RIV) »
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze;
1 Tessalonicesi 4:3 (RIV) »
Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che v’asteniate dalla fornicazione,
Efesini 5:23 (RIV) »
poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, egli, che è il Salvatore del corpo.
1 Corinzi 6:15 (RIV) »
Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Torrò io dunque le membra di Cristo per farne membra d’una meretrice? Così non sia.
Matteo 15:17 (RIV) »
Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è gittato fuori nella latrina?
Romani 14:17 (RIV) »
perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo.
Colossesi 2:22 (RIV) »
(cose tutte destinate a perire con l’uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?
Matteo 15:20 (RIV) »
Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo.
2 Corinzi 5:15 (RIV) »
e ch’egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per loro stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Marco 7:19 (RIV) »
perché gli entra non nel cuore ma nel ventre e se ne va nella latrina? Così dicendo, dichiarava pure puri tutti quanti i cibi.
Giovanni 6:27 (RIV) »
Adopratevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, il quale il Figliuol dell’uomo vi darà; poiché su lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio suggello.
Romani 7:4 (RIV) »
Così, fratelli miei, anche voi siete divenuti morti alla legge mediante il corpo di Cristo, per appartenere ad un altro, cioè a colui che è risuscitato dai morti, e questo affinché portiamo del frutto a Dio.
Romani 12:1 (RIV) »
Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale.
2 Corinzi 11:2 (RIV) »
Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo.
1 Corinzi 6:13 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di 1 Corinzi 6:13
Il versetto di 1 Corinzi 6:13 recita: "I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi; ma Dio distruggerà tanto l'uno quanto gli altri. Ora il corpo non è per la prostituzione, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo."
Esplorazione del Versetto
In questo passaggio, l'apostolo Paolo discute l'importanza della purezza morale e dell'uso corretto del corpo in relazione a Dio. La frase "I cibi sono per il ventre" sottolinea l'idea che ci sono elementi temporali e materiali nella vita, ma poi Paolo fa un netto contrasto, affermando che "il corpo non è per la prostituzione". Questa è un'importante distinzione che richiama alla responsabilità morale.
Significati Chiave
- Corpo e Spirito: Paolo chiarisce che il corpo ha un significato più grande rispetto al solo soddisfacimento dei desideri fisici.
- Identità Cristiana: I credenti sono chiamati a considerare il loro corpo come un tempio dello Spirito Santo.
- Chiamata alla Purezza: L'invito alla purezza sessuale è fondamentale nella dottrina cristiana.
Commenti dei Commentatori
Unendo i risultati dei commentatori storici come Matthew Henry, Albert Barnes, e Adam Clarke, emerge una visione chiara del versetto:
Matthew Henry
Henry mette in evidenza che il corpo fisico è destinato ad un uso più sacro e che i peccati commessi con il corpo sono particolarmente gravi poiché danneggiano l'unione tra il credente e Dio.
Albert Barnes
Barnes sottolinea che il versetto rivela una verità universale riguardo alla carne e ai suoi desideri, ma indica anche che il corpo deve essere utilizzato per servire Dio, non per pratiche immorali.
Adam Clarke
Clarke porta l'attenzione sul fatto che, mentre i cibi sono temporanei, il significato spirituale e morale delle azioni umane ha ripercussioni eterni. Esorta i cristiani a stabilire le loro vite su fondamenta più solide.
Riflessioni e Applicazioni
Il versetto invita a riflettere su come gestiamo il nostro corpo e a considerare un approccio spirituale tra la carne e lo spirito. Vivere spiritualmente richiede una dedizione e un rispetto per ciò che Dio ha reso sacro.
Collegamenti tra i Versetti Biblici
Questo versetto trova risonanza in altri passaggi della Scrittura:
- 1 Corinzi 3:16-17: "Non sapete che siete il tempio di Dio...?"
- Romani 12:1: "Vi esorto, perciò, fratelli, per le misericordie di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivo..."
- Galati 5:16: "Camminate secondo lo Spirito..."
- Efesini 5:3: "Tra di voi né si nomini neppure la prostituzione..."
- 1 Tessalonicesi 4:3-5: "La volontà di Dio è la vostra santificazione..."
- 1 Pietro 1:15-16: "Ma come colui che vi ha chiamati è santo, così anche voi siate santi..."
- Colossesi 3:5: "Dunque, fate morire le membra vostre, che sono sulla terra..."
Considerazioni Finali
Il versetto 1 Corinzi 6:13 offre profonde riflessioni sulla nostra identità come credenti e sul modo in cui viviamo le nostre vite nel corpo. Le verità presentate ci esortano a collegare i nostri comportamenti al nostro status di figli di Dio. Attraverso le connessioni stabilite tra i vari versetti Biblici, possiamo comprendere meglio il messaggio globale della Scrittura sulla purezza e sull'importanza del corpo in relazione allo spirito.
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