Old Testament
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Romani 6:12 Significato del Versetto della Bibbia
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze;
Romani 6:12 Riferimenti Incrociati
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Romani 6:16 (RIV) »
Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell’ubbidienza che mena alla giustizia?
Salmi 19:13 (RIV) »
Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari, e fa’ che non signoreggino su me; allora sarò integro, e puro di grandi trasgressioni.
1 Corinzi 15:53 (RIV) »
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.
Galati 5:24 (RIV) »
E quelli che son di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze.
Romani 8:13 (RIV) »
perché se vivete secondo la carne, voi morrete; ma se mediante lo Spirito mortificate gli atti del corpo, voi vivrete;
1 Giovanni 2:15 (RIV) »
Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.
Romani 2:8 (RIV) »
ma a quelli che son contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma ubbidiscono alla ingiustizia, ira e indignazione.
2 Corinzi 4:11 (RIV) »
poiché noi che viviamo, siam sempre esposti alla morte per amor di Gesù, onde anche la vita di Gesù sia manifestata nella nostra carne mortale.
Efesini 4:22 (RIV) »
avete imparato, per quanto concerne la vostra condotta di prima, a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;
2 Timoteo 2:22 (RIV) »
Ma fuggi gli appetiti giovanili e procaccia giustizia, fede, amore, pace con quelli che di cuor puro invocano il Signore.
1 Pietro 2:11 (RIV) »
Diletti, io v’esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dalle carnali concupiscenze, che guerreggiano contro l’anima,
1 Pietro 4:2 (RIV) »
per consacrare il tempo che resta da passare nella carne, non più alle concupiscenze degli uomini, ma alla volontà di Dio.
Numeri 33:55 (RIV) »
Ma se non cacciate d’innanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli ne’ fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete.
Salmi 119:133 (RIV) »
Rafferma i miei passi nella tua parola, e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.
Romani 8:11 (RIV) »
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Deuteronomio 7:2 (RIV) »
e quando l’Eterno, l’Iddio tuo, le avrà date in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio: non farai con esse alleanza, ne farai loro grazia.
Giosué 23:12 (RIV) »
Perché, se vi ritraete da lui e v’unite a quel che resta di queste nazioni che son rimaste fra voi e v’imparentate con loro e vi mescolate con esse ed esse con voi,
Giudici 2:3 (RIV) »
Perciò anch’io ho detto: Io non li caccerò d’innanzi a voi; ma essi saranno per voi tanti nemici, e i loro dèi vi saranno un’insidia”.
1 Pietro 1:14 (RIV) »
e, come figliuoli d’ubbidienza, non vi conformate alle concupiscenze del tempo passato quando eravate nell’ignoranza;
Giacomo 4:1 (RIV) »
Donde vengono le guerre e le contese fra voi? Non è egli da questo: cioè dalle vostre voluttà che guerreggiano nelle vostre membra?
Tito 2:12 (RIV) »
e ci ammaestra a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo temperatamente, giustamente e piamente,
Tito 3:3 (RIV) »
Perché anche noi eravamo una volta insensati, ribelli, traviati, servi di varie concupiscenze e voluttà, menanti la vita in malizia ed invidia, odiosi ed odiantici gli uni gli altri.
Romani 6:12 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di Romani 6:12
Romani 6:12: "Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale, da obbedire alle sue concupiscenze."
Questo versetto ci parla del potere del peccato e dell'importanza di non permettergli di dominare le nostre vite. È un invito a vivere secondo lo Spirito e non secondo la carne.
Significato e Spiegazione
In questo passaggio, Paolo ci esorta a non permettere al peccato di governare i nostri corpi mortali. L'accento è posto sull'idea che i credenti, resi vivi in Cristo, devono rifiutare di cedere alle tentazioni e desideri peccaminosi.
Commentario di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che il peccato non ha autorità su chi è in Cristo. La morte e la resurrezione di Gesù hanno spezzato il potere del peccato, e ora i credenti sono chiamati a resistere alle inclinazioni della carne.
Commentario di Albert Barnes
Barnes mette in evidenza che il "futuro" riferimento al peccato implica che c’è una battaglia continua tra lo spirito e la carne. Egli incoraggia i lettori a vivere in modo che il peccato non abbia il dominio sulle loro vite, suggerendo un impegno attivo nella via della giustizia.
Commentario di Adam Clarke
Adam Clarke evidenzia il contrasto tra vita e morte, incoraggiando i lettori a considerare le conseguenze delle loro azioni. Esorta a mantenere il corpo come un strumento di giustizia piuttosto che come un veicolo per soddisfare desideri peccaminosi.
Riflessioni Teologiche
- La Libertà dal Peccato: Paolo chiarisce che i credenti non sono più schiavi del peccato, ma devono attivamente scegliere di vivere secondo la grazia.
- Il Ruolo della Volontà Umana: L'importanza della decisione personale nello sforzo di vivere una vita santa è centrale in questo verso.
- Vivere secondo lo Spirito: Il versetto invita a coltivare uno stile di vita guidato dallo Spirito Santo, non dalla carne.
Collegamenti tra i Versi
Romani 6:12 è strettamente legato ad altri passaggi nelle Scritture, come:
- Galati 5:16 - "Camminate secondo lo Spirito".
- Romani 8:13 - "Se vivete secondo la carne, morirete".
- 1 Corinzi 15:34 - "Svegliatevi a giustizia".
- Colossesi 3:5 - "Mortificate le vostre membra".
- Efesini 4:22 - "Spogliatevi del vecchio uomo".
- Romani 7:18 - "Non abita in me il bene".
- Giacomo 1:14-15 - "Desiderio genera peccato".
- 1 Giovanni 2:1 - "Se qualcuno pecca, abbiamo un Avvocato".
- Filippesi 3:18-19 - "Nemici della croce".
- Romani 12:1 - "Presentate i vostri corpi".
Conclusione
Romani 6:12 è un forte richiamo all’obbedienza e alla vigilanza spirituale. Attraverso la lettura e la meditazione, possiamo acquisire maggiore comprensione e interpretazione delle Scritture, assimilandone il messaggio.
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