Old Testament
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2 Corinzi 4:11 Significato del Versetto della Bibbia
poiché noi che viviamo, siam sempre esposti alla morte per amor di Gesù, onde anche la vita di Gesù sia manifestata nella nostra carne mortale.
2 Corinzi 4:11 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

1 Corinzi 15:49 (RIV) »
E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste.

Salmi 44:22 (RIV) »
Anzi è per cagion tua che siamo ogni dì messi a morte, e reputati come pecore da macello.

Romani 8:36 (RIV) »
Come è scritto: Per amor di te noi siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati considerati come pecore da macello.

1 Corinzi 15:31 (RIV) »
Ogni giorno sono esposto alla morte; si, fratelli, com’è vero ch’io mi glorio di voi, in Cristo Gesù, nostro Signore.

1 Corinzi 15:53 (RIV) »
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.

2 Corinzi 5:4 (RIV) »
Poiché noi che stiamo in questa tenda, gemiamo, aggravati; e perciò desideriamo non già d’esser spogliati, ma d’esser sopravvestiti, onde ciò che è mortale sia assorbito dalla vita.

Romani 8:11 (RIV) »
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Salmi 141:7 (RIV) »
Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti.
2 Corinzi 4:11 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 2 Corinzi 4:11
Il versetto 2 Corinzi 4:11 dice: "Poiché noi, che viviamo, siamo sempre dati alla morte per causa di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale." Questo versetto racchiude concetti profondi su sacrificio, vita e testimonianza cristiana che è stato ampiamente commentato da rinomati studiosi della Bibbia.
Le seguenti interpretazioni insieme forniscono una comprensione integrata del versetto.
Interpretazioni dai Commentari Pubblici
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Matthew Henry:
Matthew Henry evidenzia il contrasto tra la vita e la morte, sottolineando che i cristiani sono chiamati a vivere una vita di sacrificio. Hanno la responsabilità di testimoniare la vita e la potenza di Gesù, anche attraverso le sofferenze e le prove che affrontano. La loro esistenza diventa quindi un riflesso della vita di Cristo.
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Albert Barnes:
Albert Barnes pone l'accento sull'idea che la nostra vita terrena è caratterizzata da sofferenza a causa di Cristo. Egli suggerisce che le afflizioni servono a rivelare la gloria divina, mostrando che la vita che viviamo non è solo per noi stessi, ma per una testimonianza più grande. La nostra mortalità è una tela su cui Dio dipinge la sua vita.
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Adam Clarke:
Adam Clarke spiega che l'apostolo Paolo si riferisce alla sua esperienza personale di persecuzione e sofferenza. Clarke suggerisce che Paolo non vede la sua sofferenza come una fine, ma come un mezzo attraverso cui la vita di Cristo può essere manifestata agli altri. Questo porta a un incitamento a perseverare nella fede.
Temi Principali
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Identità Cristiana:
La sofferenza è parte dell'esperienza cristiana, ma serve uno scopo. I credenti sono identificati con Cristo nel suo sacrificio e nella sua gloria.
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Manifestazione della Vita di Cristo:
Le difficoltà quotidiane possono diventare opportunità per mostrare la vita di Gesù, dimostrando che la potenza di Dio è presente anche nelle nostre debolezze.
Riferimenti Incrociati Biblici
- Romani 8:36-37
- Filippesi 1:20-21
- Galati 2:20
- Atti 14:22
- 2 Timoteo 2:11-12
- 1 Pietro 4:12-13
- Catechismo Roma 3:10
Collegamenti Tematici tra Versetti Biblici
Esplorando 2 Corinzi 4:11, possiamo riconoscere le connessioni con:
- Romani 6:4: La resurrezione di Cristo come nostra nuova vita.
- Colossesi 3:3: La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio.
- 2 Corinzi 5:15: Vivere non più per sé stessi, ma per colui che è morto e risorto.
Conclusione
2 Corinzi 4:11 ci invita a riflettere sul significato della sofferenza nella vita cristiana, offrendo una compréhension profonda su come i cristiani possono esprimere la vita di Gesù nel loro quotidiano. I commenti di studiosi come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke illuminano il percorso di fede che implica sia la lotta che la testimonianza. Attraverso i riferimenti incrociati e le connessioni tematiche, possiamo vedere come ogni versetto della Bibbia interagisca con o si riferisca agli altri, come parte di un insieme coerente di insegnamenti divini.
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