Old Testament
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2 Corinzi 4:6 Significato del Versetto della Bibbia
perché l’Iddio che disse: Splenda la luce fra le tenebre, è quel che risplendé ne’ nostri cuori affinché noi facessimo brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
2 Corinzi 4:6 Riferimenti Incrociati
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Isaia 60:2 (RIV) »
Poiché, ecco, le tenebre coprono la terra, e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su te si leva l’Eterno, e la sua gloria appare su te.

1 Pietro 2:9 (RIV) »
Ma voi siete una generazione eletta, un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s’è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua maravigliosa luce;

2 Pietro 1:19 (RIV) »
Abbiamo pure la parola profetica, più ferma, alla quale fate bene di prestare attenzione, come una lampada splendente in luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga ne’ vostri cuori;

2 Corinzi 4:4 (RIV) »
per gl’increduli, dei quali l’iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro.

Efesini 5:8 (RIV) »
perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce

Isaia 40:5 (RIV) »
Allora la gloria dell’Eterno sarà rivelata, e ogni carne, ad un tempo, la vedrà; perché la bocca dell’Eterno l’ha detto”.

Ebrei 1:3 (RIV) »
il quale, essendo lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua essenza e sostenendo tutte le cose con la parola della sua potenza, quand’ebbe fatta la purificazione dei peccati, si pose a sedere alla destra della Maestà ne’ luoghi altissimi,

2 Corinzi 3:18 (RIV) »
E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nell’istessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito.

Isaia 45:7 (RIV) »
io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l’avversità; io, l’Eterno, son quegli che fa tutte queste cose.

Atti 7:55 (RIV) »
Ma egli, essendo pieno dello Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio,

Efesini 1:17 (RIV) »
affinché l’Iddio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per la piena conoscenza di lui,

Salmi 90:16 (RIV) »
Apparisca l’opera tua a pro de’ tuo servitori, e la tua gloria sui loro figliuoli.

Giovanni 1:14 (RIV) »
E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre.

Genesi 1:14 (RIV) »
Poi Dio disse: “Sianvi de’ luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni;

Isaia 6:1 (RIV) »
Nell’anno della morte del re Uzzia, io vidi il Signore assiso sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo manto riempivano il tempio.

Luca 10:22 (RIV) »
Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figliuolo, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo voglia rivelarlo.

Esodo 34:5 (RIV) »
E l’Eterno discese nella nuvola, si fermò quivi con lui e proclamò il nome dell’Eterno.

1 Pietro 1:12 (RIV) »
E fu loro rivelato che non per se stessi ma per voi ministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno evangelizzato per mezzo dello Spirito Santo mandato dal cielo; nelle quali cose gli angeli desiderano riguardare bene addentro.
2 Corinzi 4:6 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di 2 Corinzi 4:6
2 Corinzi 4:6: "Perché Dio, che disse: «Si illumini la luce dalle tenebre», ha fatto risplendere nel nostro cuore la luce della conoscenza della gloria di Dio nella faccia di Gesù Cristo."
Questo versetto descrive l'opera divina che porta la luce della conoscenza e della gloria di Dio nel cuore dei credenti. La sua interpretazione si attrae a diversi temi nella Scrittura.
Interpretazioni e Spiegazioni
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La Luce Divina:
Dio è descritto come Colui che porta la luce nelle tenebre. Questa luce simboleggia la verità, la rivelazione e la presenza di Dio, che illumina i cuori umani, permettendo loro di comprendere la Sua gloria. Questa connessione con Genesi 1:3, dove Dio disse "sia la luce", mostra il potere della Sua parola.
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La Gloria di Dio:
La conoscenza della gloria di Dio è accessibile attraverso Gesù Cristo. Il versetto collega l'idea di rivelazione divina alla persona di Cristo, enfatizzando che solo tramite di Lui possiamo vedere e comprendere la gloria divina (Giovanni 1:14, Ebrei 1:3).
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Il Cuore del Credente:
Qui paolo sottolinea che il cuore dei credenti è dove Dio illumina la Sua verità. Questo riflette un tema comune nel Nuovo Testamento dove il cuore è visto come il centro della persona, il luogo di fede e comprendere le cose spirituali (Matteo 5:8).
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Le Tenebre della Mente Umana:
Le "tenebre" rappresentano l'ignoranza e l'opposizione spirituale. Gli antichi scritti di Adam Clarke rivelano che l'umanità, senza la luce divina, è in uno stato di oscurità spirituale, incapace di vedere la verità di Dio.
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Il Contesto Apostolico:
Secondo Matthew Henry, l'apostolo Paolo parlava ai Corinzi per spiegare come il ministero del Vangelo non fosse da condannare, ma una rivelazione della grazia di Dio. Attraverso le sofferenze, la luce del Vangelo può brillare più chiaramente.
Riferimenti Bibliografici
Questo versetto si connette con numerosi altri passaggi della Bibbia, ecco alcuni riferimenti che illustrano le sue tematiche:
- Genesi 1:3: "E Dio disse: 'Sia la luce'."
- Giovanni 1:4-5: "In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini."
- 2 Corinzi 3:18: "Noi tutti, a faccia scoperta, contempliamo come in uno specchio la gloria del Signore."
- 1 Giovanni 1:5: "Dio è luce e in lui non ci sono tenebre."
- Atti 26:18: "Per aprire i loro occhi, per farli passare dalle tenebre alla luce."
- Efesini 5:8: "Un tempo eravate tenebre, ora siete luce nel Signore."
- Colossesi 1:13: "Ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio."
Conclusioni
In sintesi, 2 Corinzi 4:6 non solo abbozza la bellezza della luce divina che illumina i cuori dei credenti, ma anche il contrasto tra le tenebre e la rivelazione della conoscenza di Dio in Cristo. Tale comprensione è fondamentale nella crescita spirituale e nel rafforzamento della fede. Il legame tra questo versetto e altri scritturas permette un'analisi comparativa e la scoperta di temi comuni nel messaggio biblico.
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