Old Testament
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Romani 6:9 Significato del Versetto della Bibbia
sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non lo signoreggia più.
Romani 6:9 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Apocalisse 1:18 (RIV) »
io sono il primo e l’ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell’Ades.

Romani 6:14 (RIV) »
perché il peccato non vi signoreggerà, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

Salmi 16:9 (RIV) »
Perciò il mio cuore si rallegra e l’anima mia festeggia; anche la mia carne dimorerà al sicuro;

Atti 2:24 (RIV) »
ma Dio lo risuscitò, avendo sciolto gli angosciosi legami della morte, perché non era possibile ch’egli fosse da essa ritenuto.

Romani 5:14 (RIV) »
Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avean peccato con una trasgressione simile a quella d’Adamo, il quale è il tipo di colui che dovea venire.

Ebrei 2:14 (RIV) »
Poiché dunque i figliuoli partecipano del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché, mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il diavolo,

Ebrei 7:25 (RIV) »
ond’è che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

Ebrei 10:12 (RIV) »
questi, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio,

Ebrei 7:16 (RIV) »
un altro sacerdote che è stato fatto tale non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indissolubile;
Romani 6:9 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione del Versetto Biblico: Romani 6:9
Il versetto Romani 6:9 afferma: "Sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui."
Significato e Spiegazione
Questo versetto rappresenta una chiave fondamentale della fede cristiana, rivelando la vittoria di Cristo sulla morte. Le seguenti commentari pubblici offrono messaggi preziosi che approfondiscono la comprensione di questo versetto.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che la resurrezione di Cristo segna un momento determinante nella storia della salvezza. La sua vittoria sulla morte non solo consolida la sua divinità ma offre anche la promessa della vita eterna a tutti coloro che credono in lui. Henry evidenzia la necessità di comprendere la morte di Cristo come un passaggio verso la vita, incoraggiando i credenti a considerare se stessi come partecipanti a questa vita nuova.
Commento di Albert Barnes
Secondo Albert Barnes, il versetto sottolinea l'assoluta impotenza della morte nei confronti di Cristo. La resurrezione è il segno che non solo Cristo ha trionfato sulla morte, ma che anche quei credenti che sono uniti in lui, sperimenteranno la stessa vittoria. Barnes esamina anche il concetto di potere nella vita dei cristiani, portandoli a riflettere sul loro stato attuale di libertà dal peccato e dalla morte.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke analizza la sostanza della resurrezione e le sue implicazioni per la vita cristiana. Clarke sottolinea che la morte di Cristo è un evento universale che hailiberta i credenti dall'egemonia del peccato. Il suo messaggio invita i lettori a vivere la propria vita con la consapevolezza che la resurrezione offre una nuova nascita spirituale.
Riferimenti Incrociati
Il versetto di Romani 6:9 si collega a molti altri passaggi biblici, evidenziando temi di resurrezione, vittoria, e nuova vita. Ecco alcuni riferimenti incrociati significativi:
- Giovanni 11:25-26 - "Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà."
- 1 Corinzi 15:55-57 - "O morte, dove è la tua vittoria? O morte, dove è il tuo pungiglione?"
- Romani 8:2 - "Infatti la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte."
- 2 Timoteo 1:10 - "Ma ora è stato manifestato per l'apparizione del nostro Salvatore Gesù Cristo, che ha annullato la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità."
- Efesini 2:5 - "Anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati insieme con Cristo."
- Colossesi 3:1 - "Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù."
- Apocalisse 1:18 - "Ero morto, ma ecco, sono vivo nei secoli dei secoli, e ho le chiavi della morte e dell’Inferno."
Conclusione
La comprensione di Romani 6:9 è cruciale per la teologia cristiana, poiché incapsula la speranza della resurrezione e della vita eterna. Le varie fonti consultate offrono una ricchezza di informazioni che arricchiscono il commentario biblico e il capire delle scritture. Attraverso l’analisi comparativa e il cross-referencing biblico, possiamo vedere come questo versetto si interconnetta con altri insegnamenti scritturali, rafforzando così la nostra fede e comprensione spirituale.
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