Commentario su Matteo 15:20

Versetto Biblico: Matteo 15:20 - "Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare con mani non lavate non contamina l'uomo."

Significato e Interpretazione del Versetto

Il versetto Matteo 15:20 viene considerato un insegnamento fondamentale del Signore riguardo alla vera natura della contaminazione morale. In questo passaggio, Gesù si rivolge ai suoi discepoli e spiega che ciò che proviene dall'interno dell'uomo, come pensieri e desideri malvagi, è ciò che realmente lo contamina, piuttosto che le pratiche esterne come il mangiare con mani non lavate.

Riflessioni da Commentari Pubblici

• Commento di Matthew Henry:

  Henry sottolinea che la vera impurità non deriva dalle azioni esteriori, ma dall'anima. La capacità di peccare proviene dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni, e non dal rispetto delle tradizioni cerimoniali.

• Commento di Albert Barnes:

  Barnes evidenzia come il Signore stesse affrontando la questione della tradizione degli anziani. Gesù va oltre la tradizione religiosa e porta l'attenzione sulla condizione interiore delle persone.

• Commento di Adam Clarke:

  Clarke fa notare che le stesse fuoriuscite di pensieri e desideri peccaminosi mostrano la reale corruzione dell'umanità, e questo processo interno è ciò che realmente definisce la purezza o l'impurità.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Il versetto di Matteo 15:20 trova molteplici collegamenti biblici che lo supportano e ampliano la sua comprensione:

• Giovanni 7:24 - "Non giudicate secondo l'apparenza, ma giudicate con giusto giudizio."
• Romani 14:17 - "Poiché il regno di Dio non consiste nel mangiare e nel bere, ma nella giustizia, nella pace e nella gioia nello Spirito Santo."
• Marco 7:18-19 - "Egli disse loro: 'Così anche voi? Non capite che nulla di ciò che entra nell'uomo può contaminare l'uomo?'
• Matteo 12:34 - "Razza di vipere! Come potete parlare cose buone, essendo malvagi? Poiché dalla bontà del cuore parla la bocca."
• Psalmo 51:10 - "Crea in me, o Dio, un cuore puro e rinnova in me uno spirito retto."
• Giacomo 1:14-15 - "Ma ciascuno è tentato quando è attratto e adescato dalla propria concupiscenza."
• Galati 5:19-21 - "Or le opere della carne sono manifeste, e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza..."

Uno Studio Tematico

La discussione su Matteo 15:20 ci porta a considerare una analisi comparativa delle scritture bibliche che affrontano la questione della purezza interiore contro la pura osservanza dei rituali esterni. È spesso tramite i cross-reference biblici che si possono scoprire verità più profonde su temi come la giustizia e l'integrità morale.

Esempio di Cross-Referencing

Il cross-referencing è un utile strumento per la comprensione dei diversi temi biblici. Mediante l'esame di come i versetti interagiscono, si può percepire un dialogo inter-biblico che arricchisce la nostra comprensione:

• Notare come Matteo 5:8 "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" confermi l'importanza della purezza interiore.
• Il Deuteronomio 10:16 invita a "fissare la vostra circoncisione e non indurire più il cuore", sottolineando la necessità di una trasformazione interna.
• 1 Samuele 16:7 - "Poiché l'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore", mette in evidenza la valutazione divina rispetto ai criteri umani.

Conclusione

La meditazione su Matteo 15:20 è fondamentale per comprendere l'essenza della vera spiritualità, che trascende i rituali e si concentra sulla condizione del cuore umano. L'integrazione di commentari biblici e cross-references ci guida a una profonda comprensione delle Scritture e ci invita a un'esplorazione continua delle connessioni tra i versetti biblici.

Per coloro che cercano di approfondire il proprio cammino spirituale e di capire la Bibbia, questa è una risorsa preziosa che dimostra l'importanza della purificazione interiore e della comunicazione diretta con Dio.