Old Testament
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1 Timoteo 4:3 Significato del Versetto della Bibbia
i quali vieteranno il matrimonio e ordineranno l’astensione da cibi che Dio ha creati affinché quelli che credono e hanno ben conosciuta la verità, ne usino con rendimento di grazie.
1 Timoteo 4:3 Riferimenti Incrociati
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Romani 14:6 (RIV) »
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, perché rende grazie a Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e rende grazie a Dio.

Ebrei 13:4 (RIV) »
Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti, e sia il talamo incontaminato; poiché Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.

1 Timoteo 4:4 (RIV) »
Poiché tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da riprovare, se usato con rendimento di grazie;

1 Corinzi 10:30 (RIV) »
E se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?

Genesi 9:3 (RIV) »
Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde;

1 Corinzi 8:8 (RIV) »
Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo, non abbiamo nulla di più.

Colossesi 2:16 (RIV) »
Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, o a noviluni o a sabati,

1 Corinzi 7:28 (RIV) »
Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne, e io vorrei risparmiarvela.

Colossesi 3:17 (RIV) »
E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signor Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.

Colossesi 2:20 (RIV) »
Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre de’ precetti, quali:

Ebrei 13:9 (RIV) »
Non siate trasportati qua e là da diverse e strane dottrine; poiché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, e non da pratiche relative a vivande, dalle quali non ritrassero alcun giovamento quelli che le osservarono.

Romani 14:3 (RIV) »
Colui che mangia di tutto, non sprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto, non giudichi colui che mangia di tutto: perché Dio l’ha accolto.

Ecclesiaste 5:18 (RIV) »
Ecco quello che ho veduto: buona e bella cosa è per l’uomo mangiare, bere, godere del benessere in mezzo a tutta la fatica ch’ei dura sotto il sole, tutti i giorni di vita che Dio gli ha dati; poiché questa è la sua parte.

Romani 14:17 (RIV) »
perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo.

1 Corinzi 7:36 (RIV) »
Ma se alcuno crede far cosa indecorosa verso la propria figliuola nubile s’ella passi il fior dell’età, e se così bisogna fare, faccia quel che vuole; egli non pecca; la dia a marito.

1 Corinzi 6:13 (RIV) »
Le vivande son per il ventre, e il ventre è per le vivande; ma Iddio distruggerà e queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;

Luca 24:30 (RIV) »
E quando si fu messo a tavola con loro, prese il pane, lo benedisse, e spezzatolo lo dette loro.

1 Timoteo 2:4 (RIV) »
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

1 Samuele 9:13 (RIV) »
Quando sarete entrati in città, lo troverete di certo, prima ch’egli salga all’alto luogo a mangiare. Il popolo non mangerà prima ch’egli sia giunto, perché è lui che deve benedire il sacrifizio; dopo di che, i convitati mangeranno. Or dunque salite, perché proprio ora lo troverete”.

2 Tessalonicesi 2:13 (RIV) »
Ma noi siamo in obbligo di render del continuo grazie di voi a Dio, fratelli amati dal Signore, perché Iddio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.

Atti 27:35 (RIV) »
Detto questo, preso del pane, rese grazie a Dio, in presenza di tutti; poi, rottolo, cominciò a mangiare.

Daniele 11:37 (RIV) »
Egli non avrà riguardo agli dèi de’ suoi padri; non avrà riguardo né alla divinità favorita delle donne, né ad alcun dio, perché si magnificherà al disopra di tutti.

Giovanni 6:23 (RIV) »
Or altre barche eran giunte da Tiberiade, presso al luogo dove avean mangiato il pane dopo che il Signore avea reso grazie.
1 Timoteo 4:3 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 1 Timoteo 4:3 - Interpretazione dei Versi Biblici
1 Timoteo 4:3: "Coloro che vanno in giro insegnando astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere ricevuti con gratitudine da quelli che credono e conoscono la verità."
Introduzione
Questo versetto fa parte della lettera di Paolo a Timoteo, dove l'apostolo affronta temi di disobbedienza e falsi insegnamenti. L'interpretazione di questo versetto dà una chiara visione del contesto ecclesiale del tempo e delle problematiche legate alla dieta e all'astinenza.
Interpretazione del Verso
Secondo le spiegazioni di vari studiosi e commentatori, il versetto mette in evidenza diversi aspetti:
- Falsi Insegnamenti: Questo passaggio avverte contro coloro che, per motivi religiosi o culturali, insegnavano l'astinenza da certi cibi, contraddicendo l'intento divino di benedire la creazione.
- Gratitudine: I credenti sono esortati a ricevere ciò che Dio ha creato con gratitudine, enfatizzando che ogni cibo è purificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
- Conoscenza della Verità: Solo coloro che conoscono la verità possono apprezzare pienamente i doni di Dio, mostrando che l’ignoranza porta alla schiavitù di tradizioni inutili.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che gli insegnamenti errati nella chiesa di Timoteo non solo distorcevano la verità del Vangelo, ma anche portavano alla divisione tra i credenti. Sottolinea l'importanza di mantenere la purezza dottrinale e di vivere nella libertà che Cristo offre.
Commento di Albert Barnes
Secondo Albert Barnes, il versetto mette in luce la questione della libertà cristiana rispetto alle restrizioni religiose. L'autore invita a considerare che Dio ha creato ogni cosa buona e i credenti non dovrebbero farsi carico di sopprimere ciò che Dio ha dichiarato buono.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke, invece, evidenzia che il problema del legalismo era presente nelle prime chiese e avverte contro pratiche che possono allontanare i credenti dalla vera essenza della fede. Egli ci esorta a rimanere focalizzati sulla grazia e sulla verità di Cristo.
Collegamenti con Altri Versi Biblici
1 Timoteo 4:3 si collega a diversi altri passaggi biblici, che approfondiscono le tematiche della libertà, della creazione e della gratitudine. Ecco alcuni dei riferimenti:
- Romani 14:17: "Poiché il regno di Dio non è cibo né bevanda, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo."
- Colossesi 2:20-21: "Se siete morti con Cristo rispetto ai rudimenti del mondo, perché vi lasciate porre sotto ordinanze, come se viveste nel mondo?"
- Genesi 1:31: "E Dio vide che tutto ciò che aveva fatto era molto buono."
- Matteo 15:11: "Non è ciò che entra nella bocca che contamina l'uomo, ma ciò che esce dalla bocca, quello è che contamina l'uomo."
- 1 Corinzi 10:31: "Qualunque cosa facciate, fatela per la gloria di Dio."
- Atti 10:15: "Ciò che Dio ha purificato, tu non considerarlo comune."
- Galati 5:1: "Cristo ci ha liberati per essere liberi; state dunque saldi e non fatevi di nuovo soggetti a un giogo di schiavitù."
Conclusione
1 Timoteo 4:3 ci invita a riflettere sul nostro approccio alle pratiche religiose e sull’importanza di rimanere centrati sulla verità del Vangelo. La libertà che abbiamo in Cristo deve sempre promuovere gratitudine e vero rispetto per i doni di Dio, evitando di cadere nel legalismo.
Strumenti per il Riferimento Biblico
Per coloro che desiderano approfondire lo studio delle Scritture e comprendere meglio i collegamenti tra i versetti, ecco alcuni strumenti utili:
- Concordanze Bibliche per la ricerca dei temi.
- Guide di riferimento per il cross-referencing della Bibbia.
- Sistemi di riferimento incrociato per una comprensione più profonda.
- Metodi di studio per il cross-referencing delle Scritture.
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