2 Samuele 11:6 Significato del Versetto della Bibbia

Allora Davide fece dire a Joab: “Mandami Uria, lo Hitteo”. E Joab mandò Uria da Davide.

Versetto Precedente
« 2 Samuele 11:5
Versetto Successivo
2 Samuele 11:7 »

2 Samuele 11:6 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Proverbi 28:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 28:13 (RIV) »
Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.

Genesi 4:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 4:7 (RIV) »
Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!”

Genesi 38:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 38:18 (RIV) »
Ed egli: “Che pegno ti darò?” E l’altra rispose: “Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano”. Egli glieli dette, andò da lei, ed ella rimase incinta di lui.

1 Samuele 15:30 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 15:30 (RIV) »
Allora Saul disse: “Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in presenza degli anziani del mio popolo e in presenza d’Israele; ritorna con me, ed io mi prostrerò davanti all’Eterno, al tuo Dio”.

Giobbe 20:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 20:12 (RIV) »
Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,

Isaia 29:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 29:13 (RIV) »
Il Signore ha detto: Giacché questo popolo s’avvicina a me colla bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lungi da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini,

Matteo 26:72 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:72 (RIV) »
Ed egli daccapo lo negò giurando: Non conosco quell’uomo.

Matteo 26:74 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:74 (RIV) »
Allora egli cominciò ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo! E in quell’istante il gallo cantò.

Matteo 26:70 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:70 (RIV) »
Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: Non so quel che tu dica.

2 Samuele 11:6 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di 2 Samuele 11:6

2 Samuele 11:6 narra l'inizio di un grave peccato che Davide commise, un evento centrale nella sua vita che avrebbe avuto ripercussioni durature. Questo versetto, che introduce l'invio di messaggeri a prendere Betsabea, offre spunti significativi per comprendere la natura umana e la tentazione. Le spiegazioni derivate da diversi commentatori pubblici forniscono un contesto utile per l'interpretazione biblica.

Commenti di esperti

  • Matthew Henry: Henry sottolinea l'importanza della vigilanza e della prudenza nella vita spirituale. Davide, nonostante fosse re e uomo secondo il cuore di Dio, cadde in peccato quando non era in guardia. Egli avverte che l'ozio e il relax spirituale possono condurre a gravi errori.

  • Albert Barnes: Barnes mette in evidenza come il desiderio e la lussuria abbiano influenzato le azioni di Davide. Il re, in un momento di inattività, si lasciò guidare dalle sue emozioni, dimostrando l'umanità e la vulnerabilità anche dei più grandi leader. Questa situazione illustra il potere della tentazione e la necessità di mantenere una vita di preghiera e integrità.

  • Adam Clarke: Clarke evidenzia il valore della responsabilità e il dovere morale. Sottolinea come Davide, quando mandate a prendere Betsabea, abbia trascurato il suo ruolo di re e guida spirituale, cadendo nell'errore. Questo passo testimonia anche quanto il peccato possa iniziare con piccoli passi, portando a conseguenze devastanti.

Significato e applicazione

Il versetto rappresenta un momento critico nella storia di Davide, illustrando come la tentazione possa sopraffare anche le persone più devote. L'interpretazione di 2 Samuele 11:6 ci invita a riflettere sulle nostre scelte e sull'importanza di rimanere vigili contro le tentazioni quotidiane.

Riferimenti incrociati

Il versetto 11:6 si collega a vari altri passaggi biblici che approfondiscono i temi della tentazione e del peccato:

  • 1 Corinzi 10:12 - "Colui che pensa di stare in piedi, guardi di non cadere."
  • Giacomo 1:14 - "Ma ognuno è tentato quando è attirato e adescato dalla propria concupiscenza."
  • Romani 7:18 - "Io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene."
  • Salmo 51:10 - "Crea in me, o Dio, un cuore puro."
  • Proverbi 4:23 - "Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso procedono le sorgenti della vita."
  • Matteo 5:28 - "Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore."
  • Galati 6:7 - "Non vi ingannate; Dio non può essere deriso; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello anche raccoglierà."

Conclusione

In conclusione, 2 Samuele 11:6 offre un'importante opportunità di riflessione. Attraverso le spiegazioni e le interpretazioni di esperti, possiamo vedere il pericolo che comporta la rilassatezza spirituale e la necessità di restare vigili. L'insegnamento conclusivo è che anche le figure più nobili possono cadere, e perciò è essenziale rimanere ancorati alla preghiera, alla meditazione e all'osservanza dei principi divini.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia