Atti 14:28 Significato del Versetto della Bibbia

E stettero non poco tempo coi discepoli.

Versetto Precedente
« Atti 14:27
Versetto Successivo
Atti 15:1 »

Atti 14:28 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Atti 11:26 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 11:26 (RIV) »
E avvenne che per lo spazio d’un anno intero parteciparono alle raunanze della chiesa, ed ammaestrarono un gran popolo; e fu in Antiochia che per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani.

Atti 15:35 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 15:35 (RIV) »
Ma Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia insegnando ed evangelizzando, con molti altri ancora, la parola del Signore.

Atti 14:28 Commento del Versetto della Bibbia

Commento su Atti 14:28

Il versetto di Atti 14:28 recita: "E dimorarono per non poco tempo con i discepoli." Questo versetto può sembrare semplice, ma racchiude significati profondi riguardo alla vita della prima chiesa e alla missione apostolica di Paolo e Barnaba.

Significato generale

In Atti 14, vediamo gli apostoli tornare a Antiocchia dopo il loro viaggio missionario. La loro permanenza tra i discepoli non è solo una questione di tempo; evidenzia l'importanza della comunità cristiana e della continua formazione dei nuovi credenti.

Commento e interpretazione

  • Matthew Henry sottolinea l'importanza dell'insegnamento continuativo. Paolo e Barnaba rimangono con i discepoli per rinforzare la fede e fornire guida spirituale, un aspetto essenziale della crescita cristiana.
  • Albert Barnes evidenzia che questa permanenza è un atto di dedizione e cura. I discepoli necessitavano di supporto per affrontare le sfide della loro fede e il ritorno degli apostoli costituisce un segno di amore e responsabilità.
  • Adam Clarke osserva che questa azione di tornare e stabilirsi con i discepoli riflette il modello di discipolato che i cristiani dovrebbero seguire, creando legami forti e duraturi nella comunità.

Connessioni andici e temi

Questo versetto ci invita a riflettere su diversi temi:

  • La crescita spirituale: La necessità di essere nutriti dalla parola e dal sostegno della comunità.
  • Il ruolo del leader spirituale: La responsabilità di insegnare e praticare la fede in modo attivo.
  • La comunità cristiana: Importanza fondamentale del sostegno reciproco tra i credenti.

Riferimenti incrociati

Atti 14:28 si collega a numerosi altri versetti nelle Scritture, come:

  • Matteo 28:19-20 - Il Grande Mandato di fare discepoli.
  • 1 Tessalonicesi 5:11 - L'importanza di edificarsi a vicenda.
  • Atti 2:42 - La comunità dei credenti si dedicava all'insegnamento degli apostoli.
  • Giovanni 13:34-35 - L'amore tra i discepoli come testimone del cristianesimo.
  • Colossesi 3:16 - L'importanza della parola di Cristo per l'istruzione reciproca.
  • Atti 20:28 - La responsabilità dei leaders di cura per il gregge.
  • Efesini 4:11-13 - Lavorare insieme per la maturità spirituale della chiesa.

Conclusione

In sintesi, Atti 14:28 ci fornisce una preziosa lezione sulla formazione e il supporto reciproco tra i credenti. Esplorando questo versetto attraverso i commentari, vediamo che la permanenza di Paolo e Barnaba non è solo legata al tempo, ma a un profondo impegno spirituale verso la comunità. La loro azione ci invita a riflettere sull'importanza del discepolato e del supporto comunitario nella nostra vita di fede.

Strumenti per lo studio biblico

Per coloro che desiderano approfondire lo studio di Atti 14:28, suggeriamo di usare:

  • Una concordanza biblica per esplorare temi e termini correlati.
  • Un guida ai riferimenti incrociati per scoprire come si collegano i versetti.
  • Metodi di studio incrociato per esaminare le relazioni tra i diversi scritti biblici.

Riflessioni finali

La permanenza di Paolo e Barnaba con i discepoli ci sfida a considerare come noi possiamo contribuire alla crescita spirituale degli altri. Attraverso un approfondimento biblico e il cross-referencing dei testi, possiamo costruire ponti forti e duraturi nella nostra comunità cristiana.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia