Atti 22:19 Significato del Versetto della Bibbia

E io dissi: Signore, eglino stessi sanno che io incarceravo e battevo nelle sinagoghe quelli che credevano in te;

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Atti 22:19 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Matteo 10:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 10:17 (RIV) »
E guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in man de’ tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;

Atti 22:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 22:4 (RIV) »
e perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,

Atti 8:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 8:3 (RIV) »
Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione.

Atti 9:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 9:1 (RIV) »
Or Saulo, tuttora spirante minaccia e strage contro i discepoli del Signore, venne al sommo sacerdote,

Atti 26:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 26:9 (RIV) »
Quant’è a me, avevo sì pensato anch’io di dover fare molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno.

Atti 22:19 Commento del Versetto della Bibbia

Atti 22:19 - Significato e Interpretazione del Versetto Biblico

Il versetto di Atti 22:19 recita: "E io dissi: Signore, non sanno che io perseguitavo i tuoi santi in prigione." Questo passaggio proviene dal discorso dell'apostolo Paolo, durante la sua difesa a Gerusalemme. In questo contesto, Paolo riflette sul suo passato come persecutore dei cristiani e sul suo cambiamento radicale dopo l'incontro con Cristo.

Significato del Versetto

Questo versetto illustra il momento in cui Paolo ammette la sua ignoranza e il suo errore nel perseguitare i seguaci di Gesù. Questa ammissione gioca un ruolo cruciale nel mostrare come Dio possa salvare anche le persone che sono state in opposizione a Lui. Di seguito sono riportati i punti chiave che spiegano il significato di questo versetto:

  • Ammissione della colpa: Paolo riconosce la sua responsabilità nel danneggiare la Chiesa.
  • Ignoranza nel peccato: Il suo atto di persecuzione era compiuto in un contesto di ignoranza spirituale.
  • Conversione radicale: Il passato di Paolo evidenzia l'idea che anche i più grandi peccatori possono ricevere la grazia di Dio.

Commentari di pubblica dominio

Le interpretazioni di questo versetto possono essere ulteriormente illuminate da alcune importanti fonti di commentario:

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea la grazia divina che può raggiungere anche coloro che si oppongono a Dio. La vulnerabilità di Paolo nel riconoscere i suoi peccati rappresenta un esempio per i credenti di confidare nella misericordia divina.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes evidenzia come Paolo non solo ammetta le sue azioni, ma lo faccia in un contesto di richieste da parte di Dio per una missione futura. Questo conferma che Dio sa come redimere anche le vite più distorte.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke discute il tema dell'ignoranza come condizione umana. La risposta di Paolo rivela non solo la sua considerazione del passato, ma anche un appello a chi non conosce ancora la verità di Cristo.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Atti 22:19 è un versetto ricco di collegamenti con altri passaggi biblici. Ecco alcune scritture che si collegano tematicamente:

  • Giovanni 16:2 - "Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, l'ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un servizio a Dio."
  • 1 Timoteo 1:13 - "Anche se ero un bestemmiatore e un persecutore e un violento, ma ho ricevuto misericordia perché agivo per ignoranza."
  • Atti 9:1-2 - "Saulo, ancora respirando minacce e omicidi contro i discepoli del Signore..." - Il suo inizio come persecutore.
  • Romani 5:8 - "Ma Dio mostra il suo amore verso di noi, in quello che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi."
  • Efesini 2:8-9 - "Infatti, è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è dono di Dio."
  • Giovanni 3:17 - "Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui."
  • Atti 26:10-11 - "Questo io ho fatto in Gerusalemme..." - Paolo continua a esaminare il suo passato.

Conclusione

La comprensione di Atti 22:19 richiede un'analisi attenta del contesto e della storia di Paolo. Questo versetto non solo parla della sua vita, ma anche dell'immenso amore e della misericordia di Dio. Attraverso questo versetto e i suoi collegamenti, i lettori possono comprendere meglio la tematica della redenzione e dell'incontro trasformativo con Cristo.

Utilità dei Commentari Biblici

Utilizzare strumenti per il commento biblico e la cross-referenziazione è cruciale per un'interpretazione più profonda. Questi commentari possono aiutare i lettori a:

  • Profondire la comprensione dei versetti
  • Studiare come differenti versetti possono connettersi
  • Esplorare i temi biblici comuni e le loro implicazioni
  • Incoraggiare un approccio sistematico allo studio e alla meditazione delle Scritture

In questo modo, Atti 22:19 diventa non solo una testimonianza personale di Paolo, ma anche un invito a ciascuno di noi a riflettere sul nostro cammino e sul potere trasformativo di Dio.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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