Atti 22:27 Significato del Versetto della Bibbia

Il tribuno venne a Paolo, e gli chiese: Dimmi, sei tu Romano? Ed egli rispose: Sì.

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Atti 22:27 Riferimenti Incrociati

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Atti 22:27 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di Atti 22:27

Versetto: "E il tribuno, venuto a lui, disse: 'Di grazia ti parli di essere romano, e non gli ha meritato?'" (Atti 22:27)

Significato del Versetto

Il versetto di Atti 22:27 si colloca in un contesto in cui l'apostolo Paolo, dopo essere stato arrestato, si sta difendendo davanti ai capi e ai magistrati romani. Qui, Paolo rivela la sua cittadinanza romana, il che ha significati profondi e implicazioni legali nell'Impero Romano.

Commento

Secondo Matthew Henry, Paolo utilizza la sua cittadinanza romana non solo come un diritto legale, ma anche come un'opportunità per dimostrare la sua innocenza e difendere la sua libertà. La rivelazione della sua nazionalità fa apparire l'ingiustizia dell'arresto in un modo più chiaro.

Albert Barnes aggiunge che l'affermazione di Paolo sul suo status di cittadino non solo era un diritto, ma anche un motivo di orgoglio. La cittadinanza romana era un segno di status sociale e rispettabilità, e Paolo lo usa sapientemente per ottenere giustizia.

Per Adam Clarke, questo episodio evidenzia l'importanza della legge romana e il modo in cui influenzava le vite dei cittadini. La risposta del tribuno di essere impressionato dal fatto che Paolo fosse un romano, sottolinea il potere e la protezione che la cittadinanza romana offriva.

Collegamenti Versuali

Atti 22:27 offre numerosi spunti e curiosità in relazione ad altre Scritture. Qui di seguito un elenco di correlazioni significative:

  • Filippesi 3:20 - Paolo parla della nostra cittadinanza nel cielo, collegando il concetto di appartenenza a una nazione.
  • Romani 13:1 - L'importanza di sottoporsi alle autorità governative.
  • Atti 16:37 - Un altro episodio dove Paolo rivendica il suo diritto di cittadino romano.
  • Marco 12:17 - La famosa affermazione di Gesù sul dare a Cesare ciò che è di Cesare.
  • Giovanni 19:12 - Il potere dei governatori romani nel giudicare le questioni legate a crimini.
  • Atti 25:11 - Paolo si appella a Cesare, mostrando la protezione dei diritti romani.
  • 2 Corinzi 5:20 - La nostra posizione di ambasciatori per Cristo, paralleli tra cittadinanza terrena e celeste.
  • Atti 22:25 - Paolo chiede se era lecito flagellare un romano.
  • Galati 3:28 - La caduta delle distinzioni umane davanti a Dio, mettendo in luce la dignità di tutti i credenti.

Conclusione sul Versetto

In sintesi, Atti 22:27 non è solo una questione di diritto legale, ma sottolinea il tema più ampio della protezione divina su Paolo e la sua missione. La rivelazione della sua cittadinanza romana lo protegge in un momento di grande pericolo e ci ricorda l'importanza della giustizia e della dignità umana.

Strumenti per il Riferimento Biblico

Utilizzare strumenti quali concordanze bibliche e guide per i riferimenti incrociati può aiutare a immergersi nel significato profondo di questo e di altri versetti. Ecco alcuni suggerimenti:

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