Daniele 6:28 Significato del Versetto della Bibbia

E questo Daniele prosperò sotto il regno di Dario, e sotto il regno di Ciro, il Persiano.

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Daniele 6:28 Riferimenti Incrociati

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Daniele 1:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 1:21 (RIV) »
Così continuò Daniele fino al primo anno del re Ciro.

Isaia 44:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 44:28 (RIV) »
io dico di Ciro: “Egli è il mio pastore; egli adempirà tutta la mia volontà, dicendo a Gerusalemme: “Sarai ricostruita!” e al tempio: “Sarai fondato!”

Daniele 10:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 10:1 (RIV) »
Il terzo anno di Ciro, re di Persia, una parola fu rivelata a Daniele, che si chiamava Beltsatsar; e la parola è verace, e predice una gran lotta. Egli capì la parola, ed ebbe l’intelligenza della visione.

2 Cronache 36:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Cronache 36:22 (RIV) »
Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché s’adempisse la parola dell’Eterno pronunziata per bocca di Geremia, l’Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale, a voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno quest’editto:

Daniele 6:28 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Daniele 6:28

In Daniele 6:28, si afferma: "E questo Daniele prosperò durante il regno di Dario e durante il regno di Ciro, il persiano." Questo versetto riassume il successo di Daniele come servitore di re stranieri e sottolinea il suo fedelissimo servizio a Dio, nonostante le avversità che affrontò. Qui esploriamo le varie interpretazioni e significati di questo versetto attraverso i pensieri dei commentatori pubblici, come Matteo Enrico, Albert Barnes e Adam Clarke.

Contesto di Daniele 6:28

Il libro di Daniele è un testo biblico che affronta eventi chiave durante l'esilio degli Israeliti a Babilonia. Daniele, un giovane ebreo, è stato scelto dal re Nabucodonosor e ha continuato a servire in diversi governi attraverso i cambiamenti di potere, dimostrando la sua saggezza e la sua fede in Dio.

Interpretazione del versetto

1. La prosperità di Daniele: Daniele è descritto come uno che prosperava nel governo di Dario e Ciro. Questo non indica solo il successo materiale o politico, ma anche una prosperità spirituale e morale. La prosperità di Daniele è il risultato della sua obbedienza a Dio e delle sue pratiche di preghiera.

2. Riconoscimento della sovranità divina: Il versetto sottolinea che, nonostante i poteri terreni e i re che governavano, era Dio che stabiliva la prosperità e la dignità di Daniele. Questo è un tema ricorrente nella Bibbia, dove Dio utilizza i non credenti per realizzare i Suoi piani.

Commento di Matteo Enrico

Matteo Enrico sottolinea come la rimanente influenza di Daniele non fosse solo sui re, ma anche sul popolo. La sua saggezza e il suo discernimento erano noti e apprezzati. Enrico evidenzia che la prosperità di Daniele è un simbolo della benedizione di Dio su coloro che rimangono fedeli, anche in circostanze difficili.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes osserva che Daniele non solo prosperò in termini di posizione, ma mantenne anche la sua integrità morale. La sua vita servì come esempio di come la fede possa prevalere in condizioni ostili. Barnes incoraggia i lettori a considerare come Dio onora e promuove coloro che rimangono fidi.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke si concentra sul significato di "prosperità". Egli spiega che la prosperità di Daniele era un chiaro indicatore della benedizione di Dio, alimentata dalla sua dedizione incrollabile. Clarke suggerisce che questo versetto può fungere da incoraggiamento per i lettori, ricordando che i piani di Dio si realizzano attraverso la perseveranza nella fede.

Riferimenti incrociati biblici

  • Geremia 29:11 - "Infatti io so i piani che ho fatto per voi."
  • Proverbi 3:5-6 - "Fidati del Signore con tutto il tuo cuore."
  • Salmo 1:3 - "Egli è come un albero piantato presso corsi d'acqua."
  • Daniele 2:48 - "Il re fece dunque a Daniele grandi doni."
  • Daniele 4:27 - "Il tuo peccato sia cancellato."
  • Isaia 41:10 - "Non temere, perché io sono con te."
  • Giovanni 15:5 - "Senza di me non potete far nulla."

Conclusione

Il versetto Daniele 6:28 non è solo un'affermazione storica, ma una testimonianza della fedeltà di Dio e della Sua capacità di benedire. Daniele rappresenta un modello di virtù e lezione di vita per i credenti di ogni epoca. Attraverso le sue esperienze, possiamo imparare a mantenere la nostra fede e integrità, confidando nel piano divino per le nostre vite.

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